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SCIOVINISMO FRANCESE DI SINISTRA di Sandokan

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“Signor Mélenchon, veda di scusarsi alla svelta, oppure è meglio che non metta più piede nel nostro Paese. La inseguiremo armati di uova marce”.

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Assistiamo in questi giorni all’ennesima puntata dello psicodramma degli sbarchi pilotati degli immigrati sulle coste italiane.

Deliberatamente trasformati in “naufraghi”, quindi imbarcati dalle sorosiane Ong (indiscutibilmente colluse con i trafficanti), gli immigrati diventano un’arma di lotta politica e ideologica della frazione globalista dell’élite (quella che teorizza la società del melting pot multietnico) contro quella sovranista a parole ma serva dei poteri oligarchici euroatlantici nei fatti.

Mentre qui si discetta sulla lite tra la Meloni e Macron, in Francia si dividono sulla decisione del loro governo di accogliere, pensate un po’, i 230 immigrati della nave “umanitaria” Ocean Viking. Le destre “sovraniste” si lagnano, le sinistre inter-globaliste esultano e fanno i complimenti al banchiere Macron.

Niente di nuovo sotto il cielo. Non fosse per la gravissima affermazione del leader di France Insoumise Jean-Luc Mélenchon. Il pallocrate parigino felicitatosi per la decisione del governo di Macron di accogliere gli immigrati, ha pronunciato queste indegne parole:

«Que voulez-vous qu’ils fassent d’autre? On est la France, on n’est pas un pays de barbares dirigés par des fascistes comme en Italie».

Che tradotto significa: «Cos’altro si poteva fare [se non accoglierli]. Siamo la Francia, mica un paese di barbari diretti da fascisti come in Italia!».

Un volgare insulto alla Meloni, ma anzitutto un inaudito sfregio sciovinista contro l’Italia e la dignità dei suoi cittadini. La cosa viene fatta passare sotto silenzio dalla stampa politicamente (s)corretta italiana, immaginiamo che polverone ci sarebbe stato se fosse stata invece la Le Pen a pronunciare simili ingiurie…

Vedremo se gli sparuti seguaci italiani del tribuno francese avranno l’onestà di condannarlo, e di ricordargli non solo che la Francia ha abolito gli accordi di Shengen e da la caccia agli immigrati che dall’Italia passano la frontiera per poi rispedirli come criminali da noi; ricordino a questo cialtrone che solo nell’anno in corso, a causa degli sbarchi, l’Italia ha accettato più di 90mila immigrati! La Francia qualche decina.

Signor Mélenchon, veda di scusarsi alla svelta, oppure è meglio che non metta più piede nel nostro Paese. La inseguiremo armati di uova marce.

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Della serie: le chiacchiere stanno a zero…

Mélenchon è considerato un “sovranista di sinistra” che infatti accalappia voti criticando l’Unione europea e  la NATO. Vi chiederete dunque che posizione ha preso sulla guerra tra il blocco USA-NATO-UE e la Russia. Si è associato al coro euro atlantista schierandosi con l’Ucraina senza sé e senza ma. Le parole sue identiche spiccicate a quelle di Macron, Biden e compagnia:

«Vladimir Putin è un uomo che ha violato tutte le regole internazionali, ha invaso un Paese sovrano, ha commesso crimini di guerra e minacciato il mondo di un conflitto nucleare, tutto ciò è odioso».

6 pensieri su “SCIOVINISMO FRANCESE DI SINISTRA di Sandokan”

  1. Romano Vecchi dice:

    Sono in totale sintonia con le posizioni espresse nello scritto di Sandokan! Finalmente una posizione chiara che difende la dignità del nostro paese e del nostro popolo. Il termine pagliaccio, riferito al doppiogiochista Malenchon, è quasi un simpatico vezzeggiativo. Accordo totale anche sulle conclusioni dello scritto: non venire in Italia, potresti essere “inondato” di cacca.

  2. Francesco dice:

    Il francese Melechon, al pari dell’americano Sander, è la dimostrazione pratica che il fenomeno dei “SINISTRATI” al servizio (…inconsapevole??…) delle oligarchie globaliste è a sua volta un problema “globale” e non solo italiano (…mal comune mezzo gaudio…)
    Per ciò che riguarda la Meloni direi che sarà credibile come “sovranista paladina degli Italiani” solo SE e QUANDO dimostrerà praticamente di fare DAVVERO gli interessi del Popolo Italiano,
    vale a dire SE e QUANDO non si occuperà di temi che (…almeno AL MOMENTO…), sono “secondari” (…come l’immigrazione…) ma di problemi DAVVERO IMPORTANTI E URGENTI.
    Al momento il problema NUMERO 1 per gli Italiani è la drammatica situazione economica, quindi la Meloni dovrebbe fare tutto ciò che è necessario e urgente per risolvere questo problema: revocare le sanzioni economiche contro la Russia e interrompere la fornitura di armi all’Ucraina di Zelenski. Lo farà? Io sono convinto di NO: perché la sua PRIORITÀ è quella di fare gli interessi degli americani e non quelli degli Italiani.
    …FELICISSIMO di essere smentito.

    Francesco F.
    Manduria (Ta)

    1. Lorenzo dice:

      Tu pensi che gli Stati Uniti e l’asse carolingio starebbero a guardare mentre la Meloni revoca le sanzioni e interrompe la fornitura di armi?

      Tu pensi che nei colloqui coi rappresentanti dei Paesi-satellite gli Stati Uniti usino lo stesso linguaggio dei loro comunicati ufficiali, tutto democrazie e diritti umani?

      L’idea della Meloni è vendersi agli USA per poter litigare coll’asse carolingio. In Polonia sta funzionando. E qui? Può funzionare? La lasceranno tentare? Quali i vantaggi, gli svantaggi e le conseguenze?

      I termini del problema sono questi.

      1. Francesco dice:

        L’ATTUALE crisi economica (legata DIRETTAMENTE alla crisi energetica…) e’ da attribuire alle sanzioni contro la Russia e alla fornitura di armi all’ Ucraina. Sanzioni e forniture volute e imposte dagli USA (…che non a caso ne traggono MOLTI vantaggi… A differenza degli europei occidentali…) Di conseguenza sarebbe MOLTO PIU’ LOGICO creare un “asse” con la Germania e non con gli yankees.

        Francesco F.
        Manduria (Ta)

      2. Francesco dice:

        P.s. …pensi davvero che “assecondandoli” nella loro strategia anti_russa, gli yankees faranno poi all’Italia uno “sconto” sul prezzo del LORO gas… o riseveranno all’Italia altri trattamenti “di favore”??
        La Polonia puo’ beneciare di un “trattamento di riguardo” da parte degli Usa per una semplice ragione logistica: la gran parte dei rifornimenti di armi agli ucraini entra proprio dalla frontiera polacca.

        Francesco F.
        Manduria (Ta)

  3. FaBer dice:

    Melenchon è perfetto per mostrare dov’è finita la sinistra. Lo leggevo con attenzione, alla ricerca della “terza via”; ora non sa fare altro che il nazionalsocialista. Lui che tira merda a noi e noi che si risponde con uova marce: pari siamo – come volevasi dimostrare.
    In mancanza di una analisi che dia un senso all’essere di sinistra, si annaspa nel nulla cosmico e non resta che ripiegare sulle pance nazionaliste, cioè sul fascismo di sinistra.
    Robert Kurz lo aveva profetizzato ne “Il Libro nero del Capitalismo” – 1999
    ultimo paragrafo del libro qui: https://francosenia.blogspot.com/2022/11/il-notturno-filosofico-del-quinto-potere.html

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