"Bonanni in fuga".I servi ed i vigliacchi scappano sempre, quando il gioco rischia di farsi minimamente duro.Scappano mostrando la schiena anche davanti a minacce tutto sommato relative, soft, come quella rappresentata dai contestatori.Non ho particolari simpatie per i gruppi che popolano i centri sociali, ma in questo caso sono stati gli unici a dar sfogo da una legittima, pur moderatissima protesta.Qualche banconota falsa, le grida, uno striscione e un po’ di fumo … quei giovani sono stati civilissimi e, ripeto, moderatissimi.Per Bonanni, date le sue colpe, la sua evidente compartecipazione ad autentici crimini contro lavoratori innocenti e sfruttati, ci vuole ben altro, ben di più e ben di peggio.La colpa c’è ed è evidente, ma purtroppo manca la pena.Bonanni è doppiamente venduto e vigliacco, perché ha mercanteggiato, in cambio di prospettive personali di carriera [la futura presidenza dell’Inps?] dopo la scadenza del “mandato” di Quisling al vertice della Cisl, sulla pelle degli stessi iscritti al suo sindacato.Non ha venduto soltanto gli altri lavoratori, ma anche quelli che dovrebbero essere i “suoi lavoratori”, aderenti al suo sindacato [“giallo”], dato che la concezione del sindacato espressa dalla Cisl è quella di un sindacato che, a differenza della Cgil ed in particolare della Fiom, non rappresenta tutti i lavoratori ma esclusivamente gli iscritti.Togliere la parola ad uno squallido mercenario “giallo” come Bonanni, cacciarlo dal palco, tacciarlo di essere un venduto rappresentano perciò atti minimi e civilissimi di giustizia.Spero che tutti voi condividiateEugenio Orso
Anonimo dice:
"Bonanni in fuga".I servi ed i vigliacchi scappano sempre, quando il gioco rischia di farsi minimamente duro.Scappano mostrando la schiena anche davanti a minacce tutto sommato relative, soft, come quella rappresentata dai contestatori.Non ho particolari simpatie per i gruppi che popolano i centri sociali, ma in questo caso sono stati gli unici a dar sfogo da una legittima, pur moderatissima protesta.Qualche banconota falsa, le grida, uno striscione e un po’ di fumo … quei giovani sono stati civilissimi e, ripeto, moderatissimi.Per Bonanni, date le sue colpe, la sua evidente compartecipazione ad autentici crimini contro lavoratori innocenti e sfruttati, ci vuole ben altro, ben di più e ben di peggio.La colpa c’è ed è evidente, ma purtroppo manca la pena.Bonanni è doppiamente venduto e vigliacco, perché ha mercanteggiato, in cambio di prospettive personali di carriera [la futura presidenza dell’Inps?] dopo la scadenza del “mandato” di Quisling al vertice della Cisl, sulla pelle degli stessi iscritti al suo sindacato.Non ha venduto soltanto gli altri lavoratori, ma anche quelli che dovrebbero essere i “suoi lavoratori”, aderenti al suo sindacato [“giallo”], dato che la concezione del sindacato espressa dalla Cisl è quella di un sindacato che, a differenza della Cgil ed in particolare della Fiom, non rappresenta tutti i lavoratori ma esclusivamente gli iscritti.Togliere la parola ad uno squallido mercenario “giallo” come Bonanni, cacciarlo dal palco, tacciarlo di essere un venduto rappresentano perciò atti minimi e civilissimi di giustizia.Spero che tutti voi condividiateEugenio Orso
"Bonanni in fuga".I servi ed i vigliacchi scappano sempre, quando il gioco rischia di farsi minimamente duro.Scappano mostrando la schiena anche davanti a minacce tutto sommato relative, soft, come quella rappresentata dai contestatori.Non ho particolari simpatie per i gruppi che popolano i centri sociali, ma in questo caso sono stati gli unici a dar sfogo da una legittima, pur moderatissima protesta.Qualche banconota falsa, le grida, uno striscione e un po’ di fumo … quei giovani sono stati civilissimi e, ripeto, moderatissimi.Per Bonanni, date le sue colpe, la sua evidente compartecipazione ad autentici crimini contro lavoratori innocenti e sfruttati, ci vuole ben altro, ben di più e ben di peggio.La colpa c’è ed è evidente, ma purtroppo manca la pena.Bonanni è doppiamente venduto e vigliacco, perché ha mercanteggiato, in cambio di prospettive personali di carriera [la futura presidenza dell’Inps?] dopo la scadenza del “mandato” di Quisling al vertice della Cisl, sulla pelle degli stessi iscritti al suo sindacato.Non ha venduto soltanto gli altri lavoratori, ma anche quelli che dovrebbero essere i “suoi lavoratori”, aderenti al suo sindacato [“giallo”], dato che la concezione del sindacato espressa dalla Cisl è quella di un sindacato che, a differenza della Cgil ed in particolare della Fiom, non rappresenta tutti i lavoratori ma esclusivamente gli iscritti.Togliere la parola ad uno squallido mercenario “giallo” come Bonanni, cacciarlo dal palco, tacciarlo di essere un venduto rappresentano perciò atti minimi e civilissimi di giustizia.Spero che tutti voi condividiateEugenio Orso
"Bonanni in fuga".I servi ed i vigliacchi scappano sempre, quando il gioco rischia di farsi minimamente duro.Scappano mostrando la schiena anche davanti a minacce tutto sommato relative, soft, come quella rappresentata dai contestatori.Non ho particolari simpatie per i gruppi che popolano i centri sociali, ma in questo caso sono stati gli unici a dar sfogo da una legittima, pur moderatissima protesta.Qualche banconota falsa, le grida, uno striscione e un po’ di fumo … quei giovani sono stati civilissimi e, ripeto, moderatissimi.Per Bonanni, date le sue colpe, la sua evidente compartecipazione ad autentici crimini contro lavoratori innocenti e sfruttati, ci vuole ben altro, ben di più e ben di peggio.La colpa c’è ed è evidente, ma purtroppo manca la pena.Bonanni è doppiamente venduto e vigliacco, perché ha mercanteggiato, in cambio di prospettive personali di carriera [la futura presidenza dell’Inps?] dopo la scadenza del “mandato” di Quisling al vertice della Cisl, sulla pelle degli stessi iscritti al suo sindacato.Non ha venduto soltanto gli altri lavoratori, ma anche quelli che dovrebbero essere i “suoi lavoratori”, aderenti al suo sindacato [“giallo”], dato che la concezione del sindacato espressa dalla Cisl è quella di un sindacato che, a differenza della Cgil ed in particolare della Fiom, non rappresenta tutti i lavoratori ma esclusivamente gli iscritti.Togliere la parola ad uno squallido mercenario “giallo” come Bonanni, cacciarlo dal palco, tacciarlo di essere un venduto rappresentano perciò atti minimi e civilissimi di giustizia.Spero che tutti voi condividiateEugenio Orso