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Archivio tag: Brancaccio

SALITI A BORDO…

[ 18 ottobre 2017 ] Il 18 giugno scorso si svolse a Roma, presso il teatro Brancaccio, l’assemblea promossa da Anna Falcone e Tomaso Montanari [nella foto a sinistra].Teatro stracolmo [vedi foto sotto]. Entusiasmo per l’idea di dare vita ad un nuovo soggetto politico di

L’INGANNO DELLA SOVRANITÀ EUROPEA: UNA RISPOSTA A TOMASO MONTANARI di Ferdinando Pastore

Tomaso Montanari [ 27 giugno ] Ferdinando Pastore fa parte della direzione di Risorgimento Socialista, come del centro dirigente della Confederazione per la Liberazione Nazionale. Nell’era del pensiero unico neo-liberista, nella quale appare inverosimile mutare le politiche d’indirizzo economico, presentate alla collettività come necessarie, ineluttabili, dettate dal pilota

NÉ LIBERISMO NÉ PROTEZIONISMO di Emiliano Brancaccio

[ 5 aprile ] Per Brancaccio né il protezionismo, né tantomeno svalutazioni valutarie competitive, sono soluzioni sostenibili ai guasti colossali causati dagli squilibri commerciali, risultato a loro volta di un dissennato liberoscambismo.  Brancaccio ritiene che esistano «… modi più intelligenti per cercare di riequilibrare gli scambi

L’EURO È UN MORTO CHE CAMMINA

Tentare un’exit strategy  “da sinistra” di Emiliano Brancaccio* Lucida e rigorosa analisi. Dall’euro si può uscire da destra, con una catastrofe per le classi popolari. M5S e sinistre davanti alla  prova del nove di gestire un’uscita anticapitalista. «Il signor euro aveva più volte rischiato l’infarto.

SPREAD A SINISTRA

Il ritorno di Berlusconi non diventi un’alibi della sinistra per aggrapparsi all’euro di Emiliano Brancaccio* Brancaccio ha dimostrato sull’euro di avere le idee chiare. E’ un assurdo destinato a passare a miglior vita. Sul piano politico egli pensa che un governo “di sinistra” (quale sinistra?) possa fare

L’EURO E IL LIBEROSCAMBISMO DI SINISTRA

Crisi della moneta unica: l’aspetto scientifico e quello politicoLA MMT È LA RISPOSTA? di Emiliano Brancaccio* “Mezzogiornificazione” europea: Paul Krugman (1991) l’aveva preannunciata in tempi non sospetti ed altri, poi, l’hanno riesaminata e ne hanno studiato gli sviluppi. Con questa espressione possiamo intendere, sinteticamente, quei

Crisi: una valanga di bugie

Se anche l’espresso da voce a Bagnai e Brancaccio di Francesco Colonna* La spesa pubblica? Non è il problema principale, conta di più il debito privato di banche e imprese. La ricetta per uscire dalla crisi? Non l’austerity che la Bce sta imponendo all’Italia e