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SENTI CHI PARLA!? di Moreno Pasquinelli

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Gli euro-oligarchi, sostenuti dalla folta schiera dei vessilliferi dell’europeismo senza se e senza ma, sono andati su tutte le furie per la decisione della Corte Costituzionale polacca che ha dichiarato incostituzionali alcuni articoli dei Trattai europei.

“Quando mai?!”… “Come vi permettete?!”….”Non esiste?!”

Mai come in questa occasione lorsignori parlano senza peli sulla lingua: «E’ un principio insindacabile: i Trattati europei prevalgono sulle leggi nazionali».

E quindi minacciano fuoco e fiamme, giungendo a ricattare Varsavia: “O tornate sui vostri passi oppure vi tagliamo i fondi del Recovery e apriamo la procedura di sospensione dalla Ue in base all’Art. 7”.

Gli euro-oligarchi sperano, grazie a questo ricatto, che le autorità polacche facciano marcia indietro, come accadde effettivamente un anno fa sulla vicenda dell’omofobia e della cultura Lgbt. Noi non ne saremmo così sicuri.

Questa volta c’è appunto di mezzo un principio, quello della sovranità politica e nazionale. Affermare che la Costituzione nazionale prevale sui Trattati europei implica mettersi di traverso al progetto di trasformare l’attuale scomposta Unione in una vera e propria federazione, in un super-stato con un centro politico che si pone al di sopra di tutto e che anzi prefigura la definitiva scomparsa degli stati nazionali, destinati a diventare vassalli, province imperiali prive di effettivi poteri decisionali.

I corifei unionisti, con la faccia tosta che li contraddistingue, giustificano e camuffano le loro pulsioni suprematiste e imperialiste con la favola mistificante che essi sarebbero paladini della democrazia e del progresso, di contro alle autorità polacche accusate invece di essere reazionarie totalitarie e antidemocratiche. Il bue dice cornuto all’asino.

Nella campagna di invettive anti-polacche si distingue quel filibustiere che corrisponde al nome di David Sassoli, noto alle cronache come Presidente del parlamento europeo. Non sbaglia sostenendo che: “Siamo di fronte ad un vero salto di livello”; e quindi minaccia sfracelli: “ La Polonia porta un attacco ai nostri valori… serve una reazione molto ferma”. [la Repubblica, 9 ottobre 2021]

I valori…. La solita menzognera solfa dei valori. Dov’era questa difesa dei valori quando avete annientato il polo greco? Dov’era quando avete foraggiato e sostenuto l’avvento di un governo con forze neo-naziste in Polonia?

Nella sua reprimenda anti-polacca il Sassoli sfiora infatti il ridicolo quando accusa la Corte costituzionale polacca di essere controllata dal governo. Forse che in Italia non è così? Forse che la “nostra” Corte costituzionale non è composta da personale scelto dalla cricca europeista e ad essa fedele?

Sassoli poi lancia l’ultimo siluro che come un boomerang gli torna indietro o lo fa secco:

«Alcuni governi vogliono far crescere la paura nelle loro opinioni pubbliche. Ma poi come pensano di vivere? Non può esservi libertà nella paura».

Parole sante ci viene da dire: è esattamente quello che avete fatto col pretesto della pandemia. Seminando paura e terrore avete invocato e istituito uno Stato d’eccezione con tanto di cancellazione di fondamentali diritti democratici e civili. E’ grazie alla paura che avete, voi per primi, ucciso la libertà.

Non avete quindi alcun titolo per salire in cattedra.

Per quanto ci riguarda, pur senza considerarci sodali delle forze politiche che governano la Polonia (anzitutto il partito Diritto e Giustizia), difendiamo la decisione della Corte polacca e ci mobiliteremo contro le eventuali ritorsioni dell’euro-oligarchia poiché la vicenda ha una enorme rilevanza politica e simbolica e riconferma quanto fragile sia, alle spalle dell’euforia degli eurocrati alla Mario Draghi, l’Unione europea.

5 pensieri su “SENTI CHI PARLA!? di Moreno Pasquinelli”

  1. francesco dice:

    l’imperialismo tedesco è la vera minaccia costante per l’est non certo orban e i governi polacchi, cechi. La UE ha costretto Bratislava a rifiutare i vaccini Sputnik dovendoli riconsegnare a Mosca e provovando le dimissioni di un ministro. I sinistroidi italiani ancora fermi all’Americanocentrismo non hanno capito che la disfatta afgana rimette in gioco il ruolo degli stati imperialisti finora sudditi di Washington. Perché tanta rabbia dei Piddini e popolari contro l’ex presidente USA? E le esercitazioni congiunte fra Paesi Bassi e Germania? Ricordiamoci che la seconda guerra mondiale è scoppiata per Danzica

  2. ombra dice:

    piu’ chiaro di cosi’!!!!!! Ecco perche’ ci vogliono zittire e sottomettere .

    https://scenarieconomici.it/per-il-financia-times-e-tempo-di-sostituire-demograficamente-leuropa/

  3. Nello dice:

    L’Unione Europea e la NATO, insieme agli USA di Obama, sono stati i fautori e sostenitori del golpe di piazza Majdàn e dell’instaurazione di un regime spavaldamente nazifascista in Ucraina, che non dissimula anzi rivendica con orgoglio le sue radici storiche, politiche e “ideali” nel movimento del collaborazionista Bandera. durante la II Guerra Mondiale. Anzi, il Governo ucraino ha recentemente annunciato di voler celebrare anche gli “eroi” dell’armata di Vlasov e del R.O.A. ( Russkaja Osvobaditel’naja Armija)

  4. Lorenzo dice:

    La corte costituzionale tedesca, tempo fa, ha messo in discussione ad esempio la legittimità del q.e. da parte della BCE . La Polonia non è quindi un caso isolato di presa di distanza dai trattati europei e giustifica i dubbi dei detrattori del progetto europeista sulla tenuta della UE.

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