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Apre il Forum Europeo 2014

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21 agosto 2014. Ci scusiamo coi nostri lettori per la lentezza con cui daremo informazioni sul Forum europeo i corso ad Assisi. 

Nella foto accanto il tavolo di presidenza durante il dibattito sulla Grecia, svoltosi ieri 21 agosto.

da sinistra:  Athanasia Pliakogianni, Kostas Kostopoulos, Valerio Colombo ed Antonis Ragkousis.
Mercoledì 20 agosto è stato inaugurato il Forum Europeo Oltre l’euro, l’alternativa c’è.
L’introduzione di Moreno Pasquinelli ha sottolineato la natura politica ed internazionale del Forum: un’occasione per conoscersi e confrontarsi nella prospettiva della costruzione di una vasta alleanza, democratica e costituzionale, per far uscire il nostro Paese, e più in generale tutti i paesi europei, dalla gabbia dell’Eurozona e dell’Unione europea. Il saluto alle delegazioni estere presenti è stata l’occasione per ribadire una delle ragioni del Forum, fare un primo passo verso la fondazione di un Coordinamento delle sinistre sovraniste a scala europea.
Il Forum ha quindi preso avvio con il primo dibattito, sulla crisi ed il conflitto in Ucraina: “Le vere ragioni del conflitto in Ucraina”, con la presenza di Sergej Kirichuk (esponente di punta del movimento Borotba) e dell’economista russo Said Gafourov. Il dibattito è stato incentrato sull’occupazione imperialistica dell’Ucraina da parte dell’Occidente e dell’Unione Europea. Un’occupazione con la complicità dei mezzi di informazione, al punto tale che parlare della situazione greca viene vista come “propaganda sovietica”. L’avvertenza di Gafourov e Kirichuk è stata, però, quella di non fidarsi di Putin, il cui obiettivo è esclusivamente quello di tutelare gli interessi del grande capitale russo.
Il secondo dibattito “Tramonto o eclissi degli Stati nazione”, ha visto la presenza di Manolo Monereo incentrando la sua relazione sul rapporto tra la difesa dello stato nazionale e una politica e pratica anticapitalistiche.  
Tale questione è stata, infine, approfondita nella tavola rotonda della sera “La sinistra e il tabu della sovranità nazionale”, con la presenza di Antonio Stacchiotti, Manolo Monereo, Said Gafourov, Sergej Kirichuk e un intervento video di Diego Fusaro. Il dibattito è stato incentrato sui limiti, culturali e politici, della sinistra europea nell’affrontare la questione della sovranità nazionale. Solo così, infatti, sarà possibile ricostruire una sinistra che possa tutelare le classi sfruttate e teorizzare una prospettiva socialista.

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