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EMILIA ROMAGNA: CERCHIAMO DI CAPIRE

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[ 12 aprile 2010 ]


«Ecco perchè abbiamo scelto Grillo e la Lega»

Le recenti elezioni in Emilia hanno visto il doppio successo delle liste “Cinque Stelle” e della Lega, e ciò a percentuali d’astensione agli stessi livelli delle altre regioni. Ci pare utile riportare due brevi interviste rilasciate da due elettori, uno dei “grillini” e uno della Lega, poiché consentono di comprendere le ragioni di questi due successi. Le interviste sono state pubblicate su Ravenna e dintorni news
Le ragioni di due elettori dei veri vincitori
dell’ultima tornata elettorale
di Federica Angelini

Le uniche forze che hanno visto aumentare i voti nell’ultima tornata elettorale sono i Grillini e la Lega. Abbiamo dunque “indagato” le ragioni sentendo due elettori del Movimento 5 stelle e del partito del Carroccio.
Giovanni ha quarant’anni, un figlio piccolo e lavora come impiegato. Guarda il tg che gli capita, segue Report, ogni tanto Anno Zero e legge La Repubblica. Questa volta ha votato la lista Movimento 5 stelle, sebbene non sia un fan di Beppe Grillo né segua assiduamente la sua attività sul web.
Perché ha votato i Grillini?
«Perché vedo che in Germania fanno l’energia con i pannelli solari e mi chiedo perché non possa accadere qui. Li ho sentiti proporre cose che altri, da altre parti, stanno già facendo. Non un libro dei sogni».
Ci tiene a precisare che non ha votato Grillo, ma Giovanni Favia e gli altri ragazzi.
«Esatto. Ho votato dei giovani in grado di usare le nuove tecnologie, che sono il futuro. Cosa ce ne dobbiamo fare di gente che probabilmente ha bisogno della segretaria anche per scaricare una mail? O di gente che parla ancora di destra e sinistra come se oggi ci fosse poi tutta questa differenza?»
Che cosa votava prima?
«In passato ho votato sia Pd che Di Pietro».
Chi avrebbe votato se i grillini non ci fossero stati?
«Nessuno. La politica mi sta sempre più deludendo. Con personaggi come Delbono e Marrazzo, poi, perde ogni credibilità. Questa volta ero proprio deciso a restarmene a casa».

Francesca, 55 anni, si è avvicinata alla Lega Nord nell’ultimo anno e in queste elezioni l’ha votata, insieme alla figlia diciottenne. Francesca si occupa della famiglia e coltiva una passione per la scrittura, si informa, dice,  tramite i telegiornali e soprattutto internet, senza una testata privilegiata, ma seguendo le notizie.
Perché la Lega Nord, Francesca?
«Qualche mese fa conobbi Maurizio Montanari (segretario di zona e capolista elettorale, ndr.) e questo mi ha dato l’occasione di vivere da vicino l’attività del partito e scoprirne le idee politiche. è stata un’esperienza che mi ha incuriosita e stimolata. Quello che più mi covince è che la Lega sembra davvero coltivare le radici e i presupposti storici su cui basa le proprie proposte per il futuro, gli altri partiti mi sembrano più superficiali».
Prima che cosa votava?
«Centrodestra, Forza Italia».
Ha perso fiducia nel presidente Berlusconi?
«Sicuramente lo stimo come imprenditore, per quello che è stato capace di fare. Però, come politico, con tutte le cose che sono successe… Diciamo che l’ultimo anno non è stato decisamente dei migliori».
La Lega le sembra più affidabile?
«La Lega Nord non ha candidato inquisiti. Non solo, tra gli esponenti della Lega non compaiono protagonisti né di cronaca giudiziaria, né di cronaca rosa. Come invece purtroppo accade sempre più stesso tra le altre forze politiche».

09 aprile 2010

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