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Archivio tag: Recovery fund

DRAGHI AL TELEFONO… di Leonardo Mazzei

Draghi al telefono Draghi al telefono, un’emozione. Il 2 febbraio scorso, all’acme del suo incensamento mediatico, in uno studio de “la7” popolato da prezzolati lecchini, Bruno Tabacci fece sapere al mondo che quando Obama era in difficolta diceva ai sui collaboratori di chiamargli Draghi. “Chiamate

LA DITTATURA DEL DRAGO di Umberto Bianchi

Riceviamo e pubblichiamo In tutta la complicata vicenda ingeneratasi in Italia ed in Europa con la pandemia, il varo del governo Draghi costituisce, di per sé, un vero e proprio salto di qualità. Mario Draghi, anzitutto, è stato elevato al soglio di Premier, senza passare

FASSINA: ADDIO PATRIA, ADDIO COSTITUZIONE

Riceviamo e pubblichiamo «In tutti questi anni ho seguito Stefano Fassina, sperando che fosse capace di fungere da aggregatore  di una nuova sinistra no euro, lontana da consunti dogmatismi e diversa da certi sovranismi destrorsi. Non ho quindi condiviso le vostre critiche a Fassina quando

DAL PIANO MARSHALL AL RECOVERY FUND di *Alessandro Leoni

In questi ultimi, tragici, tempi si sente, si legge spesso il richiamo al Piano Marshall (sigla ufficiale “European Recovery Program”), soprattutto da quando l’ U.E.-Bruxelles ha varato il così detto “Recovery Fund”. Al di là del giudizio sulla qualità e finalità dei due distinti interventi

LA CICCIA di Sandokan

Per il rotto della cuffia Conte resta in sella. Renzi, che voleva toglierselo dai piedi, ha fallito. Merkel e Macron tirano un sospiro di sollievo, e con loro il nuovo presidente americano. Ad essi non sfugge infatti, al netto dei fattori secondari e di contorno,

DAL MES AL … SUPER MES

Dal Mes al super-Mes (o Recovery fund) Per una breve stagione la politica italiana si era appassionata al Mes. E gli italiani avevano afferrato quale fregatura fosse. L’oligarchia l’ha capito e ha concluso che era meglio imbrogliare le carte. La cupola eurista ha deciso così

DOVE VA IL TURBO-CAPITALISMO? di Raffaele Picarelli

I fondi europei per la ripresa post Covid-19 sono destinati quasi esclusivamente a creare un ambiente favorevole all’aumento dei profitti. Ne fanno la spesa i contratti nazionali di lavoro, il lavoro stabile, la legalità e il carattere dell’istruzione pubblica. L’ultima metamorfosi di Proteo: il modello