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DAI UNA MANO AL MPL

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30 marzo. Non abbiamo santi in paradiso. Nè mecenati che ci sostengano. E’ finita, sembra, l’epoca della “coscienza infelice” dei borghesi, quando c’erano dei ricchi che, prima ancora di badare ai loro meri interessi, si consideravano esseri umani, animati quindi da ideali etici che li spingevano a sostenere una causa rivoluzionaria.
I militanti e i simpatizzanti del Movimento Popolare di Liberazione, sono tutti proletari. Diversi di noi vivono al di sotto di quella che la statistica chiama “soglia di povertà”.

Non disponiamo dunque di quei quattrini, senza i quali non possiamo dotarci dei mezzi di comunicazione e organizzativi indispensabili per farci arrivare al pubblico più largo.

Le poche risorse finanziarie che abbiamo vengono da donazioni di militanti e simpatizzanti, o da amici che ci offrono ogni tanto modeste sottoscrizioni.

Diversi i lettori di SOLLEVAZIONE che non hanno occasione di incontrarci ma vorrebbero aiutarci con qualche donazione.

Essi possono farlo d’ora in avanti per mezzo di


Bonifico 
su carta Postepay
n. 4023 6006 2783 9154
intestata a Leonardo Mazzei

Ringraziamo in anticipo compagni e lettori che vorranno offrirci il loro aiuto.

6 pensieri su “DAI UNA MANO AL MPL”

  1. Anonimo dice:

    Domani senza fallo.Forza ragazzi che avete ragione voi.Siete pochi ma un contributo di stima e rispetto ve lo devo.E devo anche riconoscere che molte mie critiche verso di voi, anche se nel merito non erano del tutto immotivate, non tenevano conto della difficilissima situazione reale che dovete fronteggiare (parlo dei muri culturali tribali…).Ricordatevi che avete ragione.

  2. Brenno dice:

    venti euro ve li mando di sicuro!

  3. Anonimo dice:

    Una domanda: ma il coordinamento della Sinistra No Euro procede? Io (come penso altri lettori assidui del blog e vostri simpatizzanti) ero in attesa di un resoconto dettagliato dell'assemblea di Bologna e di un primo bilancio delle assemblee locali (Milano, Torino, Roma, Lodi…solo di quella di Perugia avete postato due video).Informateci!In ogni caso mi auguro che il vostro appello raccolga fondi. Io stesso appena mi arriva il prossimo stipendio vi prometto una donazione. In bocca al lupo! Antonello

  4. Anonimo dice:

    Fatto.Non mollate.

  5. Giovanni dice:

    Bene. Vi manderò qualcosa, devo rifare la postepay ma è una coda che farò con piacere … dopo aver firmato il mio contratto (che sennò non ricominciano a stipendiarmi più).

  6. Anonimo dice:

    Non c'è bisogno di fare la poste pay, si va alla posta con il contante e costa un euro.

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