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LA TRAGEDIA DELLA «FREEDOM FLOTILLA»

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[ 31 maggio 2010 ]

Mandiamo a casa Frattini e Mantica!
Condannare e isolare Israele come “Stato canaglia”!

Partecipiamo tutti alla manifestazione di Roma che si svolgerà oggi, 31 maggio, a Piazza S. Marco, alle ore 17,00.
In risposta al sanguinoso blitz compiuto questa notte dalle truppe speciali israeliane contro la flottiglia che stava portando aiuti alla popolazione di Gaza, sono in corso decine di manifestazioni di protesta in svariate capitali europee e mediorientali.

Oltre alla Turchia, che ha dichiarato che l’azione sionista avrà conseguenze incalcolabili, numerosi governi europei, per non parlare di quelli arabi, hanno richiamato ufficialmente gli ambasciatori israeliani ed espresso dure condanne del massacro compiuto ai danni di cittadini europei ed arabi inermi e disarmati, colpevoli solo di volere portare aiuti aggirando l’illegale e genocida blocco israeliano contro Gaza.
Davanti alla tragedia, che potrebbe (non abbiamo notizie poiché gli israeliani hanno impedito ogni comunicazione) aver coinvolto anche pacifisti e antimperialisti italiani, il governo tricolore si è immediatamente distinto per il suo scandaloso avallo all’attacco israeliano.
Non è stato richiamato l’ambasciatore israeliano.
Frattini Franco, il ministro-bamboccio, ha saputo solo dire che “serve un’inchiesta”!
Mantica Alfredo, sottosegretario agli esteri, ex-missino e ora berlusconiano, ha fatto però le sue veci.
Ecco la sua scandalosa dichiarazione diffusa dalle agenzie alle ore 10:49
Mantica: “Pensavano Israele non avrebbe reagito?”
“Non ho ancora elementi sufficienti per capire cosa sia successo ma la questione era nota da giorni. Questa vicenda si può classificare come una voluta provocazione: aveva un fine preciso, politico”. Così Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri, commenta l’assalto di Israele alle navi dirette a Gaza. “Possiamo discutere sulla reazione israeliana – osserva – ma pensare che tutto avvenisse senza una reazione di una qualche natura era una dilettantesca interpretazione di chi ha provocato questa vicenda. Credo che in operazioni di guerra così delicate queste azioni spettacolari servano solo a peggiorare la situazione e a rendere ancora più impraticabile la strada del dialogo”. “Mi pare – prosegue Mantica – che sia in atto una voluta provocazione per vedere fino a che punto Israele reagisce. Poi, sul merito della reazione israeliana, non do giudizi perchè ancora non conosco bene i fatti ma sperare che Israele non reagisse era un’illusione. Il principio della rappresaglia israeliana – conclude – è un principio conosciuto nel mondo».
Si tratta di affermazioni gravissime, che mentre denunciano la sudditanza del governo italiano verso uno Stato canaglia e addirittura il dissenso verso la pur timida condanna espressa dall’Unione Europea, prefigurano un vero e proprio attentato alla Costituzione, se non addirittura il reato di collusione col terrorismo internazionale. La cosiddetta opposizione parlamentare – che per ora (specie il Pd) ha tenuto un profilo ponziopilatesco – è tenuta, se possiede ancora un minimo di dignità politica e morale, a chiedere le dimissioni di Frattini e Mantica.
Viva la Freedom Flotilla!
Solidarietà col popolo e la Resistenza palestinesi!
Porre fine al blocco israeliano di Gaza!
Condannare Israele come Stato terrorista!
da: www.campoantimperialista.it


Un pensiero su “LA TRAGEDIA DELLA «FREEDOM FLOTILLA»”

  1. Anonimo dice:

    Non scrivo poesie, ma, ad ogni modo, le poesie non sono poesie.Molto tempo fa, mi è stato fatto capire che la Palestina non era la Palestina.Sono stato anche informato che i Palestinesi non erano Palestinesi.Mi hanno anche spiegato che la pulizia etnica non era pulizia etnica.E dove il mio vecchio io ingenuo vedeva dei combattenti per la libertà,mi fecero pazientemente capire che costoro non erano combattenti per la libertà, e che la resistenza non era resistenza.E quando stupidamente notavo l'arroganza, l'oppressione e l'umiliazione,loro mi illuminarono benevolmente, in modo che potessi capireche l'arroganza non era arroganza, l'oppressione non era oppressione e l'umiliazione non era umiliazione.Vidi miseria, razzismo, disumanità, e un campo di concentramento.Ma loro mi dissero che loro erano esperti in miseria, razzismo, disumanità e campi di concentramento, e io mi sono fidato della loro parola:questa non era miseria, questo non era razzismo, non era disumanità, e non erano campi di concentramento.Con il passare degli anni mi hanno insegnato così tante cose!L'invasione non era un'invasione, l'occupazione non era occupazione, il colonialismo non era colonialismo, e l'apartheid non era apartheid!Hanno aperto la mia mente semplice a verità ancora più difficili e complesse, che il mio povero cervello da solo non avrebbe potuto elaborare, come per esempio:"avere armi atomiche" non significava "avere armi atomiche",e invece "non possedere armi di distruzione di massa" significava "possedere armi di distruzione di massa".E, la democrazia, nella Striscia di Gaza, non era democrazia.Invece avere cittadini di serie B (in Israele), era democrazia.Perciò, mi scuserete se non mi sorprendo di imparare, oggi, che c'erano ancora altre cose che io pensavo fossero evidenti, e che invece non lo sono:I pacifisti non sono pacifisti, la pirateria non è pirateria, e il massacro di gente disarmata non è il massacro di gente disarmata.Ho un cervello così limitato, e la mia ignoranza è infinita.E loro, cazzo, sono così intelligenti! Davvero.http://fuocopuro.blogspot.com

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