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Archivi del mese: Ottobre 2022

SE QUESTA È UN’ÉLITE di Moreno Pasquinelli

E’ da vedere se chi pretende di disfare e rifare il mondo possa ottenere la necessaria egemonia culturale facendo esclusivo affidamento sulle prodigiose capacità della tecnica, sul mito salvifico della scienza e sull’indistruttibile superiorità dell’Occidente. Noi non lo crediamo…

MELONI: PRENDIAMOLA IN PAROLA di Francesca Roversi*

La Meloni non uscirà dal seminato liberista in economia e da quello atlantista in politica estera. E’ sicuro quindi che dovremo combatterla dall’opposizione (senza però confondersi con l’oppo-finzione della sinistra piddina e i suoi cespugli). Detto questo ritengo anche che dovremmo, ad esempio sulla questione del Covid, prenderla in parola. Nel suo intervento di insediamento ha detto: «L’Italia ha adottato le misure più restrittive dell’intero Occidente, arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali di persone e attività economiche, ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi. Qualcosa non ha funzionato, e dunque voglio dire fin d’ora che non replicheremo in nessun caso quel modello»… Demagogia? Un contentino ai tanti che l’hanno votata?… Sia come sia noi dovremmo prendere in parola la Meloni… Che la Meloni mantenga la parola data e agisca rispettando i tanti che gli hanno dato fiducia anche perche aveva promesso di porre fine alla “linea Speranza-Conte-Draghi”… E che prometta che non avremo mai più né lockdown né green pass.

IL FRONTE DEL DISSENSO E L’ITALIA CHE VERRÀ di Lorenzo Della Corte

Un testo di Lorenzo Della Corte.
«La trasformazione del Fronte del Dissenso da federazione di movimenti a soggetto politico compiuto, è una naturale evoluzione che risponde ad una maggiore consapevolezza degli scenari politici che si presentano e dei relativi maggiori compiti necessari. Del resto oggi tutto è politica… Il FdD (Fronte del Dissenso), per le caratteristiche del suo agire comprende e rappresenta l’insieme degli oppositori alla dittatura sanitaria e tramite i suoi naturali dirigenti contiene in sé l’avanguardia politicamente formata o in formazione… E’ evidente che il compito che ci attende è immane, ma obbligato… »

DA SOGGETTO FEDERATIVO A MOVIMENTO POLITICO UNITARIO

Risoluzione del Fronte del Dissenso L’umanità è ad un bivio. I due i pilastri su cui si reggeva la globalizzazione — liberismo sul piano economico e predominio americano su quello geopolitico— stanno crollando. Un sistema muore, un altro dovrà nascere sulle sue ceneri. Lungi dall’arroccarsi

MENO MALE CHE SILVIO C’È di Sandokan

Cosa non si fa pur di ottenere dai poteri forti il semaforo verde per governare. Dopo gli umilianti atti atlantisti di fede della signora Meloni, ecco il cicisbeo La Russa che rammenta che il servilismo verso gli Stati Uniti non è fenomeno recente, una mossa

PERCHÉ LO FANNO di Alessia Vignali

“We came, we saw, he died. Ha ha ha ha ha!” (Siamo venuti, abbiamo visto, è morto. Ha ha ha ha ha!). Da una scintillante “camera caritatis” americana destinata a divenire virale e globale — per distrazione oppure semplice disprezzo del “comune senso del pudore”—

CECHI E ROSSOBRUNI di Giuseppe Russo

L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”. Prima la Repubblica Ceca! Durante il mese di settembre di quest’anno, la Repubblica Ceca è stata scossa da due manifestazioni convocate dal movimento Česká republika na 1. místě! (“Prima la Repubblica Ceca!). Nata su iniziativa di Ladislav Vrabel il