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DENTRO QUESTO SISTEMA NON C’È SALVEZZA di Marco Zanni

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[ 25 settembre ]

COME FUNZIONA IL MECCANISMO PERVERSO DELL’EURO? 

EVIDENZA DALLE “RIFORME STRUTTURALI” DEL LAVORO

Ormai a tutti quelli che mi seguono è chiaro che in un sistema a cambi fissi come l’eurozona l’unico modo che un paese ha (non potendo svalutare la moneta) per recuperare il gap di competitività causato dai differenziali di inflazione cumulati è attuare la svalutazione interna, cioè austerità, distruzione della domanda e svalutazione salariale.


Ora, analizzando i dati su impiego e inflazione nell’eurozona, possiamo trovare evidenza empirica di come questo sistema perverso opera nel concreto. 

Anche ad agosto c’è stato un leggero aumento degli occupati nell’eurozona, che il governo Renzi, ormai alla canna del gas, ha sbandierato come grande successo. Ora tralasciando il fatto che i dati così calcolati (da ISTAT e eurostat) siano fasulli e non rappresentino la realtà, prendiamo il dato per buono e positivo. L’occupazione è aumentata, siamo contenti e dovremmo vedere miglioramenti sensibili anche su altri indicatori macroeconomici, soprattutto l’inflazione. Ci sono più lavoratori, più soldi che girano e vengono spesi e di conseguenza più domanda di beni, il cui prezzo dovrebbe aumentare e così l’inflazione. Invece no, l’inflazione nell’eurozona anche ad agosto rimane al palo. Qual è il motivo? Il motivo sono i salari!!! I salari non crescono!!! Ci sono più lavoratori ma nel complesso guadagnano meno.

Questo è l’obiettivo delle riforme del lavoro imposte dalla troika e dall’UE in tutta Europa: Jobs Act, Loi Travail, riforme Hartz, riforme del lavoro di Zapatero e Rajoy. La famosa flessibilità del lavoro non crea occupazione (l’Employment Protection Legislation Index dell’OCSE lo dimostra) ma serve solo a mantenere alta la pressione sui salari per salvare la moneta unica e la struttura su cui si regge l’euro.

È chiaro quindi che il sistema che ci stanno imponendo sta distruggendo la ricchezza, i diritti sociali, il lavoro e i salari in nome del mantenimento della salvezza di un progetto insensato che si chiama Unione Monetaria Europea?

Dentro questo sistema non esiste salvezza, saremo solo degli schiavi moderni, una nuova colonia del liberismo più sfrenato

Un pensiero su “DENTRO QUESTO SISTEMA NON C’È SALVEZZA di Marco Zanni”

  1. Peter Yanez dice:

    Qualcuno spieghi a questo qua che un'eventuale uscita dall'€ avrebbe ripercussioni significative sulla quota salari, sui salari reali e sul potere d'acquisto dei redditi medio-bassi.

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