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NO ALLA SOCIETA’ TRANSUMANISTA di Dr. Joseph Mercola

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Il piano per trasformarti in un cyborg umano geneticamente modificato

di Dr. Joseph Mercola – 14 febbraio 2022

Un rapporto di progetto del maggio 2021 del Ministero della Difesa del Regno Unito, realizzato in collaborazione con l’Ufficio tedesco per la pianificazione della difesa della Bundeswehr (forze armate tedesche, n.d.t.), offre punti salienti scioccanti sul futuro cibernetico distopico verso cui i tecnocrati globali stanno spingendo l’umanità.

Il rapporto, “Human Augmentation – The Dawn of a New Paradigm, a Strategic Implications Project “(Accrescimento umano – L’alba di un nuovo paradigma, un progetto di implicazioni strategiche) (1), passa in rassegna gli obiettivi scientifici dei ministeri della difesa britannico e tedesco, e sono esattamente ciò che il titolo suggerisce. L’accrescimento umano è sottolineato come un’area chiave su cui concentrarsi per vincere le guerre future.

Ma l’accrescimento umano non sarà limitato ai ranghi militari. È davvero un modo per separare ulteriormente le classi di umani, con l’élite ricca e potente che sarà costituita da “super-umani” accresciuti. Vale la pena notare che qualsiasi cosa pubblicata è un decennio o più indietro rispetto alle capacità attuali, quindi tutto in questo rapporto può essere considerato una notizia datata, anche se si legge come pura fantascienza.

“… il campo dell’accrescimento umano ha il potenziale per trasformare la società, la sicurezza e la difesa nei prossimi 30 anni”, afferma il rapporto. “Dobbiamo iniziare a capire le implicazioni di questi cambiamenti e modellarli a nostro vantaggio ora, prima che ci vengano imposti”.

La tecnologia in guerra si è tradizionalmente concentrata su piattaforme sempre più sofisticate da cui le persone si muovono e combattono, o su artefatti che indossano o brandiscono per combattere. I progressi nelle scienze della vita e gli sviluppi convergenti nei campi correlati stanno, tuttavia, cominciando a confondere la linea tra la tecnologia e l’uomo …

Molte tecnologie che hanno il potenziale per fornire un vantaggio strategico fino al 2050 esistono già e ulteriori progressi si verificheranno senza dubbio … I nostri potenziali avversari non saranno governati dalle stesse considerazioni etiche e legali che siamo noi, e stanno già sviluppando capacità di accrescimento umano.

La nostra sfida chiave sarà stabilire un vantaggio in questo campo senza compromettere i valori e le libertà che sono alla base del nostro stile di vita …

Quando pensiamo all’accrescimento umano è facile immaginare tute ispirate alla fantascienza o farmaci miracolosi che producono super soldati, ma siamo ora all’apice della realizzazione dei benefici in una serie di ruoli. L’accrescimento umano aiuterà a capire, ottimizzare e migliorare le prestazioni portando a miglioramenti incrementali, così come radicali”.

Cambiare ciò che significa essere umani

Come notato nel rapporto, “L’accrescimento umano ha il potenziale per … cambiare il significato di ciò che significa essere un umano“. Questo è precisamente ciò che Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum (WEF), ha dichiarato essere l’obiettivo della quarta rivoluzione industriale (2).

Il WEF è stato al centro degli affari globali per più di 40 anni, e se si prende il tempo di immergersi nel materiale della Quarta Rivoluzione Industriale del WEF, ci si rende conto che è tutto sul transumanesimo. Si tratta della fusione di uomo e macchina. Questo è un futuro distopico che il WEF e i suoi alleati globali stanno attivamente cercando di attuare, che l’umanità in generale sia d’accordo o meno.

Schwab sogna un mondo in cui gli esseri umani sono collegati al cloud, in grado di accedere a Internet attraverso il proprio cervello. Questo, naturalmente, significa anche che il vostro cervello sarebbe accessibile alle persone che potrebbero voler armeggiare con i vostri pensieri, emozioni, credenze e comportamenti, siano essi la stessa élite tecnocratica o hacker casuali. Come notato dal professore di storia Yuval Noah Harari alla fine del 2019, “gli esseri umani sono ora animali hackerabili” (3). Come notato nel rapporto in evidenza (4):

“L’accrescimento umano diventerà sempre più rilevante, in parte perché può migliorare direttamente la capacità e il comportamento umano e in parte perché è l’agente legante tra le persone e le macchine.

Le guerre future saranno vinte non da coloro che hanno la tecnologia più avanzata, ma da coloro che possono integrare più efficacemente le capacità uniche di persone e macchine. L’importanza della collaborazione uomo-macchina è ampiamente riconosciuta, ma è stata vista da una prospettiva tecno-centrica.

L’accrescimento umano è la parte mancante di questo puzzle. Pensare alla persona come piattaforma e capire le nostre persone a livello individuale è fondamentale per un accrescimento umano di successo”.

Le parole chiave su cui vorrei attirare la vostra attenzione è l’affermazione che l’accrescimento umano può “migliorare direttamente il comportamento”. Ora, se si può migliorare il comportamento, ciò significa che si può cambiare il comportamento di qualcuno. E se potete cambiare il comportamento di una persona in modo positivo, potete anche controllarlo a danno della persona stessa.

Teoricamente, assolutamente chiunque, qualsiasi civile a caso con una connessione cervello-cloud e l’accrescimento biologico necessario (come la forza o la velocità) potrebbe ricevere istruzioni wireless per eseguire un assassinio, per esempio, e portarlo a termine in modo impeccabile, anche senza addestramento precedente.

In alternativa, il loro corpo fisico potrebbe essere temporaneamente preso in consegna da un operatore remoto con le abilità necessarie. La prova del concetto esiste già, ed è esaminata dal dottor Charles Morgan, professore nel dipartimento di sicurezza nazionale dell’Università di New Haven, nella conferenza qui sotto. Usando Internet e gli impianti cerebrali, i pensieri possono essere trasferiti da una persona all’altra. Colui che invia gli impulsi può anche influenzare direttamente i movimenti fisici del destinatario.

La piattaforma umana

A pagina 12 del rapporto, viene descritto il concetto del corpo umano come piattaforma, e come varie parti della piattaforma umana possono essere accresciute. Per esempio:

  • le prestazioni fisiche come forza, destrezza, velocità e resistenza possono essere migliorate, così come i sensi fisici. Un esempio dato è l’editing genico per migliorare la vista
  • Le prestazioni psicologiche come la cognizione, l’emozione e la motivazione possono essere influenzate per attivare e dirigere il comportamento desiderato. Esempi di accrescimento cognitivo includono il miglioramento della memoria, dell’attenzione, della prontezza, della creatività, della comprensione, del processo decisionale, dell’intelligenza e della vigilanza
  • La performance sociale – “la capacità di percepirsi come parte di un gruppo e la disponibilità ad agire come parte della squadra” – può essere influenzata. Anche le capacità di comunicazione, la collaborazione e la fiducia sono incluse qui

Vengono elencati diversi modi per influenzare le prestazioni fisiche, psicologiche e sociali della “piattaforma umana”, tra cui la genetica (linea germinale e modifica somatica), il microbioma intestinale, la biologia di sintesi, interfacce cerebrali invasive (interne) e non invasive (esterne), esoscheletri passivi e alimentati, erbe, farmaci e nano-tecnologie, neurostimolazione, tecnologie di realtà aumentata come ologrammi esterni o occhiali con intelligenza artificiale integrata, e tecnologie di accrescimento sensoriale come sensori esterni o impianti. Come notato nel rapporto:

“I sensi possono essere estesi traducendo le frequenze oltre la normale gamma umana in frequenze che possono essere viste, sentite o altrimenti rilevate. Questo potrebbe permettere all’utente di ‘vedere’ attraverso i muri, sentire le vibrazioni e rilevare le sostanze chimiche trasportate dall’aria e i cambiamenti dei campi magnetici.

Sono state dimostrate anche opzioni più invasive per migliorare i sensi esistenti, per esempio, rivestendo le cellule della retina con nano-particelle per consentire la visione nello spettro infrarosso”.

Viene anche sottolineato che, dal punto di vista della difesa, saranno necessari metodi per de-accrescere un avversario accresciuto. Riuscite a immaginare il campo di battaglia del futuro, dove i soldati sono bombardati da entrambi i lati con input contrastanti?

Per quanto riguarda l’etica, il documento sottolinea che “non possiamo aspettare che l’etica dell’accrescimento umano sia decisa per noi“. Ci possono anche essere “obblighi morali” per accrescere le persone, dicono, come quando fosse per “promuovere il benessere” o proteggere una popolazione da una “nuova minaccia”.

È interessante notare che il documento afferma che “Si potrebbe sostenere che i trattamenti che coinvolgono nuovi processi di vaccinazione e le terapie geniche e cellulari siano esempi di accrescimento umano già in cantiere“. Questo sembra essere un riferimento diretto ai vaccini Covid a mRNA e DNA vettore. Se è così, è un’ammissione aperta che sono una strategia di accrescimento umano in corso.

La sfida delle conseguenze indesiderate

Naturalmente, può verificarsi qualsiasi numero di effetti collaterali e risultati non voluti quando si inizia ad accrescere un aspetto del corpo umano o della mente. Come spiegato nel rapporto in evidenza:

“La relazione tra i segnali dell’accrescimento in ingresso ed in uscita non è così semplice come potrebbe sembrare. Un accrescimento potrebbe essere usato per migliorare la resistenza di una persona, ma potrebbe involontariamente danneggiare la sua capacità di pensare in modo chiaro e deciso in modo tempestivo.

In un contesto di guerra, un accrescimento potrebbe rendere un comandante più intelligente, ma meno capace di guidare a causa della sua ridotta capacità di interagire socialmente o perché prende sempre più spesso decisioni non etiche. Anche un potenziamento relativamente non controverso come un esoscheletro può migliorare le prestazioni fisiche per compiti specifici, ma risultare inavvertitamente in una perdita di equilibrio o in una ridotta coordinazione quando non viene indossato.

La nozione di miglioramento è ulteriormente offuscata dalla complessità del sistema nervoso umano, dove un modificatore in un’area potrebbe avere un effetto indesiderato altrove. La variazione tra le persone rende la progettazione di miglioramenti ancora più impegnativa”.

Eppure, niente di tutto ciò è un motivo per riconsiderare o rallentare la marcia verso il transumanesimo, secondo gli autori. Abbiamo solo bisogno di capire meglio il corpo umano e, per questo, abbiamo bisogno di raccogliere e analizzare più dati sulle prestazioni umane, il comportamento, la genetica e l’epigenetica. Come notato dagli autori:

“I dispositivi che tracciano il movimento, la frequenza cardiaca, i livelli di ossigenazione e la posizione sono già comuni e diventeranno sempre più accurati e sofisticati, rendendo possibile raccogliere una gamma sempre più ampia di dati sulle prestazioni in tempo reale. Possiamo anche analizzare i dati in modi che erano impossibili anche solo cinque anni fa.

L’intelligenza artificiale può analizzare serie massicce di informazioni quasi istantaneamente e trasformarle in prodotti che possono informare il processo decisionale. Questo connubio tra raccolta di dati e analisi è il fondamento del futuro accrescimento umano”.

Bambini creati in laboratorio

Come accennato, quando un progresso tecnologico viene ammesso pubblicamente, la ricerca è già un decennio o più avanti nel tempo. Considerate, quindi, l’articolo del 1 febbraio 2022 su Futurism (5) che ha annunciato che gli scienziati cinesi hanno sviluppato un robot tata di intelligenza artificiale (IA) per prendersi cura dei feti cresciuti in un utero artificiale. Secondo Futurism (6):

“Il sistema potrebbe teoricamente permettere ai genitori di crescere un bambino in laboratorio, eliminando così la necessità di un umano per portare un bambino. I ricercatori si spingono a dire che questo sistema sarebbe più sicuro della gravidanza tradizionale”.

Per ora, il robot IA si occupa solo di embrioni animali allevati in laboratorio, poiché “la sperimentazione sugli embrioni umani è ancora vietata dal diritto internazionale“. Tuttavia, questo potrebbe cambiare in qualsiasi momento. Nel maggio 2021, la Società internazionale per la ricerca sulle cellule staminali è andata avanti e ha allentato le regole (7) sulla sperimentazione embrionale umana (8).

Fino ad allora, la regola era che nessun embrione umano poteva essere coltivato in un ambiente di laboratorio oltre i 14 giorni. Ora gli embrioni umani possono essere coltivati oltre i 14 giorni se vengono soddisfatte certe condizioni. In alcuni paesi, le leggi dovrebbero ancora essere cambiate per andare oltre i 14 giorni, ma a prescindere, non c’è dubbio che con il transumanesimo in atto sul serio, le considerazioni etiche sulla crescita dei bambini in laboratorio saranno superate.

Combinate l’annuncio di una tata robotica IA per prendersi cura degli embrioni cresciuti in laboratorio con l’annuncio del 2018 che gli scienziati cinesi stavano creando bambini modificati con il gene CRISPR. Come riportato da Technology Review, il 25 novembre 2018 (9), “Un audace sforzo è in corso per creare i primi bambini il cui DNA è stato personalizzato usando l’editing genico.”

Gli embrioni sono stati modificati geneticamente per disattivare un gene chiamato CCR5, per rendere i bambini “resistenti all’HIV, al vaiolo e al colera.” Gli embrioni sono stati poi impiantati in una madre umana utilizzando la fecondazione in vitro. All’epoca, lo scienziato principale si rifiutò di rispondere se l’impresa avesse portato a un parto vivo, ma poco dopo fu confermato che, nel novembre 2018, una partecipante alla sperimentazione aveva effettivamente dato alla luce due gemelli modificati geneticamente (10).

Nel giugno 2019, la rivista Nature ha pubblicato un articolo (11) in cui si chiedeva se i bambini CRISPR potessero inavvertitamente avere una durata di vita più breve, poiché la ricerca aveva recentemente scoperto che le persone con due copie disabilitate del gene CCR5 avevano il 21% di probabilità in più di morire prima dei 76 anni rispetto a quelle con una copia funzionante di quel gene. I bambini potrebbero anche essere più suscettibili all’influenza e alle condizioni autoimmuni, grazie a questa manomissione genetica.

Dovremmo allevare chimere per soddisfare il bisogno di organi?

Anche le considerazioni etiche sugli ibridi animali-umani (chimere) probabilmente cadranno nel dimenticatoio una volta che il transumanesimo sarà normalizzato. Embrioni ibridi uomo-scimmia sono già stati coltivati da un team di scienziati cinesi e americani (12).

Gli embrioni ibridi fanno parte di uno sforzo per trovare nuovi modi per produrre organi per i pazienti trapiantati. L’idea è quella di allevare scimmie con organi compatibili con l’uomo che possano poi essere espiantati quando necessario. Qui, gli embrioni sono stati coltivati in provetta per ben 20 giorni – e questo è stato fatto prima che l’ISSCR accettasse ufficialmente di allentare la regola dei 14 giorni.

La domanda è: se questo tipo di ricerca finisce per avere successo, e la creazione di animali con organi umani è effettivamente fattibile, in quale momento la chimera diventa un umano?

Come facciamo a sapere che quella che sembra una scimmia non ha invece un cervello umano, con l’intelligenza che ne consegue? Facendo un ulteriore passo avanti, addirittura, cosa impedisce agli scienziati di coltivare donatori di organi umani? Cloni umani, addirittura? È un pendio scivoloso, di sicuro.

La privacy nell’era del transumanesimo

Forse una delle maggiori preoccupazioni che io (e molti altri) abbiamo è che non solo ci stiamo muovendo verso una fusione di uomo e macchina, ma allo stesso tempo stiamo anche esternalizzando sempre più la moralità umana alle macchine. Non posso immaginare che il risultato finale non sia altro che devastante. Come è successo? Timandra Harkness, presentatrice della BBC Radio e autrice di “Big Data: Does Size Matter?” scrive (13):

“Come i recenti anni pandemici hanno dimostrato, il desiderio di essere liberi da controlli a meno che non ci sia una buona ragione per essere controllati è ampiamente visto come, nel migliore dei casi, eccentrico e, nel peggiore, motivo automatico di sospetto.

Semplicemente non possiamo articolare perché una vita privata sia preziosa. Non abbiamo il senso di noi stessi come esseri autonomi, persone che hanno bisogno di uno spazio in cui riflettere, di condividere pensieri con pochi altri, prima di avventurarsi nello spazio pubblico con parole e azioni che ci sentiamo pronti a difendere …

Parte del fascino di tecnologie come l’IA è la fantasia che una macchina possa assumere il ruolo di genitore saggio, immune dall’emozione e dall’imprevedibilità dei semplici esseri umani. Ma questo ci dice meno sulle reali capacità dell’IA, e più sulla nostra disillusione con noi stessi.

L’impulso di risolvere la Covid, o altri problemi sociali, con la tecnologia nasce da questa mancanza di fiducia nelle altre persone. Così come il noncurante disprezzo per la privacy come espressione di autonomia morale.

L’etica tecnologica non può salvarci, così come non può farlo la tecnologia. Anche durante una pandemia, il modo in cui ci consideriamo l’un l’altro è la questione fondamentale alla base dell’etica. Quindi, dopo tutto, dobbiamo trattare la tecnologia come un semplice strumento. Altrimenti rischiamo di diventarne gli strumenti in un mondo senza morale”.

Link: https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2022/02/14/human-augmentation.aspx?ui=59ed2e7639939da92ff0e3fd8a4becd1e38e467e8312fec7760fac1ab9753aaf&sd=20210422&cid_source=dnl&cid_medium=email&cid_content=art1ReadMore&cid=20220214_HL2&mid=DM1114080&rid=1407949401

Scelto e tradotto da Arrigo de Angeli per ComeDonChisciotte

Fonte: comedonchisciotte.org

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