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Archivio tag: regionalismo

LA SECESSIONE DEI RICCHI di Sergio Marotta

[ 26 gennaio 2019 ]ALTRO CHE IMMIGRAZIONE!Come i nostri lettori avranno compreso noi attribuiamo una grande importanza al cosiddetto “regionalismo differenziato” o “potenziato”. L’essenziale l’aveva detto il Comitato centrale di Programma 101.  Per questo la nostra redazione sostiene l’appello che circola in rete. La questione

ATTENZIONE ALLA PRIMA PIETRA

[ 3 gennaio 2019 ]SALVINI NON SCHERZALa fine del 2018 è stata segnata dalla battaglia tra governo e Commissione europea sulla Legge di bilancio. Essa si è conclusa con un formale cessate il fuoco in cui ognuna della parti ha dovuto recedere dalla proprie posizioni

LA PROSSIMA GRANDE BATTAGLIA di Piemme

[ 30 dicembre 2018 ]CHE FARE PER DIFENDERE L’UNITÀ E LA SOVRANITÀ NAZIONALI?Sovranismo senza nazione ha scritto l’altro ieri Nello De Bellis, lanciando l’allarme per l’eventualità che il Parlamento sancisca definitivamente l’autonomia “differenziata” per Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna.  De Bellis ha detto l’essenziale: verrebbe portato un

SOVRANISMO SENZA NAZIONE di Nello De Bellis

[ 28 dicembre 2019 ] Il tema del “REGIONALISMO DIFFERENZIATO, dunque della rottura de facto dell’unità nazionale, è ormai drammaticamente all’ordine del giorno.  L’articolo che segue ne illustra chiaramente le disastrose conseguenze sulla società italiana. Nell’auspicare che la quasi secessione nordista venga fermata da un’ampia

E QUESTO SAREBBE SOVRANISMO ? di Piemme

[ 20 ottobre 2018 ]LA TRAPPOLA DELLE “AUTONOMIE DIFFERENZIATE”Francesco Verderami, per nome e per conto dell’élite neoliberista, ci ricorda sul Corrierone di oggi che la vera sfida su cui il governo giallo-verde si gioca tutto è quella dello scontro con l’Unione europea. La pensiamo, com’è

DISFARE L’ITALIA? I DUE VOLTI DELLA LEGA

[ 8 novembre 2018 ]La Lega di Salvini tende a presentarsi con paladina della nazione. Parallelamente ha promosso i due referendum in Lombardia e Veneto per ottenere maggiore autonomia. Il cosiddetto “regionalismo differenziato”, è un secessionismo a bassa intensità che rischia di sfasciare lo stato