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Archivio tag: stato d’eccezione

I NEMICI CONTRO CUI COMBATTERE di Ugo Mattei

Tra eccezione e “normalità”: se il politico è controllato dal potere tecnologico e finanziario Le convulsioni del costituzionalismo liberale che sono andate in scena in questi giorni offrono materiali spettacolari (nel senso debordiano del termine) per una riflessione su eccezione e normalità. Negli Stati Uniti abbiamo assistito

TIRA UNA BRUTTA ARIA di Piemme

Ammetto di aver sbagliato (eravamo a metà febbraio) nel sottovalutare la portata della pandemia, non tuttavia sull’uso diabolico che ne avrebbe fatto il potere. Scrivevo il 10 marzo [NELLE VISCERE DELLO PSICODRAMMA]: «La voglio dire in un’altra maniera: vita associata abolita, libertà individuale sequestrata, democrazia

SE IL VIRUS INFETTA L’INTELLETTO di Sandokan

Chi non conosce Sergio Romano? Ambasciatore di lungo corso, quindi storico e giornalista, nonché editorialista del Corriere della Sera. Un liberale che sembra uscito da un esclusivo circolo dell’aristocrazia londinese. Il nostro è come un orologio rotto, che indica l’ora giusta almeno due volte al

VAFFA-UE! di Sandokan

I nostri lettori sanno che non contestiamo solo lo stato d’assedio decretato dal governo a causa del Corona virus. Sanno che contestiamo, assieme ad un buona parte del mondo medico e scientifico, l’efficacia terapeutica delle draconiane misure di quarentena a cui i cittadini di tutta

IL SISTEMA NE AMMAZZA PIÙ DEL VIRUS

Passata l’emergenza del COVID-19 ci sarà modo di scavare a fondo sulla “pandemia”. Si tratterà di rispondere a diverse domande, anzitutto ad una: come mai il virus — premesso che la grandissima parte di vittime si annoverano tra i cosiddetti “vulnerabili” cioè anziani con gravi

SIAMO ALLA CENSURA (FASCISTA)

Era nell’aria. Nello Stato d’eccezione, non solo il coprifuoco, non solo arresti domiciliari per 60 milioni di cittadini. Inesorabile è arrivata la censura. L’editto è giunto dall’AGCOM (Autorità per le “garanzie” nelle comunicazioni). Con delibera del 18 marzo il commissario relatore, tra le altre cose,

IO NON CI STO di Sandokan

Quel salame di Salvini decretò la fine del “governo populista” invocando i pieni poteri. Ed ecco che, trasformata la pandemia in un pandemonio sociale, i pieni poteri se li è presi quella mezza tacca di Giuseppi. Non mi esprimo dal punto di vista sanitario, che