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DEUTSCHLAND ÜBER ALLES di Sandokan

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«Per chiunque si senta cittadino d’Europa è stato triste vedersi sbattere in faccia la prova provata che il nostro compatriota di lingua tedesca Olaf Scholz pensa essenzialmente ai comodi suoi.  (…)
La pandemia e le sanzioni alla Russia ci avevano illuso che l’Europa stesse diventando una cosa seria. Invece restiamo sempre a metà del guado: fieri europeisti quando si tratta di dare una patente di sovranismo agli altri, ma fierissimi sovranisti quando entrano in ballo gli interessi di bottega. Senza renderci conto che sono proprio «scholzate» come questa ad alimentare la diffidenza di vasti strati della popolazione verso un’Europa che non sarà mai di nessuno finché non si deciderà a mettere insieme i soldi di tutti».

Massimo Gramellini [Corriere della Sera di sabato 1 ottobre] ha scoperto l’acqua calda: i tedeschi fanno i sovranisti. Il governo di Berlino devolverà ben 200 miliardi per attutire il colpo della “crisi energetica”. Anche Draghi è incazzato: in barba ai regolamenti della Ue il più grosso e sfrontato aiuto di stato nella storia dell’Unione. La stampa italiana gli fa il verso e grida allo scandalo: “decisione unilaterale e antisolidale”; “pericolosa e ingiustificata distorsione del mercato interno”; “mercato drogato”; “le aziende italiane non possono competere con quelle tedesche dovendo pagare l’energia a costi nettamente superiori”. Quindi la ridicola accusa di “bullismo” al governo olandese che non ne vuole sapere di cessare di essere la capitale della speculazione finanziaria.

Direte dunque: “La borghesia italiana si è svegliata. Era ora!”. Vi sbagliate! Serva era e serva resta.

Se la borghesia italiana avesse avuto, non diciamo un briciolo di patriottismo ma di buon senso, il suo governo avrebbe dovuto minacciare di bloccare la catena di comando dell’Unione. Invece niente, non ha nemmeno “battuto i pugni sul tavolo”. Ci rammentano che siamo un Paese fondatore solo quando si tratta di giustificare la sottomissione.

Roma non vuole far pace con la Russia? Né vuole mettersi di traverso in sede Ue? Potrebbe almeno seguire l’esempio tedesco per finanziare un piano di sostegno all’economia di dimensioni simili a quelle tedesche. Risposta: “I vincoli di bilancio non ci consentono di finanziarci ricorrendo al deficit. I mercati ci punirebbero”. Oltre al rispetto dei vincoli ordoliberisti di bilancio qui c’è di mezzo la dipendenza dalla finanza predatoria globale. Lorisgnori sanno bene che lo Stato potrebbe finanziarsi senza ricorrere agli strozzini. Basterebbe usare una parte della ricchezza finanziaria privata italiana — parliamo di oltre 5mila miliardi di euro, per l’esattezza 5.256* — dirottandola sui titoli di Stato e facile sarebbe reperire quanto serve per sostenere cittadini e imprese ed evitare la catastrofe economica.

Non sarebbe signor Draghi quello che lei stesso ha definito “debito buono”? Certo che sì, perché sarebbe un debito interno e gli interessi che lo Stato pagherà non andranno agli squali esteri ma finirebbero nelle tasche dei cittadini italiani.

Non si scappa dal principale dato politico, che al comando abbiamo una classe economica e politica di servi e di collaborazionisti col nemico. Ove il nemico non è certo la Russia ma sono proprio gli Stati Uniti che usano il conflitto e la crisi energetica non solo per assoggettare definitivamente l’Europa occidentale e dividerla dalla Russia, ma per indebolire economicamente anzitutto Germania e Italia.

A Roma piagnucolano per il piano di aiuti di stato tedesco, ma non dicono una parola sul fatto che il piano tedesco è una conseguenza della sleale concorrenza americana, nè alzano un dito contro gli USA, contro il fatto che l’industria americana, grazie al conflitto con la Russia da essi provocato e alimentato, paga l’energia ad un decimo di quanto si paga qui, producendo quindi da noi una strage di posti di lavoro e di aziende.

Mala tempora currunt….

* Ricchezza privata italiana cresciuta nell’ultimo decennio di quasi 1.700 miliardi (+50%) Rispetto a fine 2020 l’aumento è stato pari a 320 miliardi (+6,5%).

Un pensiero su “DEUTSCHLAND ÜBER ALLES di Sandokan”

  1. Lorenzo dice:

    Il problema secondo me é il rispetto della costituzione che la Germania ha posto a propria difesa dalle regole europee. E se seguissimo il suo esempio?

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