15 visite totali, 1 visite odierne

Browse By

IL BUON SENSO DELL’OPERAIO COMUNISTA

15 visite totali, 1 visite odierne

[ 14 maggio 2018 ]

Molti sinistrati, facendo il verso alle élite liberiste, evocano lo spauracchio del “governo più a destra della storia repubblicana”.
Dalle parti della classe operaia, per fortuna, tira un’altra aria….

10 pensieri su “IL BUON SENSO DELL’OPERAIO COMUNISTA”

  1. Anonimo dice:

    Grande (a.c.)

  2. Luca Tonelli dice:

    l'intervistatore non può fare altro che sfottere l'operaio…non ha la capacità cerebrale per comprenderlo.

  3. Luca Tonelli dice:

    per capire che ogni Paese comunista nella Storia ha sempre portato avanti politiche sideralmente distanti dalla sinistra italiana, e che quindi è logico che un comunista non la voti, bisognerebbe avere due neuroni almeno. Condizione che l'intervistatore evidentemente non soddisfa.Bisognerebbe chiedere piuttosto a chi si definisce comunista e vota ancora per i cespugli a sinistra del PD perchè lo fa. Quello sorprende. Non a chi da comunista vota 5S o Lega.

  4. leonardo cacioppo dice:

    Cmq, è vero che rischia di essere il governo più di destra della storia repubblicana.

  5. Anonimo dice:

    Più che buon senso direi disperazione dell'operaio. Disperazione davanti alla totale incapacità di tutto quel clero sindacal-sinistrato di comprendere la realtà ed i problemi concreti senza ricondurli alle loro tattiche minimaliste tipiche di tutte le mere rivendicazioni di categoria.Guardiamo PaP, sui ricercatori strillavano stabilizziamoli tutti 8800, l'altro giorno sul sito di USB leggevo che vogliono che siano stabilizzati tutti e 2600. Oibò che miracolo, e gli altri 6200? Certo se li si divide in gruppi per ente, per contratto e per qualsiasi altra cosa è ovvio. A loro questa divisione conviene, gli consente di ottenere successi parziali al prezzo di incrementare la frammentazione che invece dovrebbero combattere.Ancora oggi ci stanno persone che dicono di fare un lavoro di lungo periodo ripetendo il solito breviario sinistrese nell'illusione che verrà il loro tempo. Gratta gratta scopri che tutte queste persone hanno lo stipendio accreditato puntualmente a fine mese, non vi dico neppure quello che penso io che non ce l'ho del loro lavoro di lungo periodo. Ma si sa, sono io che sono rossobruuuuno, rozzobruuuno.E mo il presunto governo traballa pure, intanto a sentir HP si è chiusa la finestra del voto a luglio, ecco a cosa è servito tutto questo balletto. Vedremo.Giovanni

  6. Anonimo dice:

    Zoro c'ha famiglia.Politicamente, è uno smidollato, costretto ad essere sempre più sfumato nell'alludere ad una appartenenza alla sinistra mentre essa si dissolve.Se non attingesse all'umorismo disponibile del Web sarebbe più triste di Oreste Lionello che blandisce i potenti di turno al Bagaglino.francesco

  7. Matteo Innocenti dice:

    L'intervistatore è un noto sinistro-liberal-no border,che, tra l'altro,quando ci fu l'attentato alla metropolitana di San Pietroburgo,lasc iava intendere,neanche troppo velatamente,che l'avesse fatto Putin.pretendere due neuroni da costui forse è eccessivo

  8. Anonimo dice:

    Zoro=zero

  9. Luca Tonelli dice:

    Ecco ad esempio ius soli e comunismo stanno assieme come il sale nel caffè.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *