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E’ NATO IL FRONTE DEL DISSENSO

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Ce l’abbiamo fatta! Dopo la partecipatissima e vivace Assemblea del Circo Massimo a Roma, lo scorso 24 aprile, promossa dalla Marcia della Liberazione, con un forte appello all’unità, è nato il Fronte del Dissenso. Di seguito ne pubblichiamo il documento costitutivo, precisando che l’elenco delle associazioni, gruppi, movimenti che ne fanno parte, è in fase di elaborazione e verrà pubblicato quanto prima.

SORGE IL FRONTE DEL DISSENSO

Oltre cento tra associazioni civiche, mediche, di avvocati, comitati territoriali e movimenti politici, dichiarano solennemente di unirsi al fine di coordinare la loro azione a livello locale e nazionale.

Sappiamo di essere diversi, di possedere differenti identità. Il momento drammatico che vive il nostro Paese ci spinge alla cooperazione e all’unità, affinché si possa, tutti insieme, liberarci dallo Stato d’emergenza e da un regime che si va trasformando in una vera e propria dittatura.

Molto è ciò che ci unisce. L’amore per la Patria, la fedeltà alla Costituzione del 1948, la difesa della sovranità nazionale e popolare, l’idea della democrazia reale basata sulla consapevole e attiva partecipazione dei cittadini alla vita politica, i valori della giustizia sociale, della fratellanza tra i popoli e della solidarietà reciproca. Ci unisce il principio che il popolo ha il diritto-dovere di rovesciare il governo quando questo diventa tirannia. Chiunque condivide le nostre idee è benvenuto nella nostra solidale comunità.

Con l’arrivo del nuovo governo la situazione è peggiorata, sia dal punto di vista sociale ed economico che dal punto di vista dei diritti civili. Con la leggenda della “distruzione creativa” centinaia di migliaia di piccole e medie aziende falliranno, moltissimi perderanno il lavoro. Il Mezzogiorno e intere zone del Paese saranno condannate ad un inesorabile declino. In nome dell’Unione europea Draghi (vedi le condizioni capestro degli “aiuti” di Bruxelles) cederà gli ultimi brandelli di sovranità lasciando che l’Italia diventi preda delle multinazionali e della finanza predatoria.

Fondamentali diritti sociali, democratici e umani continuano ad essere calpestati ogni giorno: ci viene infatti impedito di lavorare, di circolare, di manifestare liberamente, di socializzare, di scegliere come vogliamo curarci. Il governo non solo riconferma la violazione dell’habeas corpus imponendo l’obbligo vaccinale (compresi i bambini). Sempre ubbidendo all’Unione europea sta cercando di istituire un regime di apartheid che prevede, per chi rifiuti legittimamente di vaccinarsi, la privazione di essenziali diritti civili e umani.

In queste condizioni non resistere, equivale a diventare collusi con gli abusivi che ci governano. Chi ci comanda teme la crescita dell’opposizione popolare e per questo ci vuole divisi. Contro chi sta in alto dobbiamo quindi unire tutti coloro che stanno in basso. Ci diamo come compiti immediati lo stop all’obbligo vaccinale per il personale sanitario e la cancellazione della legge che anticipa il “passaporto vaccinale”.

Sosteniamo quindi tutte le multiformi mobilitazioni in corso e quelle che verranno attuate nelle prossime settimane portando i nostri contenuti:

1) La fine immediata dello stato d’emergenza ripristinando lo stato di diritto le libertà e i diritti costituzionali a cominciare dal lavoro; 2) L’adozione delle esistenti cure contro il Corona Virus attraverso le reti di assistenza domiciliare; 3) No all’obbligo vaccinale, libertà di scelta terapeutica, a fianco dei medici che tengono fede al giuramento di Ippocrate; 4) Il rifiuto del passaporto sanitario, che priverebbe tanti cittadini di fondamentali diritti di libertà; 5) La riapertura immediata delle scuole e di tutte le attività imprenditoriali, lavorative e commerciali e di tutti i luoghi della cultura e dello sport; 6) Indennizzi adeguati alle categorie, ai lavoratori, alle Partite Iva, falcidiati dai lockdown; 7) Moratoria sul 5G contro il capitalismo della tecno-sorveglianza; 8) La difesa della libera informazione contro le censure.

Non ci fermeremo qui. Il nostro è un impegno che va oltre questa stagione. Con i metodi di una disobbedienza civile ben organizzata ci batteremo affinché sia posto fine allo Stato d’emergenza e cacciati gli abusivi al potere.

La nostra lotta si concluderà solo quando avremo ottenuto la definitiva liberazione nazionale e torneremo ad essere donne e uomini liberi.

Chiunque condivide le nostre idee è benvenuto nella nostra comunità solidale

11 maggio 2021.

Per adesioni e contatti: frontedeldissenso@gmail.com

Fonte: marciadellaliberazione.it

9 pensieri su “E’ NATO IL FRONTE DEL DISSENSO”

  1. Tiziano dice:

    Bravissimi !!!!!! Era ora

  2. fabio dice:

    cioè non ho capito… il programma parla solo di libertà
    dalla mascherina dal vaccino e dalle chiusure ?

    e l’invasione migratoria ?
    e la precarietà ?
    e gli imprenditori che assumono solo stranieri ?
    e l’euro ?

    boh… spiegatemi voi…

    1. Robertro dice:

      1) non farsi uccidere dai siero/vaccini o renderci inabili
      2)liberi di muoversi dove si vuole senza maschere
      3) FUORI FALL’EUROPA
      meriterebbero 10 lode
      Tutto il testo e risolvibile

  3. Giovanni dice:

    Salve

    segnalo questo video importantissimo: COVID LE CURE PROIBITE di Massimo Mazzucco

    https://www.youtube.com/watch?v=_1KsDNQWrgU

    Condividete

  4. Maria Pia Fiorentino dice:

    Salve, condivido e sostengo la vostra posizione, vorrei conoscere e partecipare alle vostre iniziative.
    Grazie mille.

  5. enrico carestia dice:

    Buongiorno,
    come usciamo da questa situazione COVID?
    GRAZIE

  6. Giuseppe dice:

    Molto bene, grazie a tutti voi io purtroppo sto lottando da solo in una provincia addormentata dallincantesimo dei mass media megafono dei corrotti e corruttori. Non so se a Benevento ci siano altri che la pensano come noi. Grazie grazie grazie.

    1. Sollevazione dice:

      Si, a Benevento ci sono molte persone che lottano. Scriva a info@liberiamolitalia.org e sollevazione@gmail.com

  7. stefano dice:

    La seconda settimana di Dicembre come ben vediamo 8 un buon numero se ci aiuta la Santissima Madonna,invece di festeggiare scendiamo in piazza in tutte le città capoluoghi e non,come si dice nemmeno le feste ci possono fermare e il Natale c’è lo dobbiamo scordare pur sapendo di stare sotto dittatura .Non so se sono in vantaggio loro o noi del popolo però bisogna fare casino civilmente,abbiamo solo questa vita ridotta solo da manipolo di pazzi ricchi e da cinesi ultra chiusuristi a casa loro e con il modello tessera da presentare in ogni dove,come dico viva la libertà.

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