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Tutti gli articoli di Sollevazione

MANOVRA: LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO di L. Mazzei

Se nel 2022 è andata in questo modo con un intervento così consistente dello Stato, come potrà andare meglio nel 2023 quando questo intervento sarà più che dimezzato? Ora, gli ottimisti potranno pensare che l’anno prossimo i prezzi scenderanno da soli. Come no, basta crederci! In realtà tutti gli analisti sanno che non andrà così. Anzi, nei primi mesi del 2023 è assai probabile che i prezzi del gas vadano in tensione per una evidente ragione stagionale. Ma il peggio, come del resto è avvenuto quest’anno, è previsto per la prossima estate, quando la corsa al riempimento dei serbatoi nazionali dovrà fare i conti con una carenza stimata dai 30 ai 50 miliardi di metri cubi. Naturalmente, i soliti ottimisti potranno illudersi in una Russia sconfitta, piegata ed asservita agli interessi occidentali al punto da riprendere le forniture al prezzo deciso a Bruxelles. Quante possibilità ha di realizzarsi questo scenario? Direi, molto vicine allo zero. Ma questo lo sanno tutti, solo che la volontà di proseguire la guerra alla Russia impedisce di dirlo…

STANCHI DEL SESSO, ESTRANEI ALLA VITA di Gessica Boncompagni

Anziché parlare di patriarcato come si va facendo oramai ossessivamente, io vedo invece un ubiquitario nuovo “matriarcato”, cioè un potere gestito dalle donne, in famiglie che giocoforza ad esse  spesso si devono affidare, dati i  tanti divorzi che ci sono, e in coppie paritarie dove invece, di fatto, è la madre ad assumere ruolo rispetto ai figli, circa i quali il padre comincia ad affidarsi parecchio alla sensibilità della partner per modellare un ruolo maschile sfumato che è culturalmente nuovo, “non più patriarcale”, dunque incerto. La cultura stessa è divenuta “matriarcale”, ha obliterato i concetti più “paterni” del limite, del dovere, dell’esame di realtà…

IPOCRISIA SINISTRA di Sandokan

Che le loro grida contro l’indecente 434bis sia pornografica ipocrisia ce lo dimostra la reazione della sinistra sinistrata davanti alla sacrosanta decisione del governo di reintegrare al lavoro con due mesi di anticipo i sanitari ingiustamente sospesi e lasciati senza stipendio…

SE QUESTA È UN’ÉLITE di Moreno Pasquinelli

E’ da vedere se chi pretende di disfare e rifare il mondo possa ottenere la necessaria egemonia culturale facendo esclusivo affidamento sulle prodigiose capacità della tecnica, sul mito salvifico della scienza e sull’indistruttibile superiorità dell’Occidente. Noi non lo crediamo…

MELONI: PRENDIAMOLA IN PAROLA di Francesca Roversi*

La Meloni non uscirà dal seminato liberista in economia e da quello atlantista in politica estera. E’ sicuro quindi che dovremo combatterla dall’opposizione (senza però confondersi con l’oppo-finzione della sinistra piddina e i suoi cespugli). Detto questo ritengo anche che dovremmo, ad esempio sulla questione del Covid, prenderla in parola. Nel suo intervento di insediamento ha detto: «L’Italia ha adottato le misure più restrittive dell’intero Occidente, arrivando a limitare fortemente le libertà fondamentali di persone e attività economiche, ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi. Qualcosa non ha funzionato, e dunque voglio dire fin d’ora che non replicheremo in nessun caso quel modello»… Demagogia? Un contentino ai tanti che l’hanno votata?… Sia come sia noi dovremmo prendere in parola la Meloni… Che la Meloni mantenga la parola data e agisca rispettando i tanti che gli hanno dato fiducia anche perche aveva promesso di porre fine alla “linea Speranza-Conte-Draghi”… E che prometta che non avremo mai più né lockdown né green pass.

IL FRONTE DEL DISSENSO E L’ITALIA CHE VERRÀ di Lorenzo Della Corte

Un testo di Lorenzo Della Corte.
«La trasformazione del Fronte del Dissenso da federazione di movimenti a soggetto politico compiuto, è una naturale evoluzione che risponde ad una maggiore consapevolezza degli scenari politici che si presentano e dei relativi maggiori compiti necessari. Del resto oggi tutto è politica… Il FdD (Fronte del Dissenso), per le caratteristiche del suo agire comprende e rappresenta l’insieme degli oppositori alla dittatura sanitaria e tramite i suoi naturali dirigenti contiene in sé l’avanguardia politicamente formata o in formazione… E’ evidente che il compito che ci attende è immane, ma obbligato… »

DA SOGGETTO FEDERATIVO A MOVIMENTO POLITICO UNITARIO

Risoluzione del Fronte del Dissenso L’umanità è ad un bivio. I due i pilastri su cui si reggeva la globalizzazione — liberismo sul piano economico e predominio americano su quello geopolitico— stanno crollando. Un sistema muore, un altro dovrà nascere sulle sue ceneri. Lungi dall’arroccarsi