SOLIDARIETÀ CON I GILET GIALLI
Sabato 26 gennaio: Atto XI dei Gilet Gialli
Jerome Rodrigues, un esponente di spicco del movimento, è stato colpito nel centro di Parigi in pieno volto dal proiettile sparato dalle forze dell’ordine francesi. Probabilmente perderà un occhio.
Questo grave ferimento si aggiunge alla mattanza che il regime presidenziale macroniano ha avviato dall’Atto I. Morti (quasi 20 ormai), feriti gravissimi, mutilazione di mani e occhi, arresti, intimidazioni, persecuzioni indiscriminate. La forza del movimento patriottico francese non accenna, nonostante ciò, a diminuire o a perdere d’intensità. Con l’ATTO XI di sabato, non solo la consistenza numerica è aumentata a Parigi, ma un po’ in tutta la Francia, in particolare a Tolosa dove un’infinita marea gialla ha percorso la via centrale.
I cittadini francesi stanno dando l’esempio di una rivolta sociale moderna che costituisce l’antitesi più diretta rispetto al modello imperialista della Rivoluzione Colorata manovrata dall’oligarchia.
Prima regola del dibattito nell’agorà: sovrano è chi decide l’ordine del giorno, ovvero stabilisce la gerarchia delle questioni da sottoporre all’attenzione pubblica. L’antagonista che accetta l’agenda di chi comanda non solo ha perso in partenza, finisce per essergli funzionale. Primo dovere di chi presume di sfidare il sovrano è quindi quello di rovesciare la sua agenda poiché risponde ai suoi interessi ed alla sua strategia, mettendo al primo posto la questione fondamentale e d’appresso quelle secondarie.
Bellissimo articolo. E complimenti perché siete l'unica testata italiana che segue con attenzione il fenomeno Gj
Mi piacerebbe che qualcuno commentasse la proposta dei Gilet Gialli di ritirare tutti i risparmi dalle banche? Che ne pensa Leonardo Mazzei per esempio?Grazie.
A quanto ci risulta la proposta di ritirare i risparmi dalla banche non è affatto condivisa dal composito movimento dei GG. Su quel che e pensiamo noi diremo domani.