MPL-DIBATTITO (2): VERSO L’ASSEMBLEA DEL 4-5 FEBBRAIO
di Ludovico Fulci
«Condivido e aderisco alla vostra iniziativa, suggerendovi delle proposte.
1. uscire dall’euro
2. ripredenderci la sovranità monetaria;
3. denunciare pubblicamente la truffa subita dal popolo italiano e perseguire penalmente speculatori e usurai
4. rimborsare solo il debito pubblico detenuto, a una certa data, da privati risparmiatori;
5. creare un Ministero della Moneta, ovviamente statale al 100% ma completamente autonomo e indipendente dal sistema politico e bancario (salvo quanto sub 9), incaricato di seguire la politica monetaria del Paese, nell’interesse del popolo italiano, promuovendo occupazione, crescita (sana) e sviluppo dei servizi sociali. Il tutto previo giuramento solenne dei suoi dirigenti (sull’esempio della Banca Nazionale Cinese) pena conseguenze penali e licenziamento immediato per i casi accertati di insider trading a favore proprio o di altri …
6. esercitare una vigilanza reale e concreta sul sistema bancario da parte dello Stato (attenzione a non esagerare con le nazionalizzazioni: danno l’alibi a possibili interventi USA per contrastare un ipotetico “nuovo comunismo”) senza gli attuali conflitti di interesse e prevedendo una rigida separazione tra banche ordinarie (che potranno gestire azioni, obbligazioni con capitale proprio o di soggetti esposti al rischio) e casse di risparmio (che gestiranno solo i conti correnti dei privati risparmiatori);
7. controllo del Ministero della Moneta per ogni forma di erogazione di finanziamenti superiori anche a poche migliaia di euro per contrastare gli evidenti effetti inflazionistici);
8. recupero di tutto l’oro detenuto da “bankitalia spa” ma di proprietà degli italiani, che dovrà essere posto a disposizione del ministero della moneta che lo gestirà in nome e per conto del popolo italiano (potrebbe valutarsi anche di porlo a riserva delle emissioni valutarie);
9. trasparenza delle scelte di politica monetaria da coordinare con la politica economica del Paese (ad esempio per la costruzione di un autostrada bisognerà che Ministero, Ambiente,Lavoro, funzione Pubblica e Ministero della Moneta si coordino per verificare l’impatto dell’opera su Ambiente, economia, occupazione e inflazione, atteso che il denaro necessario verrebbe fornito dal Ministero della Moneta);
10. abolizione delle imposte dirette; resteranno solo le indirette ma in misura blanda e solo con lo scopo di regolare rapidamente la quantità di flussi monetari in circolazione attraverso la variazione delle aliquote;
11. ricerca di fonti energetiche alternative al petrolio (atteso che la svalutazione della ns nuova moneta comporterebbe un costo elevato dell’ attuale import energetico )
insomma c’è da lavorare ma ce la si può fare …»