Terrorismo dronico
Ma nemmeno come sul fronte della guerra Obama ha invertito la rotta rispetto a Bush. Tra gli altri spicca il caso delle province occidentali del Pakistan. Una guerra sporca, condotta a chiacchiere contro “i santuari del terrorismo talibano”, nei fatti con attacchi terroristici aerei, coi cosiddetti bombardamenti “mirati” per mezzo dei droni a guida satellitare.
Autorizzata da Bush nel 2004, la tattica degli attacchi missilistici con l’utilizzazione dei droni, che tante vittime civili innocenti ha causato (un caso su tutti: l’attacco ad un funerale di un comandante militare tribale nel Waziristan l’anno scorso che falcidiò il corteo funebre, in maggiranza donne, vecchi e bambini), ha subito una drastica intensificazione da quando Obama è alla Casa Bianca.
La CIA che dalla sua base di Langley pilota gli attacchi, dagli inizi del 2009 ha autorizzato l’eliminazione fisica di almeno 666 “terroristi”, ovvero di militanti delle locali tribù pashtun. Nel periodo 2004-2008 ne vennero ammazzati “solo” 230. Ovvero, l’amministrazione Obama, in soli 13 mesi, a triplicato le sue “operazioni mirate” rispetto a quanto fece quella Bush in quattro anni. Una vera e propria impennata degli attacchi missilistici c’è stata negli ultimi tre mesi, dopo il devastante attacco suicida del 30 dicembre che spazzò via in un colpo solo ben sette agenti Cia.
Senza farsi alcuno scrupolo Obama si è messi così sotto i piedi sia la americana legalità democratica che il diritto internazionale. Che fine hanno fatto promesse elettorali di chiudere con Guantanamo, con le stragi illegali, con le operazioni segrete terroriste e le extraordinary rentitions? A farsi friggere.
la politica di obama non mi sorprende affatto, i suoi principali finanziatori della campagna elettorale pare siano goldman sacks, UBS, j p morgan chase deutsche bank, credit suisse,citygroup etc. tra i suoi consiglieri vi sono 4/5 emissari di varie banche d'affari, quindi obama conta quanto il 2 di briscola.saluti