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Archivio tag: grande reset

IL MONDO COME LO VUOLE LA CINA di Xi Jinping

Si è svolto, da remoto ed in formato ridotto, (quello in grande stile si svolgerà dal 25 al 28 maggio a Singapore) l’annuale Forum di Davos del World Economic Forum [WEF], probabilmente il principale pensatoio del mondialismo capitalista. Grandemente atteso, ad un anno dall’inizio della

MODELLO SINGAPORE? di A. Vinco

Il prossimo World Economic Forum (WEF) sul tema del “Grande Reset”, si svolgerà a Singapore dal 25 al 28 maggio. Non a caso proprio lì. La città Stato o “smart city”, modello per la Cina denghista, riceve da tempo l’encomio di potenti frazioni delle élite

IL GRANDE RESET di Miguel Martinez

Quasi sicuramente avrete sentito parlare del Grande Reset, o Great Reset. In genere presentato come l’ultima demenziale teoria del complotto, da affiancare ai rettiliani del simpatico David Icke [1], l’ennesima prova che solo un pazzo potrebbe avere qualcosa da obiettare al sistema in cui viviamo. Ora, qualcosa di vero

GEOPOLITICA E “GRANDE RESET” di A. Vinco

Riceviamo e pubblichiamo Abbiamo precedentemente definito l’era globale apertasi con il 2020 la Rivoluzione Mondiale Covid-19, conclusione storica del ciclo apertosi l’11 settembre 2001 e segnato dal declino epocale dell’atlantismo unilineare. Klaus Schwab, presidente del WEF, teorico della Quarta Rivoluzione Industriale e del Grande Reset,

IL GRANDE RESET di Ilaria Bifarini

Dalla pandemia alla nuova normalità. Fresco di stampa il libro di Ilaria Bifarini Nulla tornerà come prima. Dimentichiamoci il mondo come lo avevamo conosciuto prima di febbraio 2020. Esagerazione? Catastrofismo? No, è l’inizio di una nuova era. La crisi che stiamo vivendo farà da catalizzatore

L’INDIA NAZIONALISTA CONTRO IL GRANDE RESET di A. Vinco

L’India nazionalista contro il Grande Reset occidentale (La dottrina Jaishankar) Subrahmanyam Jaishankar, ministro degli esteri indiano, figlio di un accademico specializzato sul pensiero strategico nell’Indo-Pacifico, è stato ambasciatore in Cina dal 2009 al 2013 e poi negli Usa sino al 2015, dopo una lunga carriera