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Archivi del mese: Gennaio 2023

CASE GREEN: LA RAPINA DEL SECOLO di Liberiamo l’Italia

Dopo l’autorizzazione alla farina di grillo (Regolamento del 3 gennaio 2023), motivata da una folle “transizione alimentare”, siamo ormai a due passi dalla rapina del secolo delle “case green”, giustificata dalla cosiddetta “transizione ecologica”. Il primo voto avverrà il 9 febbraio prossimo nella Commissione industria

NO ZELENSKY A SANREMO! di Fronte del Dissenso

«Riteniamo tragicamente ridicolo e profondamente irrispettoso di un’ampia fetta dell’opinione pubblica che non si riconosce nelle politiche militari dei governi Draghi e Meloni il fatto che Zelensky sia invitato a Sanremo. Il dramma oggi in corso nel suo Paese non è altro, infatti, che l’epilogo

ALLA CORTE DI TOTÒ CUFFARO di Emanuele Quarta*

Noi siciliani, è risaputo sin dai tempi di Cicerone, abbiamo un senso del sarcasmo innato e talmente radicato da trasformare ogni nostra azione in una fonte inesauribile di sarcasmo tendente al tragicomico. Siamo così sarcastici che non riusciamo proprio a non farne nostra fonte di

DAVOS: PEGGIO DI UN COMPLOTTO di Thomas Fazi*

Il WEF incapsula perfettamente la filosofia di base del globalismo: isolare la politica dalla democrazia trasferendo il processo decisionale dal livello nazionale e internazionale, dove i cittadini sono teoricamente in grado di esercitare un certo grado di influenza sulla politica, al livello sovranazionale, affidando a un gruppo autoselezionato di “stakeholder” non eletti e irresponsabili – principalmente aziende – il compito di decisioni globali riguardanti tutto, dalla produzione di energia e cibo ai media e alla salute pubblica…

ESCALATION di Leonardo Mazzei

Nello scorso mese di dicembre, commentando l’invio dei missili Patriot all’Ucraina, così scrivevamo: «Questa escalation ci rimanda al rischio nucleare. Il gioco americano – visto che è certamente lì che si decidono tattiche e strategie – è scoperto. La tecnica è quella di salire ogni

DOSSIER: PERCHÉ NO AL MES di Liberiamo l’Italia

Bisogna proprio essere dei mascalzoni (vedi la Meloni, Giorgetti e compagnia),  per giustificare l’accettazione del MES (Meccanismo Europeo di  Stabilità) come lo scambio con la promessa modifica del PNRR. Rinfreschiamo la memoria ai nostri lettori pubblicando il DOSSIER su cosa è davvero il Mes e