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Archivi della categoria: Diritto

PER UNA DEMOCRAZIA SOSTANZIALE di Alceste De Ambris

I PRESUPPOSTI DELLA DEMOCRAZIA SOSTANZIALE Potrei cominciare con una citazione di Bobbio o Rodotà … invece introduco l’argomento con una citazione di John Kleeves (pseudonimo di un signore italiano che negli anni Novanta scrisse libri molto critici sul modello sociale americano, e poi morì in

MES: IL SUPERSTATO DI POLIZIA ECONOMICA di Alessandro Somma

Un Superstato di polizia economica Nel corso degli anni l’Europa unita è divenuta un catalizzatore di riforme che elevano il principio di concorrenza a paradigma dello stare insieme come società, e impediscono a principi alternativi di persistere o eventualmente di riemergere. I Paesi membri sono chiamati

BONAFEDE VA A CASA!

LA LEGGE SULLA PRESCRIZIONE È ANTICOSTITUZIONALE In occasione dell’apertura dell’anno giudiziario ha fatto scalpore la protesta degli avvocati. La stessa magistratura considera che la famigerata legge sulla prescrizione sia anticostituzionale. Una legge-monstre che va cacellata al più presto. Si tratta, assieme ai salviniani Decreti sulla

LEGGE ELETTORALE: SEMPRE PEGGIO di Leonardo Mazzei

Dunque ci risiamo. L’intero ceto politico italiano è di nuovo assorbito dalla sua principale passione, quella per le leggi elettorali. Leggi che han da essere sempre antidemocratiche, ci mancherebbe! Sul punto sono tutti d’accordo, da Salvini a Meloni, da Zingaretti a Di Maio. L’eventuale disaccordo

DOSSIER: PERCHÉ NO AL MES

[ venerdì 6 dicembre 2019 ] DOSSIERSi svolge oggi, sotto il Parlamento, promossa da LIBERIAMO l’ITALIA, la manifestazione contro il MES e contro l’eventuale ratifica da parte di governo e Parlamento. Sul MES se ne dicono tante, spesso si tratta di colossali bugie. Come stanno

TAGLIO DEI PARLAMENTARI: L’AMARA VERITÀ

[ giovedì 10 ottobre 2019 ] Praticamente all’unanimità (553 sì, 14 no, 2 astenuti) la Camera dei deputati ha approvato l’ennesimo squartamento della Costituzione, il cosiddetto “Taglio dei parlamentari”: i deputati passeranno a 400 dai 630 attuali ed i senatori a 200 dagli attuali 315. Hanno