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ITALICUM: UNA LEGGE DI REGIME di Consiglio nazionale di ORA

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[ 29 aprile] 

Il 14 aprile scorso informavamo i lettori che, sulla scia del Coordinamento nazionale della sinistra contro l’euro, ha preso il via la fase costituente di un nuovo movimento politico.
Pubblichiamo d’appresso la risoluzione approvata dal Consiglio Nazionale 
Un sistema elettorale truffa per garantire il governo delle oligarchie

OPPONIAMOCI CON OGNI MEZZO ALLA LEGGE CHE RENZI VUOLE IMPORRE AL PARLAMENTO
Quella in discussione in questi giorni alla Camera non è solo una legge elettorale truffaldina. Essa è il grimaldello per costruire un regime personalistico e mono-partitico. Un regime disegnato su misura per Renzi e per un Pd che è sempre più il suo partito personale.

La posta in gioco è davvero alta. L’Italia sta per cambiare la forma di governo, in spregio assoluto al dettato costituzionale. Se la legge voluta dal duo Renzi-Verdini verrà approvata, il nostro diventerà di fatto un sistema presidenziale. Un sistema che accentrerà, prima di fatto e poi di diritto, tutti i poteri nelle mani del presidente del consiglio.


Nessuno aveva mai osato tanto. Il fatto poi che il presidenzialismo venga introdotto surrettiziamente, fa sì che non si discuta neppure dei naturali contrappesi che esistono normalmente nei sistemi presidenziali. Al contrario, il parlamento che uscirà dall’Italicum – peraltro mutilato con l’abolizione dell’elettività del Senato – sarà completamente dominato dal partito vincente, e quest’ultimo sarà a sua volta del tutto controllato dal suo leader anche grazie al sistema che gli consente di nominare 100 capilista bloccati, cioè eletti senza le preferenze.  


Grazie al doppio turno senza apparentamenti anche un partito del 20% potrebbe ritrovarsi con una maggioranza di seggi del 53%. Esattamente come con il Porcellum di Calderoli e Berlusconi. Peggio, molto peggio della Legge Truffa del 1953, e peggio addirittura della Legge Acerbo voluta nel 1925 da Mussolini.


E’ inaccettabile che la Costituzione venga stravolta da un parlamento di nominati pronti ad ogni porcheria pur di salvare la poltrona, un parlamento sostanzialmente illegittimo perché eletto con una legge dichiarata illegittima dalla Consulta. Con quale diritto un simile parlamento viene oggi chiamato a varare una nuova legge altrettanto antidemocratica ed incostituzionale? E con quale diritto il capo del governo userà – per la prima volta nella storia in materia elettorale – il “voto di fiducia” per piegare la minoranza del suo stesso partito?


Questa legge, però, non è voluta solo da Renzi. Essa è il modello ideale per le oligarchie finanziarie – nazionali e internazionali – che dominano la politica italiana. E’ la legge voluta dai signori dell’euro e dell’austerità. Costoro non hanno più il consenso, e dunque debbono truccare le regole del gioco. Come ci insegna anche la vicenda greca, essi non tollerano la democrazia. 


Nel denunciare la gravità di questo disegno autoritario, facciamo perciò appello a tutte le forze che intendono contrastarlo, affinché ogni mezzo a disposizione venga utilizzato per impedire che l’Italia scivoli verso un regime autoritario e potenzialmente fascistoide.


– No alla legge truffa di Renzi!
– Mandiamo a casa questo parlamento!
– Eleggiamone uno nuovo con la legge proporzionale in vigore dopo la sentenza della Consulta! 


Consiglio nazionale di «ORA» [
ora@email.com]

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