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Archivi della categoria: Unione Europea

CHI SI FIDA È PERDUTO

Ieri Mazzei ha spiegato la trappola che si nasconde dietro alla proposta franco-tedesca del “Recovery Fund”, quindi perché l’euforico ottimismo con cui essa è stata accolta a Roma, è pressoché infondato. Non si tratta soltanto della insufficienza delle risorse, né solo del fatto che la

LA FINTA SVOLTA EUROPEA di Leonardo Mazzei

Che succede in Europa? Gli euroinomani esultano. M&M (Merkel e Macron) sembrano averli tratti d’impaccio. Strana Europa quella che si risolve nella resurrezione dell’asse a due del Patto di Aquisgrana. Ma la droga è droga, e quando c’è il rischio dell’astinenza non si va tanto

DISASTRO IN ARRIVO di Leonardo Mazzei

I giornali di stamane informano: a marzo la produzione industriale è diminuita del 29,3%, mentre 270mila negozi (stima prudenziale della Confcommercio) sono destinati alla chiusura. Sono solo due dati tra i tanti, ma bastano e avanzano per dare la misura del disastro. Che il confinamento

LA SOVRANITÀ TEDESCA di Piemme

“Specchio specchio delle mie brame, chi è il più sovrano nel reame?” Che in seno all’Unione fosse la Germania non era un mistero. Ha un nome impronunciabile la Corte costituzionale tedesca (Bundesverfassungsgericht). Si attendeva con ansia la sua sentenza in merito alla ammissibilità, ovvero la

ITALEXIT O AGONIA di Piemme

Ci vuole una bella faccia tosta a presentare il vertice dell’Unione europea come un successo. Non è quella che manca a Conte. Il lettore si aspetterà che spieghiamo quelle che, con gergo liberista, vengono chiamate “tecnicalità” e/o “condizionalità” dell’accordo raggiunto tra i capi di stato

IL RICATTO E’ SERVITO di Leonardo Mazzei

Il signor Regling non è uno qualunque. Sul Corriere di stamane il solito Fubini ce lo presenta come un nonno che vorrebbe dedicarsi ai nipoti, mentre solo la sorte ha deciso che debba invece occuparsi di noi. Il signor Regling è il direttore generale del

EUROBOND O ADDIO UNIONE EUROPEA di Sergio Cesaratto

Volentieri pubblichiamo questo articolo dell’amico Sergio Cesaratto apparso ieri su Micromega. Sergio perora l’idea degli eurobond, quindi, ove non si adottassero, tanto vale che l’Italia esca dall’Unione. Meglio tardi che mai — ci verrebbe da dire dopo tanti anni di discussione e collaborazione con Sergio.

MANFRINA EUROPEA di Leonardo Mazzei

L’Eurogruppo di ieri è fallito, ma domani ce ne sarà un altro. Fino a quando continuerà questa manfrina proprio non si sa. Da questi vertici, che vanno avanti da settimane, è uscita solo una fotografia: quella di un’Unione europea che più disunita non si potrebbe.