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FALLIMENTO VACCINALE di Leonardo Mazzei

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Il 15 dicembre i nostri giornaloni si crogiolavano beatamente del presunto “vantaggio” italiano sul resto d’Europa. Draghi l’epidemiologo, degno successore del Mussolini contadino, lo aveva calcolato in venti giorni o giù di lì.

Secondo costoro, i minori contagi rispetto agli altri paesi europei erano il frutto dell’italico successo vaccinale, un primato da sbandierare ogni dì. Un “vantaggio” da preservare a suon di obblighi e divieti, di sospensioni dal lavoro, di Green pass rafforzato e terze dosi a gogò. Adesso, che di giorni ne son passati solo 10, quel vantaggio è già sfumato del tutto. L’Italia è nelle stesse condizioni della Germania, della Francia e della Gran Bretagna.

Era difficile prevederlo? Assolutamente no. Bastava osservare le curve dei diversi paesi per capirlo, per comprendere in primo luogo la loro assoluta indifferenza alle percentuali di vaccinazione. Solo i pennivendoli che conosciamo potevano scambiare una banale sfasatura temporale per un vantaggio strategico dovuto al sacro siero.

Ristabilita così la verità delle cose, possiamo adesso aspettarci qualche accenno di autocritica? La risposta è no. Siamo ormai di fronte ad una realtà rovesciata, ad una narrazione a geometria variabile che della verità effettiva se ne infischia bellamente. L’unica “verità” ammessa è quella costruita a tavolino dal nuovo regime.

Solo il tempo ci dirà fino a quando questa realtà rovesciata verrà accettata dalla maggioranza delle persone. Apparentemente questa luna di miele tra il potere ed il grosso delle sue stesse vittime regge ancora. Il combustibile della paura non è ancora esaurito e l’useranno fino all’ultima goccia. Tuttavia, ogni cosa ha un limite. E pure l’essere umano fortunatamente ce l’ha.

Quattro punti fermi ed alcune conferme

In un articolo di quindici giorni fa (Vaccini: la propaganda e la realtà), fotografando alcune questioni sulla base degli stessi numeri ufficiali, avevamo messo a fuoco quattro punti fermi:

1) A dispetto del vaccino il virus corre come nel 2020 (adesso perfino di più).

2) Peggio ancora, esso corre maggiormente proprio dove (come in Europa) ci sono più vaccinati.

3) La letalità del Covid è in calo indipendentemente dai vaccini.

4) L’immunità naturale è l’unica che funziona, come ci dimostrano i casi dell’Indonesia e dell’India.

Queste quattro convinzioni stanno trovando puntuali riscontri nell’andamento dell’epidemia di questi ultimi giorni. Qui ci soffermeremo brevemente su alcune conferme, che ci giungono dall’India (riguardo al ruolo dell’immunità naturale) e dai paesi investiti per primi dalla variante Omicron (a proposito del calo della letalità).

Perché in India il Covid non fa più paura”, questo il titolo dato dall’Agenzia Italia (Agi) alla notizia di un’analisi condotta da due medici indiani sulla situazione di quel Paese. Il succo della loro tesi è nel sottotitolo dell’Agi:

«La stragrande maggioranza della popolazione, fin dalla scorsa estate, è stata infettata da qualche variante del virus e l’immunità di gregge della variante Delta è ormai stata raggiunta e superata. Il resto dei non immunizzati costituisce ora una porzione troppo piccola per generare una terza ondata».

Dunque, l’immunità naturale funziona. Ed è l’unica che funziona veramente, smentendo la combriccola dei soliti virologi da talk show che nei mesi scorsi sosteneva che questa era addirittura inferiore a quella (risultata in realtà debolissima ed a tempo) dei vaccini.

Questo fatto ha delle implicazioni notevoli, specie se considerato insieme al netto calo della letalità del virus. Un calo che – l’abbiamo dimostrato nell’articolo già citato – riguarda vaccinati e non vaccinati grosso modo nella stessa misura. Un calo che sembra destinato ad accentuarsi con la variante Omicron, come mostrano gli studi condotti in Sudafrica, Danimarca ed Inghilterra. Sta di fatto che in questi paesi – dove Omicron è ormai nettamente prevalente – la letalità del Covid è adesso pari a quella di una normale influenza.

Ma i dati della Danimarca sono interessanti anche per un altro motivo. In quel paese, i vaccinati (anche quelli con la terza dose) si stanno ammalando – in proporzione alle rispettive percentuali sul totale della popolazione – come i non vaccinati. Secondo uno studio perfino di più. Ecco un altro stupefacente successone delle inoculazioni di massa!

Ma di tutto questo non si parla, mentre si cerca invece di attribuire tutto il merito della minor letalità ai vaccini. Ed in fondo si parla poco (intendiamoci, “poco” relativamente al passato) anche dell’attuale boom dei casi, proprio perché si tratta della prova lampante del fallimento della strategia vaccinale.

Questo fallimento è ormai acclarato, ma quando si riverbererà sulla politica e sul regime tecnocratico che l’ha prodotto? Questo oggi non lo possiamo sapere, ma il fallimento c’è e lo dobbiamo denunciare in tutti i modi. Questo vale soprattutto per l’Italia, Paese scelto come rompighiaccio del disegno del Grande Reset. E vale ancor di più per Draghi, lo squallido personaggio che ne porta la maggiore responsabilità. Che lo sdegno di chi paga la sua politica criminale contribuisca almeno a sbarrargli la strada del Quirinale!

4 pensieri su “FALLIMENTO VACCINALE di Leonardo Mazzei”

  1. Francesco dice:

    Nonostante la FALLIMENTARE campagna vaccinale, la propaganda covidista continua imperterrita a sostenere la vaccinazione di massa. E questo accade non solo a livello nazionale ma anche a livello di media locali.
    Nella mia regione tal Enzo Magista’ direttore della testata giornalistica dell’emittente TeleNorba (…la stessa che “collabora” con Mediaset per la trasmissione musicale estiva Battiti Live…) non manca mai di lanciare i suoi “anatemi” contro i non vaccinati. (…Vespa, Giletti, Mentana e compagnia brutta hanno fatto scuola…)
    Oggi ipocritamente, costui si meravigliava dell’impennata di contagi avvenuta nonostante l’elevatissimo numero di vaccinati… Ebbene sapete qual e’ stato il suo “ragionamento” (sic!): …”siccome il Paese rischia di fermarsi a causa delle quarantene imposte ai contagiati, facciamo fare la quarantena soltanto ai contagiati-non-vaccinati” (sic!!!)
    Peccato che poi costui non si sia chiesto come mai tanti vaccinati si siano comunque infettati… e abbia fatto finta di non sapere che anche i contagiati-vaccinati possono trasmettere il virus…

    Francesco F.
    Manduria (Ta)

  2. Francesco dice:

    P.s. …lo stesso personaggio ha ovviamente accolto con GRANDE entusiamo l’introduzione del greenpass… Ha caldeggiato la permanenza di Draghi a palazzo Chigi e, dulcis in fundo, qualche giorno fa ha ovviamente sostenuto la campagna vaccinale nei confronti dei bambini tra i 5 e gli 11 anni, intitolando una puntata della sua trasmissione con lo slogan: “SALVIAMO I BAMBINI” (SIC!!!)

    Francesco F.
    Manduria (Ta)

  3. Gengè dice:

    «Il tempo è temibile non tanto perché uccide, quanto perché smaschera» è un aforisma di Nicolàs Gòmez Dàvila. Per me è la traduzione di “coglionaggine è come il progresso: un moto eterno, per far dimenticare le brutture di “ab ovo” (come la bestialità dell’accumulo capitalista e sua evoluzione di “accumulo finanziario”… e il Nuovo Ordine Mondiale).
    Sia chiaro non è riferito a Mazzei o a altri di questo blog… ma sapessi quanti ce ne sono.
    E neanche vorrei dire che “più se ne parla più se ne fa propaganda” e sempre tanti ce ne sono.
    E’ temibile 1. Nessuno ancora si è peritato di smentire che «la Pandemia non esiste, non esiste il virus, non esiste il vaccino e neanche il Green Pass etc.». E parlo di “Palazzi di Piazza del Quirinale”.
    E’ temibile 2. Anche quanto qui https://www.facebook.com/genge.moscarda.378/posts/376201697564357 lo sanno i Palazzi di Piazza del Quirinale. Non è per fare il “ganzo” ma FB censura nel rendere invisibile tutta la pagina (è in combutta coi Palazzi del Quirinale) ma non osa cancellare, pur avendola sfidata a farlo. È il 2 settembre 2021 mentre il reato di vilipendio letto su questo blog è di qualche mese prima. Leggete bene chi è Mattarella, con quanto aggiunto dal dr. Carlo Palermo, e chi è Draghi, Mattarella che nomina Draghi che ha venduto con altri mondialisti il 36% del Pil Italiano e poi dice che nessuno è al di sopra della legge (e io solo, e non è uno scherzo, ne so il perché). Draghi presentato da pennivendoli e classe politica da galera come “il salvatore della patria”, consapevoli tutti che deve continuare la svendita del resto del 36% del Pil.
    La doppia identità di costoro (tipo dr. Jekkil e Mr. Hide) è stata confermata da Sleepy Joe che dopo il G20 li ha chiamati Mattarellas e Draghis (plurale anglosassone per Mattarella e Draghi).
    E l’hanno ricevuto via pec.
    Poi se ci aggiungessi il “fetente” si può fare pure il Toto-Presidente.
    Io sono dell’idea che questi vanno solo ed esclusivamente svergognati.
    E’ temibile 3. Ma cominciate pure a vedere che ci hanno sempre ingannato, che siamo merce e schiavi per il semplice fatto che la Repubblica Italiana e la sua Costituzione non è mai esistita e che esiste la Corporazione Italy Republic of iscritta alla Sec https://www.sec.gov/edgar/browse/?CIK=0000052782 (non è una bufala, purtroppo è cosa serissima) e che tutti, Governo, Carabinieri, Polizia, associazioni, Papato, industrie, Comuni, Regioni etc. devono mandare rendicontazione dell’anno finanziario alla Sec.
    Ci sono tante cose da fare con la guerriglia culturale.

    1. Gengè dice:

      il mio commento di sopra non è stato scritto il 30 dicembre ma il 28 o al massimo nelle prime ore del 29. E’ stato in moderazione fino a un’ora fa. La stessa moderazione si deve presumere per Francesco di sopra, che però non “lamenta” moderazione.
      Io sono anarco-comunista laico e dalle cose pratiche guardo e interpreto lo realtà e non dalla teoria.
      Ha forse dato fastidio quanto scritto, p. es.: su corporaziome Italy Republic of? O sul nostro Presidente, sì ma della Italy Republic of?
      Sta scritto “Draghi presentato da pennivendoli e classe politica da galera come “il salvatore della patria”, consapevoli tutti che deve continuare la svendita del resto del 36% del Pil” e non è comprensivo dei due commenti di Francesco?
      Il Minculpop. Sono certo che sapete cosa sia. In specie, dai due anni del covid (meglio però chiamarlo Sars-Cov-2 in opposizione a Srs-Cov-1 del 2003/4) che è in auge esso è ufficializzato solo il 26.11.2021 del Super Green Passera e lo si può verficare all’art. 8 (v. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/11/26/282/sg/pdf).
      Noi siamo sotto attacco di una “rivoluzione colorata” di traditori che come cani sono in un angolo e ringhiano dalla paura di perdere l’osso. Se si fa come il FPLG, Brian di Nazareth (ovvero noi) finiremo sulla croce e riceveremo solo condoglianze e nessuna liberazione.
      Con rispetto.

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