[ 5 settembre ]

L’edizione cartacea del CORRIERE DELLA SERA del 3 settembre pubblica un’intervista a Nino Galloni (nella foto) in cui si annuncia che potrebbe essere, dopo la tempesta che attraversa la giunta di Virginia Raggi, il suo prossimo assessore al bilancio. [ leggi qui l’intervista ].

Buona o cattiva notizia?
Buona, e per diverse ragioni.

Nino non è certo una pedina di qualche lobbi affaristica, ed ha le competenze teoriche e tecniche per dirigere un assessorato disastrato come quello del Comune della capitale. Quindi aiutando i Cinque Stelle ad evitare il naufragio a Roma.

Con Nino abbiamo condiviso negli ultimi anni numerose battaglie, tra cui quella contro l’euro. Abbiamo stima di lui, non solo perché ha sottoscritto l’appello di Programma 101.
Dobbiamo tuttavia dire che non ci convince affatto, come sostiene nell’intervista, il sostegno al progetto delle olimpiadi a Roma. va bene che la spesa pubblica è un volano per rilanciare l’occupazione e l’economia. Ma con mostruose opere proprio no. Ci sono ben altre direttrici, anzitutto a Roma, su cui orientare la necessaria spesa pubblica.

E non a caso nel titolo il Corrierone focalizza sull’adesione di Nino alle olimpiadi.

E allora c’è puzza di bruciato: non sarà che l’annuncio apparso sul Corrierone sia in verità una maniera subdola per bruciare la candidatura di Nino?