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«GRILLISMO» = FASCISMO? di SollevAzione

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Sabato 2 Marzo. Continua l’inchiesta sul terremoto elettorale. Nuove tabelle per capire cosa è accaduto. Un M5S dalle molte anime ha conquistato consensi da ogni area, anche a scapito della “sinistra radicale” che è andata da una parte, quella opposta del popolo dell’indignazione.

Sinistra radicale” da una parte, popolo indignato dall’altra

di sollevAzione



Non ce ne vorranno i compagni del Pcl e di Sinistra critica per la tabella accanto. Mele e pere, ci diranno, non si possono sommare. In politica non è sempre vero. Abbiamo sommato tutti i voti delle forze che si sono opposte al governo Monti e che si sono presentate alle recenti elezioni (1.944.589), ovvero Idv, Sel, Rivoluzione civile e Pcl. Li abbiamo quindi relazionati a quelli ottenuti dalle stesse forze alle elezioni del 2008 (3.094.160). Il risultato è impietoso: 1.149 e rotti di voti persi. Un tracollo. [Vedi Tab.1 (sopra): più di un milione di voti persi (clicca per ingrandire)]

Un tracollo che segue quello già pesantissimo del 2008 (vedi Tabella n.2), quando Idv e Sinistra Arcobaleno persero, rispetto alle elezioni del 2006, due milioni di voti —tutti assieme nel 2006 avevano il 12,5% dei consensi elettorali. Particolarmente catastrofico, per chi se lo ricorda ancora, fu il risultato della Sinistra arcobaleno: Prc, Verdi e PdCI crollarono dal 10% del 2006 al 3% del 2008.

Tab 2 (clicca per ingrandire)


La tendenza alla consunzione del bacino elettorale dell’area a sinistra del Pd è infine clamorosamente confermata se prendiamo in considerazione il trend 2006-2013: l’elettorato è crollato del 62%. Voti persi in assoluto quasi 3 milioni. (Vedi tabella n.3)

Due sono le direzioni principali prese dal flusso di voti in libera uscita in questa tornata elettorale del 2013: il M5S e l’astensione.

Questo esodo di voti dalla “sinistra radicale” attesta il divorzio tra questa e l’indignazione popolare manifestatasi nelle urne. Un dato che rassomiglia, mutatis mutandis, a quello tedesco (la sconfitta di Die Linke) e lontanissimo da quello greco (avanzata di Syriza). Un dato pessimo, anche se confrontato ai dati delle “sinistre radicali” in Francia, Portogallo e Spagna —vedi la nostra analisi: Masticano amaro.
Un dato che noi avevamo lucidamente previsto —vedi l’articolo: Rifondazione comunista al capolinea.

Le dimissioni della segreteria del Prc sono l’epitaffio di questa débȃcle senza appello. Staremo a vedere in che direzione si muoveranno i migliaia di attivisti del Prc —quelli dei verdi e del PdCI non vediamo dove stanno— che turandosi il naso hanno votato Rivoluzione civile. Hanno essi per primi di che riflettere, visto che buona parte della loro area elettorale, del loro mondo, anche questa volta gli ha voltato le spalle.

Tab 3 (clicca per ingrandire)


La direzione che prenderanno dipende certo dalla lettura che essi faranno del terremoto elettorale venuto fuori dalle urne. 

Di certo non potranno fare come il Pcl, che si auto-consola spiegando il suo proprio scivolone con una presunta (sic!) “svolta reazionaria” manifestatasi nelle urne —il Movimento 5 Stelle per il Pcl sarebbe infatti una forza non solo reazionaria ma addirittura incipientemente fascista, se non proprio fascista. E’ talmente evidente che si tratta di farneticazioni strampalate che nessuno le prende sul serio.  La posizione del Pcl suona più o meno così: le masse incazzate non ci cagano? che vadano alla malora! La segreteria del Prc, dimettendosi, ci fa una figura da signori. 

Ci sono chiarissimi i limiti del Movimento 5 Stelle, ma sostenere che esso è una forza reazionaria e cripto-fascista è segno evidente di una follia politica latente. Speriamo che non diventi conclamata. 

A noi pare davvero inammissibile che una forza politica che si richiama al pensiero di Lev Trotsky —colui che in seno al movimento operaio di allora più a fondo sviscerò il fenomeno del fascismo— possa rifugiarsi in una simile analogia per occultare la propria impotenza.

Fascista fu, negli anni venti del secolo scorso, la mobilitazione agguerrita, extra-parlamentare e paramilitare di settori della piccola-borghesia e del sotto-proletariato, finanziata dal grande capitale per schiacciare con la forza il movimento operaio e fermare l’avanzata del bolscevismo.

Ora, a parte le profonde differenze tra allora ed oggi (tra cui, la prima, esssenziale, è che non c’è nessuna avanzata bolscevica che minacci il sistema capitalistico) non si vede come possa essere fatta un’equiparazione con il M5S, di cui tutto si può dire, meno che non sia, proprio all’opposto del fascismo, legalitario, pacifico, impregnato fino alle midolla di illusioni nella democrazia parlamentare e fede nelle istituzioni repubblicane. 

Siamo seri, e vediamo di non fare la fine di coloro che a forza di vedere il fascismo in ogni ombra, quando arrivò davvero, non se ne accorsero e vennero travolti.

14 pensieri su “«GRILLISMO» = FASCISMO? di SollevAzione”

  1. Anonimo dice:

    PACIFICO? AHO, CASALEGGIO FA VIDEO SULLA TERZA GUERRA MONDIALE. MAGARI LA LINEA UFFICIALE E' IL PACIFISMO MA LA LINEA SEGRETA NO.SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  2. Giovanni Amatuccio dice:

    la linea segreta !!!!???? Il complotto di Casaleggio e dei Savi di Sion ….ma mi faccia il piacere !!

  3. keoma08 dice:

    Peccato che anche grande parte del lavoro dipendente ha votato per Grillo … la Fiom ha rilevato che lo hanno fatto più di metà dei suoi iscritti … così come ad esempio parte consistente dei borgatari romani …. più della maggioranza dei giovani compagni del movimento romano … alla manifestazione per Valerio Verbano, due giorni prima delle elezioni, l’intenzione di massa di votare per Grillo veniva declamata con grande enfasi e persino orgoglio …. e lì, in quella manifestazione, la discriminante antifascista era fortissima … eppure …. a Taranto hanno votato per Grillo sia gli operai dell’Ilva che i residenti del quartiere Tamburi … nel Sulcis delle dure lotte dei mesi scorsi per i 5 Stelle c’è stato un vero e proprio plebiscito …. della Val Susa, con comuni in cui Grillo ha superato il 50%, si è già parlato a lungo ….Un motivo ci sarà …Fosse che per tutti costoro era l’unico modo per dire fragorosamente che non gli sta bene lo stato di cose presenti ?Ieri Toni Negri, su Uninomade, paragonava Grillo al Pope Gabon … il prete ortodosso che nella Pietroburgo del 1905 guidò una rivolta popolare, generica e qualunquista ( figuriamoci, fu fatto un grande corteo per consegnare una supplica allo Zar ) che fu però ferocemente repressa dallo polizia zarista … ma che certamente poi fece anche da prologo storico alla rivoluzione del successivo 1917 ….Forse avevamo bisogno anche noi di un Pope Gabon …. certamente meglio del ceto politicante della cosiddetta "sinistra radicale" ( radicale poi de che ? ) ed anche delle litigiose nomenklature di movimento … Quantomeno molto più capace ed efficace di loro … a farsi capire dalla "gente in carne ed ossa" … a parlare il loro linguaggio ….Poi, come dire, "la storia siamo noi" … se la storia appunto la sapremo fare …… ma intanto godiamoci questa meravigliosa situazione di ingovernabilità …."Grande la confusione sotto il cielo, la situazione è eccellente" … diceva un grande populista cinese ….

  4. Anonimo dice:

    AMATUCCIO NON MI ROMPRE. IL QUI PRESENTE BLOG HA SEMPRE DETTO PESTE E CORNA DI GRILLO, SALVO POI BACIARLI LE CIABATTE.E PROVATEMELO A CANCELLARE STO COMMENTO, GRILLOIDI DEI MIEI STIVALI, TANTO ORA LO SALVO CON PHOTOSHOP.

  5. Sollevazione Popolare dice:

    Non c'è alcun bisogno di cancellare il tuo post. Parla da solo.cancelliamo solo quelli privi di senso politico e con degli insulti.E comunque il tuo stile è da provocatore, anche patetico.

  6. Anonimo dice:

    E voi non siete provocatori quando scrivete CRETINI DI TUTTO IL MONDO SVEGLIATEVI?Siete fortunati che Lenin e Stalin sono morti perchè sarebbero stati i primi a darvi una bella svegliata.

  7. Vincenzo Rauzino dice:

    Proprio quando è necessario mantenere la lucidità, ecco che si moltiplica "l'ira funesta delle cagnette" a cui sta per essere sottratto l'osso. Appoggiare un movimento o una forza politica non significa accettare acriticamente tutto ciò che rappresenta.

  8. Anonimo dice:

    La cagnetta sarei io Rauzzino? Poi sono io il provocatore. E comunque io per ora sto vedendo solo acriticità. Mi sa tanto che l'obiettivo vero non è più la sollevazione ma vendicarsi del PD e della sinistra radicale

  9. Guido dice:

    Non capisco…tu vedi un contrasto tra volere la rivoluzione e volersi vendicare di PD e Sinistra Radicale? Io quando guardo PD e Sinistra Radicale penso istintivamente ai menscevichi…e, dato che certamente conosci la storia, credo sia inutile dirti che fine abbiano fatto!Vogliamo definirla "vendetta"?Forse come termine ci può stare, ma non gliel'ho mica ordinato io di tradire ed opprimere il Popolo…

  10. Guido dice:

    Questo commento è stato eliminato dall’autore.

  11. Guido dice:

    Devo essere sincero:Benchè abbia completamente abbandonato da anni ogni attività politica attiva ogni tanto seguo ancora questo blog e avevo letto l'invito a votare M5S.Inizialmente ero scettico:Era più forte di me…io sentivo parlare i "grillini" e mi cascavano istantaneamente le palle e Grillo sembrava sparare qualsiasi cosa gli venisse in mente sul momento!In origine ero tentato di votare Rivoluzione Civile, anche se mi piaceva poco, ma nel corso delle settimane Ingroia l'ho visto in tutte le salse…ed un personaggio viscido, ambiguo e "miserello" quanto lui a memoria d'uomo non l'ho mai visto a capo di una formazione di Estrema Sinistra!…persino quell'infame di Bertinotti mi faceva meno schifo di lui (e quello mi sarei tagliato le … da solo piuttosto che votarlo)!Alla fine ho votato RC al Senato, dove c'era una candidata di Rifondazione, e M5S alla Camera…ma devo essere sincero:Dopo aver sentito le dichiarazioni di quel *lagnoso* di Ingroia dopo la sconfitta elettorale, mi PENTO di aver dato anche quel voto a Rivoluzione Civica al Senato!Il fatto è che non è facile…M5S mi va bene perchè svolge la funzione di un "idraulico liquido":I suoi eletti sono a tutti gli effetti dei "sorteggiati" e ciascuno di essi toglie un posto ad un membro di uno degli altri Partiti che ci opprimono da 20-30 anni…quando smettiamo di votarli, difficilmente riusciranno ad infilarsi in tutti i buchi e gli anfratti dell'amministrazione pubblica come quegli altri, e allora ci sarà davvero uno "spazio sgombro" per qualcosa d'altro!Devo essere sincero:Preferirei una purga di ben altro genere, ma purtroppo questo è quanto realisticamente c'è al momento…vogliamo lamentarci anche che c'è questo?P.S.: Ad esempio le sparate di Grillo contro i sindacati non mi sono piaciute molto. Anche io vedo alcuni limiti innegabili dei sindacati, ma alcuni rappresentanti sindacali (come Landini della FIOM) li apprezzo e comunque il punto focale è "abolire i sindacati per arrivare a cosa"??

  12. Carlo Imperato dice:

    "Grande è la confusione sotto il cielo"…E' certo.Roberta Lombardi:"Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia. Quindi come si vede Casapound non è il fascismo ma una parte del fascismo. E quindi solo in parte riconducibile ad esso".Bene bene. Abbiamo mandato una fine storica al Parlamento, che sta preparando la rivoluzione per i vari intellettuali "de sinistra" che finora non l'hanno azzeccata una dicasi una. Rendiamoci conto che si sta parlando del nulla.Vorrei ricordare che ci sono stati operai FIOM che hanno votato in un recente passato Lega Nord. Vorrei ricordare che negli anni 30 in Germania un pezzo di classe operaia votò nazista. Questo per dire che non è che chi vota ha sempre ragione, questa cosa dell'elettore che ha ragione a prescindere è una roba disonesta, da vigliacchi intellettualmente. La società civile in tutti questi anni è stata ben rappresentata dalla classe politica, è un illuso o in malafede chi è convinto del contrario. Se proprio vogliamo salvare in zona Cesarini qualcuno, direi che la gente "de sinistra", giovani e meno giovani, è oltremodo confusa, perché i mattoni del muro di Berlino dopo la caduta gli sono andati dritto sulla testa. Non facciamo ragionamenti arzigogolati, la verità è questa da 20 anni a questa parte. Saluti.

  13. Facocero76 dice:

    La chiusura dei sindacati nel programma del M5S si inserisce in un contesto in cui i cittadini diventano azionisti dell' azienda in cui lavorano diventandone coproprietari… per completezza. La linea del movimento non è data da Roberta Lombardi ma dai cittadini tutti. Tra l' altro Roberta Lombardi è antifascista, al massimo le si può imputare di aver parlato con leggerezza o di non conoscere bene gli inizi del fascismo. Tutto il resto del fascismo giá lo condanna.

  14. Facocero76 dice:

    Il video di CasaleggioChi fa un film sull' apocalisse non necessariamente se la augura -.-

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