BALCANI: NEW ENTRIES NELLA UE di Joël Perichaud
[ 28 giugno 2018
Nuovo colpo basso dell’Unione Europea
La Ue attraversa una crisi economica e migratoria che, come noi speriamo, finirà per farla esplodere ma la storia non insegna nulla a lorsignori …
L’Albania e la Macedonia hanno ricevuto una risposta positiva in vista di una futura adesione all’UE.
Fermiamoci un attimo sulla dichiarazione del ministro tedesco degli affari europei Michael Roth:
«Dobbiamo riconoscere che l’Albania e la Macedonia hanno fatto degli sforzi enormi. La stabilità, la pace e la democrazia nei Balcani occidentali sono una posta in gioco cruciale per tutti noi».
Ministro tedesco degli affari Europei o umorista (nero)?
L’Albania è molto lontana dai diritti dell’uomo e dallo stato di diritto.
«I programmi di formazione Europei, concepiti negli uffici di Bruxelles sono assolutamente inadeguati alle realtà e sfruttati dalla casta dirigente […] è questo in particolare il caso delle imprese che appartengono a entità vicine ai poteri forti».
Per quanto concerne la “Macedonia” la situazione non è migliore. L’ARYM rimane classificata al 108esimo posto secondo la stessa classifica.
I 10 anni di governo di Nicolas Gruevski 2006/2016 non hanno fatto altro che aggravare la situazione. I due stati balcanici contano solamente 5 milioni di abitanti ovvero lo 0,5% della popolazione europea e le ragioni della loro adesione sono chiare:
– In Albania il reddito medio è di 330€ al mese.
– Nella Macedonia del Nord il reddito medio è di 420€.
Delle buone prospettive di possibili delocalizzazioni all’interno dell’Unione Europea, senza parlare della quasi inesistenza di politiche di protezione sociale in questi paesi. Ricordiamo soprattutto che l’Albania è già membro della NATO. La posta in gioco è importante per l’Unione Europea, con l’adesione del Montenegro e della “Macedonia del Nord”, entrambi membri della NATO, l’UE controllerà l’intera costa adriatica. Insomma l’Unione Europea e la NATO allegramente unite per il benessere dei popoli…
Sogni d’oro brave persone… L’Unione Europea si occupa di voi.
Per l’uscita dall’Unione Europea, dall’Euro e dalla NATO
<!– /* Font Definitions */ @font-face {font-family:Calibri; panose-1:0 0 0 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-alt:Arial; mso-font-charset:77; mso-generic-font-family:roman; mso-font-format:other; mso-font-pitch:auto; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;} /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:8.0pt; margin-left:0cm; line-height:107%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi; mso-fareast-language:EN-US;} @page Section1 {size:595.3pt 841.9pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:35.4pt; mso-footer-margin:35.4pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;}
–>