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Archivi del mese: Dicembre 2024

DOPO L’ELEZIONE DI TRUMP. Dichiarazione di STOPWW3

L’IMPERIALISMO AMERICANO RESTA IL NEMICO PRINCIPALE Pubblichiamo la Dichiarazione del Coordinamento Internazionale FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE (STOPWW3) di cui fa parte il FRONTE del DISSENSO. Venne scritta subito dopo la vittoria elettorale di Trump il 5 novembre scorso. Dopo serrata discussione, è stata definitivamente

DEPOPOLAMENTO TRA COMPLOTTO E REALTÀ di Sandokan

I mendaci ideologi del regime globalista sputtanano tutti coloro che disprezzano il sistema come “complottisti”. Il risultato che ottengono è tuttavia quello di ingrossarne le file. Se fossi complottista mi chiederei se dietro non ci sia un… complotto. Come infatti spiegare che codesti ideologi di

LA FIERA DELLE ILLUSIONI di Leonardo Mazzei

Fine anno un po’ insolita. Altro che feste natalizie, qui siamo ormai alla fiera dell’irrealtà. Volessimo prendere sul serio i giornali, finiremmo per non capirci più nulla. Ma stavolta la colpa non è solo del circo mediatico. E’ che un’intera società vive ormai di illusioni

SIRIA: E ADESSO? di Moreno Pasquinelli

Bashar al-Assad non è caduto combattendo come Saddam Hussein o Gheddafi, se l’è data a gambe scegliendo l’esilio, icasticamente simboleggiando l’implosione del suo regime. Ignominiosa fuga, sogghignano certi farisaici pennivendoli occidentali per i quali, posto che Israele sarebbe la sola democrazia nel Vicino Oriente, trai

L’OCCIDENTE GETTA LA MASCHERA di Leonardo Mazzei

Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). La sequenza di atti brutalmente antidemocratici si allunga ogni giorno di più. Non sempre si può fare come in Moldavia. Qui, nel

SIRIA: OPERAZIONE TIMBER SYCAMORE

Gli ultimi cruenti avvenimenti in Siria — la conquista di Aleppo da parte dei guerriglieri di Hayat Tahrir al Sham —, riportano all’attenzione la guerra civile in Siria esplosa ai tempi delle “Primavere Arabe” (2010-2011), ben presto diventata, a causa dell’aggressiva politica di infiltrazione degli