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È PEGGIO DI COME SEMBRAVA di Sandokan

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[ 6 settembre 2018 ]

Questo blog dava conto, un mese fa, del patetico appello (in vista delle prossime elezioni europee del maggio 2019) di Massimo Cacciari ed altre presunte teste d’uovo e pseudo maitre a penser.

Il giudizio era netto:

«Un appello, dunque, con cui Cacciari tenta di mobilitare l’intellighentia “progressista” per dare man forte all’élite dominante che gli italiani, col voto del 4 marzo, hanno cacciato all’opposizione. Non c’è nessuna grande visione, nessuno ambizione. (…) L’operazione, meschina, si riduce gioco forza a dare manforte ai due schieramenti eurocratici: il Pse e il Ppe (la stella Macron essendo già cadente)».

Ci torniamo su vista l’intervista rilasciata da Cacciari a (guarda caso!) Marco Damilano (L’ESPRESSO del 2 settembre). E’ peggio di come sembrava…
Eh sì perché il Cacciari, dopo aver detto che identità radici e simboli contano e come!, non ha già il simbolo ma lancia il nome del listone che ha in mente per le europee: Nuova Europa. Propone un’Europa federalista, a cui i differenti Paesi dovrebbero cedere ulteriori quote di sovranità.  Dio ce ne scampi!

Il bello è che Cacciari, bontà sua, è straconvinto (ma la sua strafottenza è proverbiale), che questa sua trovata sia “un target fortissimo, una bandiera, un simbolo”.
Quando sono scoppiato a ridere (faccio per dire) è alla lettura della risposta del nostro al Damilano che gli chiede quali siano dunque le radici di Nuova Europa. Cacciari risponde: 

«L’identità è qualcosa che si cerca, non è data una volta per tutte. L’identità europea è una ricerca… la radice dell’identità non va creata nel passato, la radice si può individuare nel futuro».

Una diavoleria filosofica, potrebbe sembrare. Ma no invece, è solo un imbroglio mascherato da teologia. Le radici o affondano nella storia lunga dei popoli o non sono. Le nazioni hanno, volenti o nolenti, queste profonde radici, l’Europa non le ha. Non solo, questa Unione europea tossica ha contribuito ad aumentare i contasti tra le diverse nazioni.

Morale? Se queste sono le premesse Nuova Europa farà un flop ancor più meschino della lista Bonino. Anche perché Cacciari svela ci dovrebbero essere i salvatori dell’Europa:

«Le forze che condividono questo progetto si mettano assieme, in modo transnazionale: Macron in Francia (!), Ciudadanos in Spagna (!), Tsipras in Grecia, che è stato bravissimo (sic!)».

Potete immaginare che marmaglia immagini di imbarcare in Italia….

4 pensieri su “È PEGGIO DI COME SEMBRAVA di Sandokan”

  1. Anonimo dice:

    Cacciari era un buon pensatore ormai screditato.

  2. Anonimo dice:

    Be in fondo Cacciari ha solo sbagliato la tempistica: prima ci si riprende e si mette in sicurezza la buona vecchia sovranitá nazionale e poi da li si riparte alla ricerca di una nuova identitá europea, che effettivamente va cercata perche quella attuale mi pare fondata solo sul mercato, e la competizione.

  3. RobertoG dice:

    Cacciari non ha bisogno di cercare nel futuro. L'identità che vuole lui è già presente. E' lo spread, il 3% e la NATO.

  4. Unknown dice:

    Non concordo. L Unione Europea fu creta per evitare altre guerre in Europa mettendo insieme i contendenti… é c è riuscita. Se tornano le nazioni ed i nazionalismo, più di quanto non siano tornati, torneranno le guerre… di varia natura. Forse vale la pena di perdere tutti un po' di sovranità. Si studi la storia.

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