[ 16 marzo ]

Com’è noto la questione dell’immigrazione è divisiva quante altre mai. Essa chiama in causa piani diversi del discorso, economico, politico, ed infine etico-valoriale. 

Una maniera sicura per non raccapezzarsi è quella di mischiare alla rinfusa questi tre piani. Peggio ancora se si mette davanti a tutto il discorso etico-morale, quello per capirci dei fautori della “accoglienza per tutti” come “Dovere” umanitario, che precederebbe ogni altra considerazione sociale e politica.

Dogma, questo, tanto caro, non solo alla chiesa cattolica, ma alla sinistra snob e a quella radicale “no border”.
Importante quindi l’approccio che ci propone Sergio Cesaratto.

Segnaliamo, dato che siamo in argomento, tre articoli comparsi su questo blog e che tanta polemica suscitarono:

IMMIGRAZIONE DI MASSA E SUICIDIO A SINISTRA di Moreno Pasquinelli, 2 settembre 2015
L’immigrazione  e noi. Risposta a Luciano Canfora  di Piemme 18 settembre 2015
IMMIGRAZIONE ANTICRITICA di Moreno Pasquinelli, 28 settembre 2015