CE L’ABBIAMO FATTA!
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Secondo la stampa e i media di regime eravamo “poche centinaia”.
Ci vuole una bella faccia tosta ed una disonestà morale smisurata per negare il grande successo della Marcia della Liberazione.
20 mila persone hanno sfidato la campagna di paura e di sciacallaggio che ci è stata rovesciata addosso.
20 mila persone che hanno vinto la scommessa assieme a noi. Un successo che ci riempie di gioia e ci da tanto coraggio per continuare una battaglia politica e sociale che sappiamo irta di difficoltà. Siamo troppo stanchi ora per fare un bilancio compiuto. Ci torneremo presto. Adesso lasciateci godere la festa!
Non un passo indietro.
Tiziana Alterio e Moreno Pasquinelli
Fonte: marciadellaliberazione.it
Non darei peso alle varie testate giornalistiche cartacee di regime, anche perche’ le leggono sempre meno persone quanto alle reti tv come ad es. la 7 che a omnibus stamattina ha qualificato come carnevalata la manifestazione di ieri , accostandola a tutto il “peggio” che possa arrivare dal web , ovvero terrapiattisti , scie chimiche e quant’altro . Ora si puo’ essere contrari , ma insultare non e’ consentito anche ad individui che conducono trasmissioni che purtroppo arrivano nelle ns. case con l’apporto di ospiti (sempre quelli) che non hanno uno straccio di contraddittorio .
Consiglierei di concentrarvi su questo , piu’ che sulla carta stampata .
Buongiorno,
ho seguito tutta la manifestazione sulla smart_TV. Mi è piaciuta molto, ma secondo me si poteva fare a meno del gruppo musicale. Un grande problema secondo me, non è che sia facile per tutti andare a Roma, per cui credo sarebbe ottimo poter organizzare nei capoluoighio di provincia, o almeno in 1 o 2 di Regione
Si segnala la diffamazione di tutti gli organi della sinistra più o meno radicale da Onda Rossa a Cremaschi, intruppata completamente dentro l’atlantismo imperialista europeista di Biden e Harris.
https://www.youtube.com/watch?v=F7laICl3Tzk
Grazie per la segnalazione.
Quel mondo è politicamente irrilevante. Un fantasma ha più consistenza.
Pur con tutta la simpatia e la stima che mi legano agli organizzatori della manifestazione, la domanda mi sorge spontanea: qual è il vero scopo di eventi-spettacolo del genere? Ossia di eventi di protesta organizzati di concerto con la questura e nel rispetto delle vigenti norme psico-sanitarie? Escludendo l’illuminazione, la scintilla di ragione che dovrebbe accendere le menti delle decine di milioni di instupiditi ipocondriaci, che ovviamente non hanno partecipato all’evento ma semmai che l’hanno conosciuto attraverso “l’esegesi” della stampa main stream, escludendo appunto questo, che cosa rimane? La soddisfazione di dire “an vedi quanti semo?”, il bisogno di passare una bella giornata tra persone che la pensano come noi? Non voglio fare polemica. Voglio solo cercare di capire.