QUALI CRIMINI DI GUERRA?
Riceviamo e pubblichiamo
«Serve rinfrescare la memoria all’esercito di giornalisti prezzolati ed esponenti politici di spicco dei paesi NATO che stanno sbraitando sui cosiddetti “indicibili crimini di guerra”, addirittura “contro l’umanità” — ovviamente commessi dall’orco russo. Accuse di massacri indiscriminati, torture, stupri, saccheggi. Prove al riguardo ovviamente molto poche, tante balle ad uso e consumo dell’opinione pubblica. Una campagna di odio antirusso asfissiante, forsennata, che non ha precedenti. Si è giunti addirittura a proclamare l’inevitabile arresto di Putin.
Per quanto sia macabro, è doveroso fare due conti, dai quali salta subito fuori che l’accusatore americano è il primo a finire sul banco degli accusati.
Dunque: secondo l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) i morti civili dal’inizio del conflitto al 9 maggio — ammesso e non concesso che siano tutte vittime dell’orco russo e non anche delle forze militari ucraine —, sarebbero 3.459.
Ora vediamo le vittime civili causate dagli attacchi americani (nelle loro guerre degli ultimi decenni) e fate voi la proporzione:
Vietnam
Civili uccisi in Vietnam del Sud (Nord escluso): 415mila (fonte: Senato americano)
Afghanistan
Civili uccisi nella occupazione USA: 50mila
Iraq
Civili uccisi nella prima guerra del Golfo 1991: tra 100 e 200mila (Fonte: Croce Rossa Internazionale)
Iraq
Civili uccisi dal 2003 al 2006: 460mila (fonte: PLOS medicine Survey); 600mila (Lancet Survey)
A questi numeri andrebbero aggiunti i civili uccisi in altri conflitti che hanno visto coinvolti gli americani dopo l’11 settembre: Yemen, Somalia, Siria, Pakistan, ecc. ecc».
da semplice lettore, vorrei evidenziare che in generale, credo non convenga sminuire l’attendibilità di una parte che denuncia un crimine, accusandola di essere stata, a sua volta, responsabile di un analogo crimine; nei (ristretti) limiti di libertà che le nostre società ci lasciano, poter evidenziare errori è, auspicabilmente, conveniente; inoltre, nella fattispecie di questo articolo, viene fin troppo facile far notare che, per sintetizzare, il più pulito c’ha la rogna, da quando esiste la storia della civiltà umana non c’è mai stata una società (relativamente dominante) che non abbia approfittato dei più deboli (cercando poi di riscrivere la storia); lungi da me essere polemico, volevo solo fornire un punto di vista, grazie.
Per cio’ che rigurda l’ Afghanistan, in 20 anni di guerra e occupazione militare occidentale, le VITTIME CIVILI sono ALMENO IL TRIPLO di quanto scritto nell’articolo (…Ossia sono almeno 150.000).
I caduti tra i combattenti Talebani sono ALMENO 50-60.000.
Francesco F.
Manduria (Ta)