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Tutti gli articoli di Sollevazione

GEOPOLITICA E “GRANDE RESET” di A. Vinco

Riceviamo e pubblichiamo Abbiamo precedentemente definito l’era globale apertasi con il 2020 la Rivoluzione Mondiale Covid-19, conclusione storica del ciclo apertosi l’11 settembre 2001 e segnato dal declino epocale dell’atlantismo unilineare. Klaus Schwab, presidente del WEF, teorico della Quarta Rivoluzione Industriale e del Grande Reset,

VERO, NON VERO, VERISSIMO di Alessandro Porcu

L’intreccio realtà, verità, potenzialità, nelle dinamiche sociali e socio-tecnologiche. La scuola che favorisce il successo dei grandi inganni… PRIMA PARTE E’ molto facile perdersi nel groviglio delle innumerevoli teorie della realtà e di come esse la interpretino, non tutte facili da capire, non tutte decifrabili,

LA CINA È SOCIALISTA? (1) di Mauro Pasquinelli

Riflessioni sulla natura sociale e politica della Cina alla luce delle categorie marxiste. [ Prima Parte ] PREMESSA La questione cinese ha sempre diviso il movimento comunista, sin dagli anni venti del novecento. Ricordo l’infuriata polemica tra Trotsky e Stalin già nel 1927 sul sostegno

IL GRANDE RESET di Ilaria Bifarini

Dalla pandemia alla nuova normalità. Fresco di stampa il libro di Ilaria Bifarini Nulla tornerà come prima. Dimentichiamoci il mondo come lo avevamo conosciuto prima di febbraio 2020. Esagerazione? Catastrofismo? No, è l’inizio di una nuova era. La crisi che stiamo vivendo farà da catalizzatore

TOKIO SI AGGANCIA A PECHINO? A.Vinco

«Il Giappone è una grande Nazione. Non tollererà che l’imperialismo americano la tenga sotto i propri piedi per sempre». Mao Zedong 27.01.1964 [1] *Nella foto sopra il Ministro della Difesa del Giappone Nobuo Kishi annuncia di aver concordato con la Cina una linea diretta per

LE “RIFORME” DI GIAVAZZI di Carlo Formenti

“Quattro riforme possibili” titola l’editoriale del Corriere della Sera di sabato 12 dicembre, firmato da Francesco Giavazzi. Costui, da zelante imitatore di Friedrich von Hayek (l’indiscusso nume tutelare dell’ordoliberalismo, dal quale ha ereditato l’anima reazionaria ma non la perversa genialità), spiega al governo cosa dovrebbe