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MA SANTIDDIO! di Sandokan

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[ 2 aprile ]

Il cazzuto articolo pubblicato dalla redazione SONO DI SINISTRA E VI DICO: “VIVA LA BREXIT!”, ha ricevuto alcuni commenti colmi di buon senso.

Li riporto qui sotto, ma ne segnalo un paio: «Solo le vie nazionali possono permettere il ripristino del controllo democratico e la riapertura di una prospettiva socialista».
«Non si deve rincorrere la destra ma capire che si può e si deve allearsi quando si è di fronte a un nemico comune!».

C’è appunto tanta intelligenza politica in queste affermazioni. Dirò di più, esse esprimono bene quello che è oramai senso comune in tanti strati del popolo, forse addirittura un’opinione oramai maggioritaria. 
Lo so che se diciamo queste cose andranno in bestia, facendo gli scongiuri contro il “populismo”, sia le anime belle “politicamente corrette” (quelle che affollano i salotti della sinistra radical chic), sia le anime inquiete della sinistra antagonista che calcano i centri sociali.
Il dramma non è rappresentato da questa anime qui, no. Il dramma, anzi l’autentica tragedia che fa incazzare noi, è che queste tante persone intelligenti, a cui nulla sfugge, che non perdono occasione per dispensare consigli (italiani popolo di allenatori), se ne stanno sugli spalti senza fare un cazzo, senza decidere ad entrare in campo, facendo un tifo da fighetti in tribuna.
Così la tragedia diventa una farsa, quando questi spettatori si lamentano perché la partita non ha storia. Fischiano per il cattivo gioco della squadra nostra, sbraitano ad ogni nostro più piccolo errore, ci mandano al diavolo perché non riusciamo a fare gol, e finiscono per lasciarci soli.
Il problema è che noi stiamo giocando, anche a causa della vostra ignavia, una partita impari, contro un nemico cento volte più potente.
Anzi, immaginando che sia una partita di pallone, esigete da noi un bel gioco.
Il problema signori, è che quella a cui assistete non è una partita di calcio, è lotta di classe, è lotta politica. Combattiamo in un’arena in cui si svolge una battaglia all’ultimo sangue che come posta in palio ha il potere in questo Paese. Dall’altra non abbiamo Messi e compagni ma belve disposte a tutto, che si fanno forti della fatalistica rassegnazione popolare, della vostra stessa acquiescenza.
Se precipiteremo nell’abisso, sarà colpa anche vostra.
Se invece ci volete, anche solo un po’ di bene, e se davvero avete a cuore il destino del nostro popolo, entrate nell’arena, e aiutateci.

  • Dall’articolo evidenzio questa frase che vado ripetendo da anni:

    “Anziché lasciare il campo alle destre “nativiste”, alcuni di noi della sinistra democratica si uniscono a loro”

    Certo che dobbiamo unirci alle destre ma il nostro problemaccio è che i comunisti sono delle verginelle vergognose che hanno aspettato troppo e adesso sono troppo vecchiotte perché qualcuno (ossia il popolo) se le fili.

    A ogni modo ragazzi, quel popolo non solo ha delle palle quadrate da far paura per le quali da secoli è famoso in tutto il mondo ma ha anche un istinto infallibile per cogliere le opportunità giuste al volo.
    Vedrete le risate che si faranno quando da noi comincerà a crollare tutto…

  • Anonimo scrive: 

    30 marzo 2017 22:10

    Questo articolo è oro colato, come molte altre cose che pubblicate. Solo le vie nazionali possono permettere il ripristino del controllo democratico e la riapertura di una prospettiva socialista. Se Jeremy Corbyn – che per altri versi è una persona meritoria – avesse avuto il coraggio di appoggiare la Brexit da sinistra, avrebbe potuto procedere verso una riscossa laburista in grande stile. Non si tratta di rincorrere la destra sul suo terreno, si tratta di capire che l’Unione Europea è una vera e propria espropriazione della volontà politica dei popoli europei ad opera delle elites globaliste, espressione del liberismo capitalistico allo stato puro.

  • Anonimo scrive: 

    31 marzo 2017 11:56

    Anonimo delle 22:10

    Non si deve rincorrere la destra ma capire che si può e si deve allearsi quando si è di fronte a un nemico comune

  • Anonimo scrive: 

    31 marzo 2017 12:31

    Queello che hanno fatto i cosiddetti “compagni dirigenti” in questi ultimi trent’anni, dalla fine degli anni 70 in poi, è di una gravità sconvolgente. E’ sconvolgente perchè sapevano (leggi Barca e Napolitano). Ormai ci hanno ridotti ad uno stato larvale da cui sarà impossibile uscire se non al prezzo di terribili sofferenze. La lotta di classe è compiuta. Il capitale non solo ha vinto ma ha stravinto. Dobbiamo prenderne atto. La strada della consapevolezza sarà durissima. Fino a quando il mondo del lavoro, e per mondo del lavoro intendo, ooperai, impiegati, piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, non prenderanno coscienza di ciò che gli è stato fatto non ci sarà alcuna sollevazione. Sono stati talmente bravi da incanalare il sissenso negli utili idioti del M5S, il che è tutto dire. Io, nel mio piccolo ho preso coscienza dopo aver letto i libri di Bagnai che mi hanno sconvolto l’esistenza. Provo ancora più sofferenza quando ogni giorno incontro e parlo con compagni che sono ottenebrati dalla melassa del mainstram globale. Dobbiamo imparare dai Britannici e sperare nella Le Pen. Dobbiamo fare accordi anche con il diavolo per abbattere questo mostro nazista che si chiama Unione Europea.

9 pensieri su “MA SANTIDDIO! di Sandokan”

  1. Anonimo dice:

    Sono l'anonimo di"Non si deve rincorrere la destra ma capire che si può e si deve allearsi quando si è di fronte a un nemico comune"Vorrei scrivere in privato a Sandokan, come si può fare?Vorrei una risposta su come fare qui scritta da Sandokan

  2. Anonimo dice:

    Le nostre istanze le stanno portando avanti M.LePen / Giorgia Meloni & C. Allora io dico : l'importante è l'obbiettivo , cioè la sovranità nazionale . Quindi , ottimo così : ne destra ne sinistra , ma sovranisti tutti uniti .

  3. pasquino55 dice:

    Farneticare (vaneggiare, delirare; ond'anche operare senza conoscenza di ciò che si faccia per cagione di febbre o altra malattia) in un momento storico come quello dato può essere compreso ma quando si supera il limite della decenza allora, chi ancora possiede un briciolo di passione politica, non può esimersi dal prendere posizione. Conoscendo ormai da molti anni alcuni membri della redazione di Sollevazione e la loro storia politica non riesco più a capire e a spiegarmi come sia stata possibile questa tragica deriva-metamorfosi che hanno e stanno compiendo. Pubblicare un articolo come quello di Sandokan senza accompagnarlo da una nota di commento non può non significare che esso viene condiviso o perlomeno non contestato, avallando, di fatto, quello che in questo articolo virgolettato si afferma "non si deve rincorrere la destra ma capire che si può e si deve allearsi quando si è di fronte ad un nemico comune". Questo, scusate "compagni", non è populismo, questo è cretinismo. Le alleanze si fanno tra forze e opzioni in competizione ma politicamente compatibili e non strutturalmente alternative. Non si può aderire alla formula che recita "che il nemico del mio nemico è un mio amico" ma occorre un'altra formula molto più pragmatica sulla quale e con la quale costruire una proposta ed un agire politico alternativo e concorrente alla miseria politica, sociale e ideale del nostro tempo che non misceli quello che non può e non deve m ai essere miscelato e che impedisca di trascinarci in una guerra di prospettiva che ci trasformi nei "capponi di Renzo Tramaglino" quella che in un determinato periodo "il nemico del mio nemico non è un mio nemico"Pasquino55

  4. Anonimo dice:

    Pasquino, di cosa parli?1)la democrazia è appunto il sistema in cui "forze strutturalmente alternative" si confrontano nel parlamento.Non lo sapevi?2) secondo te l'élite finanziaria internazionale è più o meno pericolosa della Le Pen?Come nemico da comnbattere è meglio la le Pen o l'élite finanziaria?E siccome la le Pen lei sì che è strutturalmente alternativa alle élite finanziarie cosa ne deduce il bravo stratega?E sveglia un po' ragazzi.Comunque voci di corridoio francesi mi hanno detto che vincerà la Le Pen.Non ci credo ma si tratta di voci di corridoio molto bene informate.Vedremo.-Felix-

  5. Anonimo dice:

    "Compagno" Pasquino55,da solo non andrai da nessuna parte. Che obiettivo ti poni? Cosa vuoi fare? Sembra che tu voglia solo "criticare e stare a guardare".Annoso problema dei sinistrati incalliti, affetti da vero cretinismo e soprattutto miopia politica.Qui c'è un solo grande nemico e pure molto forte ed intelligente che si chiama globalizzazione neoliberista.Cani e porci sono miei alleati contro questa piovra.

  6. Anonimo dice:

    …… Pasquino 55Come ci liberammo dal nazi-fascismo? Unendoci nel cln.Oggi siamo obbligati a seguire quella via.Chi è contro alleanze ampie è è cretino o fa il gioco del nemico.

  7. pasquino55 dice:

    Dato il grande coraggio personale e politico di alcuni “innominati” (che si nascondono e si proteggono dietro un eroico anonimato) che frequentano questo blog, ero certissimo che questi (non so come definirli) signori si sarebbero scatenati a contestare quanto da me scritto non capendo, come solitamente fanno, che la mia riflessione critica non era rivolta verso di loro perché, in quanto anonimi, non meritevoli di considerazione da parte di chi ha una storia politica e sociale di lotta a viso aperto, vera e dura contro il sistema liberal-capitalistico nel nostro paese e nel mondo ma si rivolgeva alla redazione di Sollevazione perché conoscendo bene la provenienza culturale e politica di alcuni componenti, coglievo e denunciavo una deriva che non mi sarei mai aspettato. Una deriva che non sta portando a buttare tragicamente il bambino (socialismo) con l'acqua sporca (leaderismo, consociativismo, trasformismo, liberalismo, ecc.) ma ad una “scelta” ancora più incomprensibile e devastante, quella di buttare il bambino e tenersi, come forma di modernità e di alta strategia politica, l'acqua sporca.Questa deriva, come dimostrano gli interventi degli anonimi, non può che avere come conseguenza quella di aggregare soprattutto quel qualunquismo diffuso, sostenuto ed alimentato dalla fola della fine della dicotomia tra destra e sinistra. Se questi sono i presupposti (l'alleanza con la destra) e la base (anonimi) su cui e con cui si vuole realizzare un movimento di Coordinamento Nazionale di Liberazione, allora condoglianze.Pasquino55

  8. Redazione SollevAzione dice:

    caro Pasquino 55,non ci pare tu abbia titolo a redarguire chi commenta in anonimo, visto che anche tu di "nascondi" usando un nick name, per cui nessuno sa chi sei realmente…Noi abbiamo deciso di accettare anche commenti anonimi, perché giudichiamo dal contenuto e non dal fatto che ci sia un indirizzo (che per chi conosce internet sa bene che può essere un alias o finto), oppure un nome e cognome (che può essere altrettanto finto). Ma sorvoliamo su questi dettagli."Deriva"… di SOLLEVAZIONE? A che ti riferisci? Al pezzo FIRMATO da Sandokan? Cos'è che c'è di "devastante" in questo pezzo?"Deriva"… Ti riferisci al fatto che come redazione facciamo passare commenti di non-sinistrati?"Deriva"… Noi facciamo tutti parte di P101, e veniamo tutti dal Movimento Popolare di Liberazione.Ci sono documenti programmatici (navigando nella home di questo blog li rintracci facilmente): li hai letti attentamente? Cos'è che non condividi?Mentre di articoli, da quando abbiamo aperto questo blog ne abbiamo pubblicati, per l'esattezza, ad oggi, 3.602.Infine facciamo parte della CONFEDERAZIONE PER LA LIBERAZIONE NAZIONALE, che si è dotata di un Manifesto (breve e di facile lettura) e di un Decalogo di principi sociali e politici (telegrafico e di ancor più facile lettura).Li hai letti? Cos'è che non condividi?Come un classico sinistrato lib-lab la butti in caciara, con la "accusa" che vorremmo un'alleanza… con la destra.Se questo è il livello (da asilo nido) noi preferiamo lasciar perdere.

  9. Anonimo dice:

    NO: non è "cretinismo", ma PRAGMATISMO.

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