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Archivi della categoria: Geopolitica

L’OCCIDENTE GETTA LA MASCHERA di Leonardo Mazzei

Le elezioni vanno bene solo se vincono i “nostri”, altrimenti le trucchiamo (Moldavia), le raggiriamo (Francia), le contestiamo violentemente (Georgia), le annulliamo (Romania). La sequenza di atti brutalmente antidemocratici si allunga ogni giorno di più. Non sempre si può fare come in Moldavia. Qui, nel

SIRIA: OPERAZIONE TIMBER SYCAMORE

Gli ultimi cruenti avvenimenti in Siria — la conquista di Aleppo da parte dei guerriglieri di Hayat Tahrir al Sham —, riportano all’attenzione la guerra civile in Siria esplosa ai tempi delle “Primavere Arabe” (2010-2011), ben presto diventata, a causa dell’aggressiva politica di infiltrazione degli

TRUMP, LA GUERRA E LE ILLUSIONI di Leonardo Mazzei

Un voto figlio del caos Dunque, Trump è stato rieletto. La portata dell’evento è chiara. Meno, molto meno, le sue effettive conseguenze. L’inevitabile profluvio di articoli e commenti che ne è seguito a caldo poco aiuta. Se banalità, recriminazioni, speranze e delusioni sono la norma

IL REGALO DI MAZZUCCO A ISRAELE di Fulvio Grimaldi

Un video del giornalista investigativo denuncia Hamas come creatura consapevole di Israele. Una menzogna, che i file di Wikileaks e l’evidenza politica e materiale smentiscono. Massimo Mazzucco è un valido giornalista-regista investigativo. I suoi lavori, il presunto allunaggio, l’autoattentato dell’ 11 settembre, il mega-imbroglio Ucraina,

81 ANNI DOPO, DI NUOVO KURSK di Filippo Dellepiane

La scommessa ucraina è ambiziosa, ma potrebbe rivelarsi fallimentare. Anzi, forse si sta dimostrando già tale. Al di là del danno di immagine a Putin, l’inerzia della guerra non è cambiata. L’operazione portata avanti dagli Ucraini nell’oblast di Kursk ha lasciato tutti di stucco; primi

GERMANIA: LO SPAURACCHIO DI AFD di Fulvio Grimaldi

Dato per prevedibile, scontata e fisiologica l’irrilevanza delle microformazioni sorte sul parassitismo, vuoi cinico, vuoi velleitario, delle reazioni popolari a certe strategie antipopolari (pandemia, manipolazione climatica, guerra, de-identificazione biologica, sociale e culturale), non resta che da registrare, al di là della sclerotizzazione di un assetto

UCRAINA: STATO CANAGLIA, STATO FALLITO di Maurizio Vezzosi

Nonostante il mandato quinquennale di Vladimir Zelensky si sia concluso il 20 maggio scorso, né gli Stati Uniti né le principali cancellerie dell’Europa occidentale sembrano voler mettere in discussione nell’immediato il suo ruolo. O almeno non pubblicamente, considerati gli evidenti “malumori ucraini” in seno all’amministrazione

IL MOMENTO DECISIVO di Leonardo Mazzei

Domande (e tentativi di risposta) sugli sviluppi della guerra Quali saranno gli sviluppi della guerra? Quali in Ucraina, quali in Medio Oriente? Queste ci paiono le domande fondamentali dell’oggi. Mentre le mortifere società occidentali sonnecchiano, nubi di tempesta s’addensano all’orizzonte. Gli ottimisti pensano che tutto