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Archivio tag: menzogne di stato

LE FALSITA’ DEL COVID di Leonardo Mazzei

Oggi voglio parlarvi di un fatto concreto, avvenuto in un ospedale della Toscana, raccontatomi da un’amica che ha perso il padre nei giorni scorsi. Spesso i fatti della vita di tutti i giorni ci dicono molto di più di mille discorsi su grafici e tabelle.

LA BOMBA DI BRINDISI

Il presunto attentatore Chi c’è dietro?Che segnale hanno voluto lanciare? E a chi?di Piemme Tra le spiegazioni la più esilarante l’hanno sfornata i neo-fascisti di Casa Pound. Ha dichiarato il loro portavoce, Gianluca Iannone: «Si tratta dell’ennesimo gravissimo atto intimidatorio nei confronti di CasaPound Italia.

I FIRMATARI DELL’APPELLO PER I 3 PATRIOTI LIBICI

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato per la libertà dei 3 Qui il testo dell’Appello  «Libertà per i tre cittadini libici arrestati a Perugia» Per firmare l’Appello scrivi a : libertaperitre@tiscali.it Elenco firmatari Danilo Zolo, giurista e filosofo del diritto, FirenzeFranco Cardini, Storico e saggista, FirenzeDomenico Losurdo,

DUE MILITANTI LIBICI ARRESTATI A PERUGIA

Nuri Ahusain, uno dei due arrestati UNA PORCATA POLIZIESCA di Sergio Cararo* L’indagine della magistratura contro alcuni giovani libici residenti in Italia appare già all’evidenza come una pacchiana montatura. Secondo i giornali di oggi i giovani libici stavano preparando un attentato contro un ex ministro

CASO BATTISTI

Cesare Battisti all’uscita dal carcere Una patetica gazzarra di Alfredo Rambotti L’altro ieri alla Tv un servizio su una vicenda di cui non sapevo. Diversi criminali di guerra nazisti, colpevoli di stragi in Italia tra il 1943 e il 1945 (tra cui il boia dell’eccidio

SPOLETO: SCANDALOSA SENTENZA DI CONDANNA

Un’intervista al romanziere Michael GregorioRagionevoli dubbi di Maurizio Fratta* Mercoledi 12 maggio la corte di Assise del tribunale di Terni ha condannato a tre anni ed otto mesi di reclusione Michele Fabiani e a due anni e sei mesi Andrea Di Nucci perché ritenuti responsabili

Esecuzione di Bin Laden: ovvie constatazioni

Le regole del gioco di Marco Battuta Affermo da tempo che in occidente la disinformazione in atto non necessita più d’imposizioni dall’alto e nemmeno di veline: è sufficiente un’“onesta” carriera di giornalista, ovvero una miscela sebbene diseguale d’ignoranza, di routine umiliante e di sudditanza ideologica