“STATI UNITI D’EUROPA? SCORDATEVELI” (se lo dice Junker)
[ 7 ottobre ]
Il Tg3 delle ore 14:20 ha dato il giusto risalto all’affermazione fatta niente meno che dal Presidente della Commissione europea J. C. Junker secondo cui “… i popoli europei non vogliono gli Stati Uniti d’Europa”.
Questa frase l’ha pronunciata questa mattina a Parigi, nel corso di una conferenza presso l’Istituto J. Delors.
Questa è la notizia buona —di cui incredibilmente non c’è traccia nei siti dei media italiani più importanti… si vede che i pennivendoli devono elaborare il lutto.
Quella cattiva è che Junker ha detto che dal “mercato unico e dalla moneta unica non si torna indietro”. Un’idea quindi alquanto precisa dell’Unione europea come bastione del neoliberismo.
Non risulta che mentre Junker pronunciava questa frase egli fosse sotto i fumi dell’alcol. Che addirittura il Presidente della Commissione abbia preso atto che i popoli europei non vogliano gli Stati Uniti d’Europa significa che ai piani alti dell’Unione, si è preso atto che quel disegno non è realizzabile. Traducendo Junker ha detto “non si possono fare questi Stati Uniti, l’idea dev’essere abbandonata. Se riusciamo a difendere moneta e mercato unici è grasso che cola”.
Ci vengono in mente, assieme a Varoufakis, a quelli del “più Europa” di sinistra (debbono sentirsi orfani), coloro che invece di riconoscere il disfacimento progressivo della Ue, sostengono che questa si va rafforzando, e che la Brexit favorirà ulteriori processi di centralizzazione, con l’italia a far parte del nocciolo duro con Germania e Francia. Junker direbbe: “magari fosse così!”