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LA FINE DI SALVINI di Piemme

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[ 22 marzo ]

«Un consiglio quindi a certi amici “sovranisti” che sperano tanto che Matteo Salvini li imbarchi per farli entrare (in discesa) nel prossimo Parlamento: “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”. Ben altri saranno i suoi compagni… di merende, ovvero i soliti rottami politici berlusconiani».

Non abbiamo mai fatto mistero che a noi Matteo Salvini non piace. Va a suo merito che sia contro l’euro (a favore dell’Unione però, come M5S e certi altri amici di sinistra, e senza dire che occorre uscire dal neoliberismo), ma se andate sui siti dell’universo salviniano, compresa al sua pagina Facebook, è un autentica valanga di pregiudizi razzisti e sicuritari. La stragrande maggioranza dei messaggi è contro immigrati stupratori, zingari scassinatori, quindi inni a favore di chi ha sparato addosso ai delinquenti facendosi giustizia da sé.
Per dire che non è il No euro che ci dice quale sia la visione del mondo e la natura della Lega salviniana ma tutto il resto, ovvero un miscuglio di xenofobia e neoliberismo —del resto è Armando Siri il vero suggeritore di Salvini. E dato che parliamo di Armando Siri si sappia che lui è un acceso sostenitore dell’alleanza tra la Lega salviniana con Berlusconi e Forza Italia.


Alleanza che sembrava morta e che invece adesso, visto che le elezioni anticipate non ci saranno, e vista la legge elettorale (con la soglia del 40% per prendere il premio e governare), sembra rinascere dalle sue ceneri. Siri sarà contento, come saranno contenti Umberto Bossi, Maroni, Toti e la grande maggioranza dei notabili e dei parlamentari padanisti i quali, com’è noto, non sono affatto “salviniani”, e non hanno mai gradiro che si sia “montato la testa” costituendo un suo personale movimento politico, “Noi con Salvini”, con tanto di tesseramento parallelo a quello della Lega.

Che tiri aria di una rinascita del blocco di centro-destra tra Forza Italia (e frattaglie varie), Lega Nord e Fratelli d’Italia ce lo confermano un po’ tutti gli analisti politici, tra cui quelli che spesso ci azzeccano (solo perché le dritte dai diversi cenacoli politici).

Danno per certa l’alleanza di centro destra (da vedere se nella forma di un listone unico o di una federazione come preferirebbe Salvini) Ugo Magri su La Stampa del 15 marzo e quindi Marcello Sorgi il 21 marzo —”Primi segnali di fumo distensivi nel centro destra”—, il quale parla senza peli sulla lingua di “cambio di strategia di Salvini”. Giustamente Sorgi ci dice che le prossime elezioni amministrative potrebbero essere il banco di prova delle politiche del 2018.

Un consiglio quindi a certi amici “sovranisti” che sperano tanto che Matteo Salvini li imbarchi per farli entrare (in discesa) nel prossimo Parlamento: “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”. Ben altri saranno i suoi compagni… di merende, ovvero i soliti rottami politici berlusconiani.

10 pensieri su “LA FINE DI SALVINI di Piemme”

  1. Roberto Gavelli dice:

    Parole piene di saggezza, anche se (ahimè) si sapeva già fin dall'inizio…

  2. Roberto Gavelli dice:

    Aggiungo sommessamente (e senza speranza) che:agganciare il tema dell'uscita dall'Euro ai movimenti xenofobi ha avuto e sta avendo effetti disastrosi (per l'uscita dall'euro). Rafforza solo le élite e basta (vedi Francia dove al secondo turno tutti si coalizzano contro la Le Pen e, aggiungo, fanno benissimo). Fare il tifo per l'onda xenofoba sperando che provochi il collasso dell'unione europea è follia allo stato puro. Infatti non sta funzionando (già allineiamo i flop in Austria e Olanda). Allora, se Matteo Messina Denaro si dichiarasse contro la moneta unica, ci metteremmo a fare il tifo per la mafia? Che la Lega sia ultraliberista si sa dai primi anni 90… (la deregulation, lo scalone di Maroni, fino ai tagli lineari dell'amico Tremonti, non c'è stata una proposta della Lega che non abbia contribuito al disastro attuale).Facciamo finta di non saperlo? Ricordiamo quando molti facevano il tifo affinché la Lega aiutasse a distruggere l'odiato Craxi? è successo davvero, ma noi cosa ci abbiamo guadagnato? Adesso la storia si ripete (a rieccoli)Per quale motivo devo farmi piacere un'ideologia (quella eugenetica, morta e seppellita dalla storia) solo perché il nemico del mio nemico è mio amico? Anche no, scusate. L'unico che ha rotto il tabù è stato il sindaco De Magistris che ha parlato esplicitamente di: razzismo, xenofobia e apologia di fascismo.Detto questo, sapendo quanto sia inutile dirlo…

  3. Anonimo dice:

    Scusi signor Gavelli, chi sarebbe lo xenofobo?La Le Pen?O forse il signor Dijsselbloem che ha dichiarato pubblicamente che noi spendiamo tutto in alcol e donne quindi non meritiamo di essere aiutati?Come è tipico della classe media il signor Gavelli ha molta paura di uscire dall'euro e di trovarsi a lottare "davvero" contro le élites tecnocratiche.Meglio un padrone severo che l'anarchia, vero signor Gavelli?

  4. Anonimo dice:

    Gabelli hai intenzione di imperversare anche su siti che,forse non conosci appieno,hanno fatto della battaglia per la sovranità nazionale la loro ragione dirimente?Non ti è bastato essere stato spernacchiato su siti che tu definisci,sprezzantemente,"bagnaiani"(sic)?.Le tue "pillole di saggezza"hanno lo stesso impatto di un refolo di vento primaverile,fattene una ragione e,se proprio insisti,consiglio la lettura di un'ottimo intervento del sempre lucido Pasquinelli relativo all'argomento che,sembra, ti sta più a cuore:l'immigrazione di massa;lì troverai tutte le GIUSTE RISPOSTE alle tematiche che ti provocano un così acceso patema d'animo.Luciano

  5. Anonimo dice:

    Ops,mi scuso per la distorsione del cognome che è Gavelli e non Gabelli,ma evidentemente un riflesso pavloviano mi ha indirizzato su un'assonanza birichina.Luciano

  6. Anonimo dice:

    Ero stato troppo frettoloso nell'aver detto sotto un altro articolo che certi commentatori "salvinisti" parevano essersi finalmente dileguati da queste pagine… Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!Sììììììì, per l'amor di Dio!!! Dijsselbloem è razzista e xenofobo e ne ha dato ampiamente prova nei lunghi anni di guida dell'Eurogruppo, durante i quali il suo provato e concreto odio contro i "sudici" trovava applicazione nel bestiale strangolamento finanziario della Grecia ormai in coma irreversibile – e non solo della Grecia. Che poi, ai suoi mandanti (banche dell'ex-area del Marco) quello che importa è rivedere la pecunia improvvidamente e irresponsabilmente data in prestito anni addietro. Il resto è teatrino, per quanto esecrabile e ripugnante e giustamente da condannare. E sul piano dei singoli individui dimostra il loro infantilismo e il loro inguaribile complesso di Maria Antonietta. Ringraziassero il cielo, i laburisti olandesi (partito fratello del piddì) se sono ancora riusciti a spuntare nove seggi per puzza!Detto questo, per quale motivo dovrei iniettarmi, e pure con entusiasmo, un bacillo virulento che fra l'altro già in passato ha nuociuto gravemente alla mia salute, quando sono già affetto da una patologia grave? "Salvinisti", ce la fate? Ci siete? Siete connessi? O vi serve il disegnino? Sempre sul terreno della metafora patologica, se ho l'aids conclamato e purtroppo a breve non c'è cura risolutiva, sarebbe una buona idea abbeverarmi con acque di scarico ricche di vibrione del colera?Non vorrei essere tacciato di "autorazzismo", ma mi sembra che in Italia, purtroppo, l'ideologia dominante di fatto sia in fondo il donsturzismo brillantemente denunciato qui pochi giorni fa. Siccome ognuno è abbandonato a se stesso, o si sta bene di famiglia e si tira a campare, sennò, se la famiglia sta male o se non vuole aiutarti, devi per forza trovare rifugio in qualche "parrocchia costituita", in questo caso sotto un cartello politico che definirò "di rito accettato e riconosciuto". Il cartello politico "salvinista" è uno di questi, come dimostrato da trent'anni di presenza parlamentare e dall'aver passato metà degli anni dal 1994 ad oggi o direttamente al governo (berlusca '94, 2001-06 e 2008-11) o appoggiandolo (dini '94-96).(segue…)

  7. Anonimo dice:

    (…dal commento precedente)Chiarisco: le putrescenti classi dirigenti (politiche, economiche e pseudointellettuali) di questo paese hanno voluto e foraggiato tutto questo, troppo sbattimento allestire un welfare universalistico e troppo grande rinuncia di potere quella di non gestire più con arbitrio clientelare e voto di scambio l'elargizione di impieghi pubblici, pensioni eccetera… Poi i professoroni di certi "generoni", dai loro salotti, accanto ad alcuni corretti e positivi punti di approfondimento tecnico, ti fulminano se putacaso fai anche solo pacatamente certe osservazioni di passaggio, neanche uno fosse Udo Guempel o lo youtuber Lambrenedetto!!! Tornando "on topic", a questo punto c'è da capire se simili samurai da tastiera (con la fascietta in testa col sole delle alpi, non il sol levante!) lo facciano perché sotto sotto sono dei maschi-beta che per carenze affettive e caratteriali cercano il capobranco e in generale il branco (in questo caso Salvini e la sua lega), oppure se certi ostinati esempi di trollaggio (scusate il termine pesante) siano interessati sul piano personale (e nel caso parliamo di una triste elargizione di voucher e forse, ma foooooooorse la promessa di qualcosa in più in futuro e nulla più).Riguardo alla reale "proprietà" della lega, poi, consiglio di ascoltare quanto detto ormai sei anni or sono da un ex appartenente a tale formazione, autore di "Umberto Magno" per la Aliberti, se non erro… Reggetevi forte, perché è un super capitalista e certe sue uscite potrebbero essere poco digeribili, ma svela parecchi altarini… Googolate, gente, googolate![Per il moderatore: riconosco i molti off-topic e i toni decisamente forti, dunque, se ritenete di cassare in toto o di eliminare dei paragrafi, capirei il perché]

  8. Anonimo dice:

    Non capisci.La Lega non ha un programma "buono" ma serve per rompere l'egemonia della élite attualmente al potere.NOn c'è un'altra soluzione, il tempo della "costruzione" di un progetto è finito, hanno distrutto qualsiasi consapevolezza nella gente quindi l'unica speranza è che la rottura dell'equilibrio esistente porti le persone ad aprire gli occhi e a comprendere che il capitalismo della concorrenza, delle banche, dello sfruttamento-dominio elevato a sistema non è l'unico possibile.La Lega e Grillo possono avere questa funzione di pars destruens (che, ripeto il punto chiave, ormai è l'unica speranza perchè il cambiamento possa iniziare a diventare una prospettiva compresa dai cittadini).

  9. Anonimo dice:

    La lega non ha un programma buono, e se va con Berlusconi anche la suggestione del voto di rottura va a farsi benedire.

  10. Anonimo dice:

    Bravo, e allora vota cinque stelle.

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