PORTI ITALIANI: NO AL NUOVO ULTIMATUM UE di Tiziana Alterio
Pensavate che non avremmo fatto la fine della Grecia? Vi sbagliate…
Pensavate che non avremmo fatto la fine della Grecia? Vi sbagliate…
[ venerdì 6 dicembre 2019 ] DOSSIERSi svolge oggi, sotto il Parlamento, promossa da LIBERIAMO l’ITALIA, la manifestazione contro il MES e contro l’eventuale ratifica da parte di governo e Parlamento. Sul MES se ne dicono tante, spesso si tratta di colossali bugie. Come stanno
[ lunedì 23 settembre 2019 ] Questo blog ha immediatamente segnalato l’inaudita gravità della risoluzione votata dal Parlamento europeo il 19 settembre. Avevamo promesso di tornarci su. Lo facciamo con questo intervento di Leonardo Mazzei. * * * Cosa ci dice la vergognosa risoluzione anticomunista del
[ sabato 20 settembre 2009 ] L’altro ieri il Parlamento europeo ha votato una risoluzione vergognosa. Essa attesta, in modo che più chiaro non si può, quale mostro esso sia. Ci torneremo su, con un giudizio più ponderato, intanto ve la incolliamo qui sotto, e
[ venerdì 2 agosto 2019] C’è chi pensa che la chimera dell’Unità europea sia per sua natura progressista. Falso. Negli anni ci siamo occupati più volte di demistificare il “Manifesto di Ventotene”, quindi disvelare certe origini naziste dell’idea di Unione europea. Thomas Fazi ci rinfresca la
[ 22 luglio 2015 ] Era il 14 maggio del 1997. L’euro ancora non circolava ma l’Unione europea era sorta. Erano gli anni in cui Ciampi, Prodi e tutto il centro-sinistra spinsero l’Italia ad entrare a tappe forzate nella moneta unica. Sul Corriere della Sera apparve
16 luglio 2013. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo di Marino Badiale. 1. La migliore proposta politica possibile Uno degli aspetti più sorprendenti delle discussioni sull’euro è il ritardo o la reticenza nell’assumere la proposta politica dell’uscita da euro e UE da parte del variegato
19 giugno 2013. RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO. «Seguo assiduamente il vostro blog, come quello di Alberto Bagnai. Lì per lì sono rimasta perplessa leggendo le critiche dure di Pasquinelli, per quanto anch’io sia rimasta stupita dalla svolta di Bagnai che, dal ritorno alla lira è
28 maggio 2013. Sapevamo che con Bagnai è difficile intavolare un contraddittorio. Lui lo si può solo adulare. Quando gli si muovono obiezioni [vedi: Le divergenze tra il compagno Bagnai e noi] perde la testa, la butta in caciara e, come un gradasso, rovescia sui
«E che venga il crollo!» di Marco Della Luna Della Luna svolge un’analisi condivisibile ma giunge a conclusioni da tagliarsi le vene. “Ci vorrebbe la rivoluzione, ma questa è impossibile. Quindi tanto vale lasciare che tutto crolli. E poi che Dio ce la mandi buona”.