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ALTERNATIVA NON CE N’È di Moreno Pasquinelli

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«Credo che ormai i tempi siano maturi per un passaporto sanitario. Le compagnie aeree hanno iniziato a dire che vogliono passeggeri con la garanzia del vaccino, ma presto cominceranno a chiederlo le strutture ricettive, gli spazi per congressi e via dicendo. In Veneto, certamente, potremo provvedere rapidamente». [Luca Zaia]
 
Dopo mesi di avvisaglie è stata lanciata in grande stile la campagna per la vaccinazione di massa.
Tutto previsto, tutto diabolicamente pianificato. La prima fase era funzionale alla seconda. La terrorizzazione dei cittadini era indispensabile sia per far accettare confinamenti e arresti domiciliari di massa (prima fase), quindi per giustificare come salvifica la soluzione vaccinale (seconda fase).
La scienza divinizzata, i tecnici dai taumaturgici poteri idolatrati, i sanitari con l’elmetto come eroi da venerare. I politicanti che ci raccontano che grazie al vaccino saremo di nuovi liberi così tornando alla agognata normalità, esaltati come redentori.
Invece non ci sarà nessun ritorno alla “normalità”. Il vaccino (la cui efficacia immunizzante è quanto meno incerta mentre pressoché sicuri sono i suoi effetti collaterali dannosi) è anzi funzionale a trasformare la dittatura sanitaria da fase straordinaria a regime ordinario, ovvero a rendere stabile lo Stato d’eccezione.
 
E’ scontato che chi mette in guardia i cittadini sulle reali intenzioni di chi comanda (ad esempio che verrà istituito un nazista “passaporto sanitario”), dopo l’accusa infida di “negazionismo”, verrà bollato e denigrato come “complottista”.
 
Nessun complotto segreto invece, nessuna oscura cospirazione. L’élite si sente talmente forte, è a tal punto tracotante, che non si fa scrupoli a dichiarare senza pudore che il vaccino sarà utilizzato come una clava biopolitica per sterilizzare le persone, per privarle d’ogni spirito critico, per trasformare dunque un popolo allo stremo in una mandria di buoi addomesticati ed ubbidienti.
Sì, useranno il vaccino come un’arma di distruzione di massa, per privarci dei residuali diritti personali e civili di cui godiamo.
Come faranno ce lo spiega, udite! udite!,  il “governatore” del Veneto Luca Zaia.
«Credo che ormai i tempi siano maturi per un passaporto sanitario. Le compagnie aeree hanno iniziato a dire che vogliono passeggeri con la garanzia del vaccino, ma presto cominceranno a chiederlo le strutture ricettive, gli spazi per congressi e via dicendo. In Veneto, certamente, potremo provvedere rapidamente».
Non potendo imporre ex lege l’obbligo vaccinale, per aggirare lo Stato di diritto ed il principio millenario dello habeas corpus, chi comanda ha escogitato la soluzione: le imprese private suppliranno alla deficienza del pubblico e si sostituiranno ad esso. Un passaporto sanitario virtuale ma non meno efficace. Un esempio luminoso di modus operandi neoliberista. Saranno le compagnie e le aziende private, a cominciare dai colossi multinazionali, a stilare le liste di proscrizione, tra chi usufruirà dei loro servizi e chi ne sarà escluso. “Non hai voluto vaccinarti? Accettane le conseguenze: non potrai recarti a fare compere, viaggiare, recarti al lavoro”.
Non saranno né la fede religiosa né il colore della pelle a giustificare questo nuovo regime di apartheid sanitario:  i sani da una parte, gli untori dall’altra.
Con l’ausilio dei prodigi della digitalizzazione e della sorveglianza elettronica di massa nessuno potrà sfuggire alla segregazione, che verrà presentata come scelta di reclusione volontaria e di autoprivazione di libertà da parte di chi non vorrà sottoporsi a questo TSO sotto mentite spoglie.
Lo stregone Arcuri dichiara che l’obbiettivo è che la vaccinazione raggiunga in autunno l’80% degli italiani.
Ci riusciranno? Non lo so, so tuttavia che compito di chi ha testa sulle spalle e non vuole vivere nella società psicotica che lorsignori hanno in mente, deve opporsi, disobbedire, agire affinché la macchina infernale si inceppi.
Alternativa non ce n’è.

8 pensieri su “ALTERNATIVA NON CE N’È di Moreno Pasquinelli”

  1. Francesco dice:

    Purtroppo la martellante propaganda terroristica ha sortito gli effetti sperati (…da chi comanda…) provocando in tante persone un vero e proprio stato di incoscienza e obnubilazione. Un esempio pratico. Qualche giorno fa mi sono trovato a parlare con un cliente (…che, per la cronaca, è un lavoratore autonomo come me…) il quale testualmente dichiarava: ” Io sono favorevole all’obbligo della vaccinazione… Tu non vuoi vaccinarti? Allora ti fanno chiudere l’attività… E poi chiuderei pure i confini di ogni regione…” Ecco realizzato il sogno di tutti i potenti: lo schiavo che è felice della sua condizione di schiavitù e che diventa complice del suo stesso oppressore. SCONFORTANTE!

    Francesco F.
    Manduria (Ta)

    1. Silvana dice:

      Purtroppo molti italiani sono abituati a leggere solo i titoli e altrettanti rimarrano ottusi con le loro convinzioni.
      Tanti altri che proveranno a leggere si blocchetanno al primo termine sconosciuto anche se non dovrebbero tipo “oligarchia” ed ho scelto uno di quelli più semplici.
      Ho la netta senzazione che l’italiano medio sia in grafo solo di rimpiangere un Maradona.
      Molti danno l’impressione di essere stati lobotomizzati e non mi danno molte speranze di contrasto, di rivolta contro quello che ci stanno facendo.

  2. Claudia Serini dice:

    Caro Moreno condivido tutto!! Dateti direttive e noi nei territori eseguiremo!! Non sarà facile, purtroppo ci sono tra noi persone presuntuose che ancora non hanno capito chi devovo effettivamente combattere!! Anche tra i così detti “ consapevoli” Abbiamo di il dovere civico di fare tutto il possibile!! Grazie

  3. Cittadino dice:

    Il punto però è sempre lo stesso, se c’è una qualche speranza che arrivino degli scossoni a breve e se tutto prenderà invece la via di una crisi/scontro prolungato ed a bassa intensità (quest’ultima ipotesi è per me la più preoccupante).

    Parliamo del vaccino, ora troveranno il modo per spingerti a farlo, poi siccome il virus muta ci vorranno nuove versioni di vaccino e questo in continuazione, tutto strettamente controllato dall’orribile passaporto sanitario. Una crisi sanitaria eterna per un eternità di richiami vaccinali. Il temuto grande reset sarà portato avanti gradualmente per alti e bassi. Mentre andranno strillando che serve un basic income alla fine convergeranno su misuricchie una tantum (come quelle che abbiamo visto fin’ora) date con forti condizionalità e chi non riesce a campare sarà al solito abbandonato a sé stesso.

    Ma guardiamo anche ad altro, l’affare brexit appena conclusosi. Come temevo (anche ho mantenuto una pur piccola e residuale speranza per il no deal fino alla fine) hanno raggiunto una specie di accordo che gli consente di uscire dall’UE ma che lascia praticamente in sospeso i punti critici che non hanno potuto risolvere. Ovvero le quote pesce e la competizione che UK farà alla UE una volta fuori. Su questi punti proseguiranno le controversie cronicizzando su uno scontro prolungato a bassa intensità e mai risolto. Anche qui una cosa che non precipita ma cronicizza.

    Un ultimo punto, gli sviluppi in USA dove sembra (ma nessuno ha la sfera di cristallo) che tutta la controversia messa su da Trump sia mirata a proiettarsi verso il dopo, quando lascerà la casa bianca ed organizzerà la sua opposizione. Ma voglio concentrarmi qui su questo articolo di Escobar. Soprattutto sul finale, dove ipotizza che a causa delle crescenti tensioni interne negli USA un peggioramento con possibile implosione dell’unione che si coniuga con una avventura imperiale malcalcolata. Ora che le forti tensioni interne negli USA ci siano è fuori discussione, ma sulla scia sia della questione vaccino che del finale dell’affare brexit non c’è anche qui il rischio che tutto cronicizzi senza precipitare come invece Escobar ipotizza? Io dico di sì. Le fazioni del deep state USA, chiamiamole per comodità bideniste e trumpiste, si scontreranno fra loro manipolando questo malcontento (nel sud, nel midwest) convergendo su qualche compromesso che li farà andare avanti lasciando in sospeso e a lungo ciò che non possono risolvere. Questioni che si areneranno su controversie lunghe ed interminabili sia sul piano interno che su quello internazionale dove saranno coinvolte anche le relazioni con le altre potenze.

    Insomma su tutti i punti a me sembra che il problema sia sempre lo stesso: il sistema crollerà prima o poi, ma crolla “prima” o crolla “poi” dopo un prolungato e devastante periodo di tensioni a bassa intensità? Io temo che stiamo avviandoci verso la seconda ipotesi, che è la peggiore perché più il vecchio non muore e più è difficile che il nuovo nasca.

    Giovanni

  4. Adriano Ottaviani dice:

    Troppo tardi, avete aspettato troppo, alla marcia di san giovanni vi siete cacati sotto dal denunciare questa manovra e adesso ci cacano in testa loro.Avete preferito puntare l’attenzione sul problema dell partite iva, su i mancati investimenti sanitari, ma nell’essenza siete stati d’accordo con la narrazioneCovid dominante.
    Non siete stati capaci di affrontare domande semplici:
    – Quant’è letale il virus?
    – Come mai non si parla di cure?
    – I numeri delle statistiche sono validi?
    – Esistono approcci farmacologici alternativi?
    Fate pena.Facciamo pena.Mi spiace essere vissuto tanto da vedere la realizzazione di questo piano infernale.
    In tutto questo non siete neanche capaci di indire una manifestazione contro la “Pandemia” né di stilare un opuscolo sul tema o un giro di conferenze pubbliche.
    Si salvi chi può.

    Adriano Ottaviani

  5. milion dollar , baby dice:

    …….. agire , ma come ? Piu’ facile a dirsi che a farrsi ! A noi 60-70 enni potrebbe anche star bene tutto cio’, tanto……. , ma i giovani ? Esiste una gioventu’ consapevole dei pericoli a cui va incontro ? Il pessimismo che e’ in me dice NO , purtroppo .

  6. Francesco dice:

    …E adesso e’ arrivata pure la sceneggiata napoletana (…mi perdonino gli amici napoletani) tra De Luca e De Magistris per convincere il Popolo che i “vaccinati” sono da considerare dei “privilegiati”. E cosi’ saranno tanti quelli che faranno la fila per farsi spontaneamente vaccinare per essere nel novero dei “privilegiati” (???) come De Luca.
    Con la martellante campagna mediatica che c’e’ stata e continua ad esserci, si e’ creata per il vaccino la stessa spasmodica attesa che c’e’ ogni anno in occasione dell’uscita del nuovo modello di IPhone…

    Francesco F.
    Manduria (Ta)

  7. Moreno Pasquinelli dice:

    Voglio anzitutto ringraziare la lettrice Claudia Serini, e vorrei assicurarla che per quanto ci riguarda non ci tireremo indietro sulla questione del vaccino. Nella consapevolezza che dovremo batterci in modo intelligente, agendo non soltanto sulle palesi menzogne scientifiche con cui la vaccinazione viene promossa, ma sui lati deboli della campagna di regime, evitando di farci intrappolare nella ridotta dei “No Vax”.
    La qualcosa mi consente di liquidare l’accusa di Ottaviani come sballata. Il 10 ottobre ci saremmo “cacati sotto”? Per niente, vedi le paginate dei quotidiani il giorno successivo e svariati Tg di regime, che infatti ci hanno bollato come “negazionisti”.
    Evidentemente Ottaviani il 10 ottobre alla Marcia della Liberazione non c’era.
    Per il resto dei commenti condivido in gran parte.

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