2 agosto. Volentieri pubblichiamo questa cronaca della giornata di lotta che ha visto protagonisti gli operai delle acciaierie AST di Terni, che sono giunti a bloccare l’autostrada del sole in barba ai pompieri sindacali. Sono più di un migliaio. Sono ragazzi, donne e uomini più
15 maggio. Il 13 Maggio, a Torino, sono scattati quattro arresti domiciliari e un obbligo di firma. Si tratta di misure cautelari eseguite dalla polizia di Torino nei confronti di cinque giovani ritenute responsabili degli incidenti avvenuti lo scorso 9 dicembre, in occasione della protesta,
21 ottobre. Due importanti giornate di mobilitazione, culminate nella grande manifestazione del 19 ottobre (nella foto). Un successo, soprattutto quest’ultimo, che gli organizzatori non si aspettavano. Ciò malgrado la campagna di satanizzazione mediatica e il coprifuoco a cui Roma è stata sottoposta. Cancellato dunque, ed
27 settembre. Il giudizio della Segreteria nazionale del Mpl sul marasma politico e l’autunno, speriamo caldo, che ci aspetta. «Che il governicchio Napolitano-Letta si reggesse in piedi con le stampelle era chiaro. La mossa delle dimissioni in blocco dei parlamentari berlusconiani sottrae al governo quella
4 settembre.Con le “riforme” dei governi socialdemocratici dei primi anni duemila il proletariato tedesco è stato spaccato in due pezzi principali: una parte, la fascia alta, vera e propria aristocrazia operaia, l’altra, la fascia bassa, quella che campa coi minijobs, salari da fame e niente
28 luglio. Bella e importante la manifestazione del Movimento 5 Stelle svoltasi ieri a Fabriano (nella foto). «Prendi i soldi e scappa, dal caso Indesit al caso Italia». Com’è noto la famiglia Merloni, proprietaria della Indesit, sta chiudendo lo storico stabilimento di Fabriano per trasferirlo
28 giugno. Sergio Bellavita (a sinistra nella foto) esponente della Rete 28 Aprile è stato membro della Segreteria nazionale della Fiom, fino a quando non è stato cacciato in malo modo nell’ottobre scorso dalla maggioranza di Landini. D. E’ stato firmato l’accordo sulla rappresentanza e
22 giugno. C’è diversa gente in giro che pensa che il governo del Partito dei lavoratori brasiliano sia un esempio se non un modello da seguire. Ogni volta che mettevamo in guardia da queste illusioni ci si rispondeva con la solita musica: “non vi va
16 giugno. Il 31 maggio scorso CGIL, CISL e UIL hanno firmato con Confindustria una accordo gravissimo sulla rappresentanza sindacale. Un patto fascistoide (fa venire in mente quello di “Palazzo Vidoni” del 2 ottobre 1925) che uccide la già menomata democrazia sui luoghi di lavoro
21 maggio. La battaglia dei lavoratori della logistica, iniziata dai dipendenti Ikea di Piacenza, è culminata il 15 maggio, nel secondo sciopero riuscitissimo dell’intero settore. Una lotta in decisa controtendenza rispetto allo stato comatoso del vecchio movimento operaio. Il testo, al di la delle facili