È GIUNTO IL MOMENTO DI DARSI DA FARE di Simone Boemio
[ 30 ottobre ]
appello per chi crede nella capacità dei popoli di autodeterminarsi
che si terrà a Roma il 12 e 13 dicembre 2015. Questo Seminario vuole essere un momento di elaborazione collettiva strutturata con tavoli di lavoro dedicati ai seguenti ambiti tematici individuati come fondamentali:
1. Finalità strategiche del movimento: l’Italia che immaginiamo
L’egemonia culturale neoliberista è l’incontrastata e dominante ideologia del nostro tempo. Mai come oggi si sente l’esigenza di elaborare un nuovo paradigma che faccia da faro per la transizione della nostra società dal disastro capitalista ad un modello alternativo. Si porranno le basi per descrivere una visione del mondo e della società a cui tendere nel futuro, indicando dunque quale sia l’alternativa che sola può dare respiro e senso alle battaglie contro le ingiustizie strutturali del mondo contemporaneo.
2. Programma di fase e alleanze possibili
Nel breve periodo sarà necessario stabilire quali priorità programmatiche perseguire per avviare la fuoriuscita dal sistema neoliberista quindi aprire una fase di transizione per attuare le indispensabili grandi trasformazioni di cui c’è bisogno — trasformazioni che implicano vincere la resistenza (che sarà durissima e riguarderà tutti gli ambiti della società) delle classi dominanti interne che godranno dell’apppoggio dell’eurocrazia eurista e delle oligarchie globali. Particolare attenzione sarà rivoltà all’individuazione di quelle forze politiche e sociali che convergendo su punti chiari del programma di fase sono oggettivamente potenziali alleati nella lotta politica che ci aspetta. Gli obiettivi di questo tavolo saranno la produzione di un documento programmatico e l’individuazione di una mappa di alleanze possibili, nonché delle auspicabili forme di questa alleanza.
3. Forma organizzativa
Lo studio della forma organizzativa del nuovo movimento sarà importante per permettere di trovare la modalità per garantire la massima democrazia interna affinché le decisioni siano condivise e partecipate, per assicurare che la convivenza interna di diverse sensibilità che non pregiudichi un’efficace azione esterna, infine per garantire l’autonomia dei livelli territoriali.
Gli obiettivi di questo tavolo di lavoro sarà quello di produrre le linee guida necessarie per poi procedere all’elaborazione di uno statuto.
4. Blocco sociale e comunicazione
Un movimento politico deve riuscire nel tempo a cementare un blocco sociale di riferimento che possa identificarsi col progetto politico e perciò ne condivida la necessità e i fini. I cambiamenti della società avvenuti negli ultimi decenni impongono riflessioni e considerazioni che sono indispensabili per comprendere chi sono i destinatari del nostro messaggio politico e quali potrebbero essere le forze motrici sociali della sollevazione popolare.
Una questione importante e conseguente all’analisi di fase ben fatta riguarda gli strumenti comunicativi da utilizzare oggi per riuscire ad avere la massima diffusione, quindi con quali linguaggi si può essere maggiormente efficaci nel sovrabbondante e saturo mondo della comunicazione dominante. Gli obiettivi di questo tavolo sono quindi la produzione di un’analisi della attuale composizione delle classi e l’individuazione di alcune principali linee guida su cui poi sviluppare una strategia di comunicazione efficace e vincente a partire da logo e nome.