Ateismo disgustoso
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[ 08 novembre 2010 ]
QUANDO È TROPPO È TROPPO!
di Giorgio F.
«Neanch’io sono credente ma questo ateismo volgare e anticristiano mi disgusta. Ritengo indecente e inaccettabile che questi ateisti abbiano addirittura creato un logo [vedi l’immagine qui a fianco, Ndr] in cui la svastica è sovrapposta alla Croce. Cosa rappresenti la svastica tutti lo sappiamo: è l’icona stessa dell’ingiustizia e della violenza sui deboli. Come si può associarla alla Croce? che simboleggia la passione di chi (sia esso o no figlio di Dio), a nome dei deboli, ha subito la massima ingiustizia, fino ad accettare il proprio martirio».
cari compagni di Rivoluzione Democratica, ho appena ricevuto un comunicato da parte di «Axteismo Press l’Agenzia degli Axtei, Atei e Laici». Si comunica che tal Ezio Montesi ha presentato esposto, contro l’ospedale di Jesi (AN), quindi denuncia alla Procura della Repubblica, al Tribunale dei diritti del Malato, nonché a Giorgio napolitano. Il Montesi, trovatosi ricoverato in ospedale chiedeva la rimozione del crocifisso dalla camera assegnatagli, trovando il netto rifiuto della direzione sanitaria.
«Per tutta la durata della degenza» si legge nell’esposto del Montesi «ho dovuto subire l’imposizione forzata del simbolo religioso del “crocifisso” che non mi rappresenta, che offende la mia libertà di pensiero e che in ogni istante mi ricorda che la nostra Sovranità nazionale è limitata per essere stata parzialmente ceduta alla setta denominata “Chiesa cattolica” e allo Stato straniero del Vaticano dei quali non sono suddito essendo io sbattezzato. Lo sbattezzo ai sensi dell’art.7 del D.L. n. 196/2003 conferisce la cancellazione dalla “Chiesa cattolica”. Poiché vivo in un Paese che si dichiara Laico, poiché ritengo di aver subito una ingiustificata discriminazione religiosa, poiché ritengo che gli atti posti in essere e descritti integrino estremi di reato, poiché ritengo che vi sia stata la violazione dell’art. 3 della L.654/1975, chiedo alle alte Cariche e Autorità di adottare tutti i provvedimenti ritenuti opportuni a tutela dei miei diritti e nel contempo chiedo che siano puniti i responsabili della discriminazione religiosa posta in essere contro di me».
Neanch’io sono credente ma questo ateismo volgare e anticristiano mi disgusta. Ritengo indecente e inaccettabile che questi ateisti abbiano addirittura creato un logo in cui la svastica è sovrapposta alla Croce. Cosa rappresenti la svastica tutti lo sappiamo: è l’icona stessa dell’ingiustizia e della violenza sui deboli. Come si può associarla alla Croce? che simboleggia la passione di chi (sia esso o no figlio di Dio), a nome dei deboli, ha subito la massima ingiustizia, fino ad accettare il proprio martirio.
Cari saluti
Giorgio F. Roma 8 novembre
per essere non credente, attribuisci troppa importanza alla storia del martirio sulla croce di un individuo la cui inesistenza storica èstata ampiamente provata. Dunque l'associazione croce-svastica non è un insulto alla figura diun difensore dei deboli, ma al simbolo di unaorganizzazione che nel corso di tutta la propria storia li ha sistematicamente oppressi,e che pretende una posizione di privilegio dalla quale continuare a predicare le sue dottrine false, perniciose, antidemocratiche eal caso francamente fasciste. Non si può certocombattere la struttura, rifutarsi di soggiacerealla sua violenza, e rispettarne il simbolo, ilquale, ti ricordo che esiste una legge dello stato al riguardo, non ha luogo di esistere inuna sfera pubblica in cui credenti e non credenti hanno gli stessi diritti, e in violazione del principio di separazione tra stato e chiesa.
Qui non è in discussione il fatto che il crocefisso NON dovrebbe stare nei luoghi pubblici; ma un simbolo che risulta offensivo non solo per i credenti , ma anche per il senso storico, dato che il nazismo è sempre stato radicalmente anticristiano. E' arbitrario distinguere la croce come simbolo della Chiesa e del suo potere dalla croce come simbolo del Vangelo (inteso come patrimonio culturale dell'umanità, alla stregua di altri testi religiosi),dato che sono storie strettamente intrecciate; ma è sicuramente arbitrario assimilare la croce alla svastica. Il cristianesimo e in particolare le chiese cristiane hanno una lunga storia di oppressione (e non solo di oppressione!) alle spalle, ma questa non ha nulla a che fare col nazismo. sono anticlericale, ma trovo anch'io che quel logo sia stupido e controproducente.
Machissenefrega ce lo vogliamo mettere?
La presenza di questo scritto in questo sito mi pare davvero incongrua. Sarebbe utile pubblicare una giustificazione da parte della redazione di "Rivoluzione democratica".
La croce rappresenta la passione di Cristo, sì, ma è stata usata da un'organizzazione che ha fatto dell'assoggettamento culturale, morale, psicologico e di genere un fine ben più riuscito e persistente dei proponimenti hitleriani. Non mi pare così dissonante quell'accostamento. Se la svastica (solo quella nazista) è simbolo di totalitarismo trovo anzi pertinente questa sua relazione con la bandiera italiana . Le tesi degli atei sono argomentabili senza ricorrere a ridicoli assiomi, anche di legittimità, come quelli impiegati da credenti e sacerdoti (pecorelle e pastori) tanto pronti a scandalizzarsi per tali questioni, ma non per altre come la violenza sui minori da parte dei preti.
noi della LEGA difenderemo l'Europa e la Padania cristiane. NON TOCCATE IL CROCIFISSO, o la gente ESPLODERA'!!!!!Voi che scrivete qui siete dei NEMICI della PADANIA… e la LEGA non si dimentica dei torti subiti. Mai.PADANIA LIBERA E CRISTIANA !!!!
Simone ci chiede di "giustificarci". Non siamo il partito di Stalin, ma un modesto collettivo in cui il sottoscritto svolge la mansione di webmaster (scusate l'anglicismo, ma amministratore non è più bello). Simone avrà visto che diamo la parola anche a chi è distante da noi. Rivoluzione democratica non è che abbia votato una risoluzione vincolante sulla questione in oggetto. Per quanto mi riguarda ritengo risibili gli argomenti in difesa dell'accostamento svastica-crocifisso. Allo stesso modo avrebbero ragione gli anticomunisti, che per loro falce e martello è solo terrore, gulag, morte e dispotismo –e nonanche l'anelito alla eguaglianza o lotte di emancipazione deila povera gente che hanno cambiato la storia. Infatti in Polonia, Cekia e Ungheria la falce e martello sono fuorilegge….
L'ultimo dei commenti che leggo qui parla "del martirio sulla croce di un individuo la cui inesistenza storica èstata ampiamente provata". Provata da chi? E su quali basi? Non diciamo assurdità. L'esistenza storica di Gesù Cristo non è stata messa in dubbio da nessuno studioso serio, indipendentemente dalle sue convinzioni personali. Semplicemente non ci sono gli estremi per farlo. Cerchiamo di essere seri anche noi.